Volare+pi%C3%B9+sicuro+di+fare+la+spesa%3A+lo+studio+di+Harvard
viagginewscom
/2020/11/13/coronavirus-volare-sicuro-studio-harvard/amp/
Volare+pi%C3%B9+sicuro+di+fare+la+spesa%3A+lo+studio+di+Harvard
viagginewscom
/2020/11/13/coronavirus-volare-sicuro-studio-harvard/amp/
Curiosità

Volare più sicuro di fare la spesa: lo studio di Harvard

Uno studio di Harvard sembra chiarire che volare in aereo, a oggi, è molto più sicuro di molte altre attività che facciamo ogni giorno.

Viaggi aerei

Il mondo dei viaggi durante la pandemia da coronavirus ha subito un colpo durissimo. Un arresto sotto molti fronti che ha creato delle gravi problematiche, sia livello economico che a livello proprio strutturale, anche in aziende molto forti. Eppure volare in aereo, secondo uno studio di Harvard, è quasi più sicuro che andare a fare la spesa.

Lo studio di Harvard: volare è sicuro

Secondo le analisi e le indagini portate avanti dalla Harvard School of Public Health le compagnie aeree stanno adottando delle strategie e delle norme molto efficaci che riducono notevolmente il rischio di infettarsi durante un volo aereo. Anzi, la combinazione tra l’uso della mascherina, la disinfezione delle superficie e l’utilizzo dei filtri hepa che cambiano l’aria dalle 20 alle 30 volte all’ora, riducono in maniera considerevole la capacità e la possibilità di contrarre il virus a bordo di un aereo.

Quindi sembra che si possa stare tranquilli in aereo e secondo i ricercatori dell’università americana viaggiare in aereo molto più sicuro di tante altre attività che le persone fanno in questo periodo storico, come mangiare fuori o fare la spesa.

La speranza di tutte le compagnie aeree

Un segnale importante che è stato cavalcato anche ovviamente da diversi vettori e diverse compagnie aeree. Basti pensare a Michael O’Leary CEO di Ryanair che ha spiegato come l’arrivo del vaccino lo renda molto fiducioso per il futuro delle compagnie aeree. Tuttavia a oggi per rendere ancora più sicura la capacità e la possibilità di volare resta importante effettuare un tampone circa 72 ore prima della partenza in modo da poter volare in sicurezza e poter raggiungere la destinazione prescelta con un foglio che attesti la negatività al coronavirus. Questa permetterebbe così anche la spiacevole condizione di dover effettuare i 14 giorni di quarantena una volta arrivati a destinazione.

L’evoluzione dei viaggi

Insomma, le idee e le speranze per il futuro dei viaggi e delle compagnie aeree ci sono. Tutto sta chiaramente nel vedere come sarà l’evoluzione di questa pandemia da Covid-19. Tutti ci auguriamo che tutta questa situazione finisca il prima possibile, al di là della situazione di emergenza economica per quanto riguarda gli aerei.

Selena Marvaldi

Selena Marvaldi, classe 1987, giornalista pubblicista. Appassionata di natura, viaggi in mare e cultura. Laureata in Informazione ed Editoria a Genova, porta sempre nel cuore la sua terra che ama raccontare nei suoi articoli

Pubblicato da
Selena Marvaldi