La proposta dei sindacati: anticipare le vacanze di Natale e chiudere le scuole prima del previsto.
In questo periodo di incertezza che stiamo vivendo giorno dopo giorno per via della pandemia da coronavirus, pensare anticipatamente a Natale riesce a risollevarsi un po’ gli animi di molte persone. Sono tanti infatti gli italiani che hanno già iniziato a organizzare le decorazioni natalizie, ad ascoltare qualche Carola e a sistemare i maglioni di Natale da indossare da dicembre in poi. Ma non solo! C’è fermento anche nel mondo della scuola per via della proposta di anticipare le vacanze di Natale per tutti gli studenti.
Natale 2020: vacanze anticipate?
Secondo quanto riportano Adnkronos e skuola.net sembra che il segretario generale di UIL Scuola Pino Turi avrebbe ipotizzato di anticipare le vacanze natalizie. Questo, chiaramente, non per facilitare e rendere più piacevole la vita ai ragazzi che non hanno voglia di studiare, ma semplicemente per cercare di ridurre, anche in quel settore, durante il periodo natalizio il rischio di contagi.
Le scuole superiori secondo il nuovo Dpcm del Governo Conte, seguono intanto la didattica a distanza praticamente in tutta Italia. Anche gli studenti di seconda e terza media, in tutte le regioni considerate rosse, sono costretti anche se rimanere a casa.
A cosa potrebbe servire?
Uno stop anticipato alle lezioni in presenza potrebbe quindi aiutare a limitare in qualche modo il numero dei contagi. Secondo Pino Turi quindi per limitare la circolazione del virus almeno nel periodo di Natale, servono misure eccezionali per far fronte a una situazione anomala. Anticipare le vacanze natalizie potrebbe essere una scelta ponderata e orientata proprio verso il futuro.
Questo ovviamente per permettere a tutti di trascorrere un sereno Natale rimanendo a casa e senza il rischio di aumentare i contagi.
Perché è importante ridurre i contagi
Ovviamente questa è solo una proposta e, ora come ora, la cosa più importante è che il numero dei contagi scenda. Questo non perché il virus sia diventato più violento o più aggressivo nonostante i numeri, ma semplicemente perché è necessario dare respiro agli ospedali e alle terapie Intensive. Proprio per permettere di curare tutti.
Speravamo di non ritrovarci in una situazione del genere, ma invece purtroppo ci siamo di nuovo e senza stare ad analizzare di chi è la colpa ora è importante rispettare le regole, seguire le indicazioni del nuovo Dpcm e, laddove le vacanze natalizie fossero veramente anticipate per quanto riguarda la scuola, sfruttare l’onda del calore di questa festività per risollevarsi il morale.