Mercatini di Natale 2020 cancellati in tutta Italia. Così dispone l’ultimo DPCM.
Addio mercatini di Natale 2020 in Italia. Un’altra manifestazione spazzata via dall’emergenza sanitaria del Covid-19.
Infatti, il nuovo DPCM del 3 novembre vieta anche i mercatini di Natale. Il divieto esplicito non è contenuto nel testo del decreto – non si parla espressamente di mercatini – ma è spiegato nelle FAQ (domande frequenti), appena pubblicate, e viene dal divieto di fiere e sagre. Ecco cosa bisogna sapere.
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Mercatini di Natale 2020 cancellati in tutta Italia
Sarà un Natale 2020 senza i tradizionali mercatini, con le loro bancarelle e casette di legno piene di golosità della gastronomia delle feste, i prodotti tipici, i giocattoli e l’artigianato. Un Natale austero, purtroppo, segnato dalla pandemia di Covid-19 che è tornata a colpire duramente, mettendo in difficoltà tutta Europa.
All’inizio erano state le città tedesche più importanti a cancellare i loro storici mercatini. Come Colonia e Norimberga. Verso la fine di ottobre era arrivata la notizia della cancellazione in Italia di quelli di Trento e Bolzano. Rimaneva, tuttavia, aperta la possibilità di organizzare mercatini in altre città italiane, seguendo tutte le norme di sicurezza e i protocolli sanitari.
Uno spiraglio che ora viene meno per effetto dell’ultimo DPCM del 3 novembre scorso, entrato in vigore alla mezzanotte del 6 novembre, che tra le restrizioni introduce anche il coprifuoco nazionale dalle 22 alle 5 del mattino.
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Il testo del DPCM non contiene un divieto specifico sui mercatini di Natale, ma all’articolo 1, comma 9 e lettera n è scritto: “Sono vietate le sagre, le fiere di qualunque genere e gli altri analoghi eventi“. Divieto che comprende anche i mercatini di Natale.
A precisarlo sono le FAQ, le domande più frequenti, appena pubblicate sul sito web del Governo per spiegare le norme contenute nel decreto.
“Nella nozione delle fiere, vietate dal Dpcm, rientrano anche manifestazioni locali con prevalente carattere commerciale?“, è la domanda.
La risposta è: “Sì, tali manifestazioni, anche a carattere commerciale di natura fieristica, come nel caso dei cosiddetti mercatini di Natale, ma realizzate fuori dell’ordinaria attività commerciale in spazi dedicati ad attività stabile o periodica di mercato, sono da assimilare alle fiere e sono quindi vietate“. Così si legge sul sito del Governo.
La risposta è per le regioni nella zona gialla, a maggior ragione vale anche in quelle in zona arancione e rossa, dove maggiori sono le restrizioni.
Le misure del DPCM resteranno valide fino al 3 dicembre prossimo, il periodo in cui molti mercatini natalizi iniziano ad aprire in Italia. È molto difficile, però, che per quella data si potranno organizzare mercatini di Natale. In primo luogo per l’incertezza della situazione, con la curva epidemiologica che non promette niente di buono. In secondo luogo, e come conseguenza del primo, perché è molto probabile che le misure vengano prorogate dal governo o che alcuni divieti rimangano fermi.
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