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Cosa vedere a Pisa: itinerario a piedi dei punti più belli della città da fare in poche ore. I monumenti più importanti e cosa vedere.
Pisa è una città e millenaria sorta attorno al fiume Arno nel periodo medievale che vi sorprenderà per la ricchezza dei luoghi e monumenti da vedere. Una città da vedere facilmente con un comodo itinerario a piedi di poche ore. A Pisa l’arte si respira a ogni angolo della città. Quello che sorprende oltre alla bellezza dei monumenti, è la fusione degli stili di arte che si possono incontrare a Pisa.
Non a caso questa è la città della Piazza dei Miracoli con la Torre pendente giudicata una delle Nuove sette meraviglie del mondo e quindi patrimonio dell’umanità dal 1985. Ma è anche la città del murales “Tuttomondo” di Keith Haring, artista statunitense morto nel 1990 emblema dell’arte visuale post pop-art.
Seguendo il nostro itinerario avrete modo di vedere le maggiori bellezze monumentali della città di Pisa in poche ore e di fare un breve viaggio nel tempo e in vari stili di arte. Potete ritagliare l’itinerario sulle vostre esigenze e quindi assaporare la bellezza della città per più tempo. Per ogni tappa di questo itinerario abbiamo aggiunto delle curiosità. Tenete presene dunque queste informazioni per visitare la città di Pisa.
Pisa si può girare tranquillamente in un pomeriggio, certo più tempo potreste stare nella città toscana più potrete soffermarvi ad ammirare i suoi capolavori. Ma se avete poco tempo non preoccupatevi: con il nostro itinerario a piedi vedrete Pisa in poche ore.
Il modo migliore per visitare la città di Pisa d’altronde è proprio a piedi. Lasciate la vostra auto al parcheggio davanti alla Piazza dei Miracoli e poi con il nostro itinerario arriveremo fino all’altra parte della città davanti al Murales di Keith Haring. Il nostro itinerario a piedi da fare in poche ore inizia dalla Piazza dei miracoli che sarà il punto di partenza e termina davanti al Murales di Keith Haring. Se arrivate a Pisa in treno scendete alla stazione Centrale e iniziate a ritroso il vostro itinerario.
Cosa vedere a Pisa
L’itinerario che vi proponiamo consta di 6 luoghi di arte da visitare. Sono tutti facilmente raggiungibili a piedi e sono vicini tra loro anche se il murales “Tuttomondo” di Keith Haring è collocato all’estremità opposta della città rispetto alla Piazza dei Miracoli.
Avrete quindi modo di incamminarvi per le strade di Pisa ed immedesimarvi in questo viaggio nell’arte e nel tempo. Dunque, considerate di impiegare un poco di tempo di più del previsto per assaporare la realtà e la cordialità della gente del posto. Fermatevi a mangiare qualcosa in una delle tante osterie che troverete lungo la strada.
La Piazza dei Miracoli è patrimonio dell’Unesco dal 1987 ed è il centro artistico e turistico della città di Pisa. All’interno di questa grande piazza potrete ammirare e visitare i quattro monumenti della vita religiosa cittadina di un tempo chiamati “miracoli”, ovvero il Battistero, il Duomo, la Torre pendente e il Campo Santo. Da qui la scelta di chiamare la zona “Piazza dei Miracoli”.
Tanti i misteri e le curiosità su questa piazza fantastica che dall’alto mostra una struttura che ricorda quella della Bilancia dello Zodiaco.
Entrate nella piazza e godete della splendida vista di questi monumenti e del grande spazio verde attorno a questi storici edifici. Fate il vostro ingresso nella piazza attraverso la porta delle storiche mura e non abbiate paura se venite invasi da una sensazione di benessere improvviso. E’ l’effetto che fa la bellezza e la magia di questa piazza ai suoi visitatori.
Il Battistero è il monumento dedicato a San Giovanni Battista e risale al 1152. Questo è il più grande Battistero d’ Italia ed è a base circolare. In origine la sua funzione era quella di accogliere e custodire la fonte battesimale dei cittadini della città di Pisa. Oggi è un esempio della fusione tra l’architettura pisana e quella orientale. L’edificio è leggermente inclinato verso est in direzione della Cattedrale.
Entrate al suo interno e rimarrete stupiti dalla sua bellezza sobria ma armoniosa e dal suo rigore. Lo spazio interno è infatti scandito da una circonferenza di otto colonne con i capitelli con figure umane e animali. Ma questo Battistero è famoso in tutto il mondo per il suo eco che è simile a quello di un organo.
Il Campo Santo è il cimitero recintato della Cattedrale e la sua istituzione risale al 1277. Il suo nome deriva dal fatto che secondo la tradizione il terreno dove è stato costruito è stato mescolato con terra giunta dalla Terrasanta trasportata con le navi pisane. Lo scopo della struttura era accogliere i sarcofagi delle persone che affollavano l’area attorno la Cattedrale.
Entrate in questo cimitero e rimarrete colpiti dall’atmosfera di sobrietà e rigore. Nei corridoi sono presenti sarcofagi risalenti al periodo romano riutilizzati per le sepolture più prestigiose.
La bellezza degli affreschi legati al tema della vita e della morte è travolgente. Nella cappella è conservata la famosa “lampada di Galileo”, che all’epoca del noto scienziato era situata nella Cattedrale e dall’osservazione della quale il famoso scienziato prese spunto per elaborare la sua teoria sul sincronismo del pendolo.
Il Duomo conosciuto anche come Cattedrale di Santa Maria è stato iniziato nel 1064 e nel 1118, ancora non ultimato, è stato consacrato da Papa Gelasio II.
L’edificio è famoso in tutto il mondo per la sua bellezza che, guardandola dal vivo, vi farà rimanere a bocca aperta.
Tra i giovani è famoso in tutto il mondo per il rito della lucertola magica. Ogni anno infatti, a 100 giorni esatti dall’esame della maturità, milioni di studenti si recano a Pisa nella Piazza dei Miracoli per toccare la lucertola di bronzo a due code scolpita sulla porta centrale della Cattedrale davanti al Battistero. Per qual motivo? Perché si dice che porti fortuna.
Entrate nel Duomo e vi troverete immersi in una atmosfera di maestosità e tranquillità. La pianta del Duomo è a croce latina con 5 navate ed è ricca di monumenti, uno più bello dell’altro.
Ricordiamo che è qui che, tra la navata centrale e il transetto, Galileo Galilei formulò la teoria sull’oscillazione dl pendolo basandosi sull’osservazione della oscillazione del lampadario per l’incenso che scendeva dal soffitto della navata. Sempre all’interno del Battistero è conservata l’anfora delle nozze di Cana in cui Gesù trasformò l’acqua in vino.
Ma tra i pisani questo posto è luogo di pellegrinaggio perché è all’interno del Battistero che sono conservate le reliquie di San Ranieri, il loro santo patrono.
La Torre Pendente nota in tutto il mondo è la torre campanaria della Cattedrale di Santa Maria ed è stata ultimata nel quattordicesimo secolo d.C. dopo più di duecento anni di lavori. Questo campanile indipendente dalla chiesa è alto 56 metri e ha una inclinazione di più di 3 gradi.
Entrate nella Torre e percorrete le strette scale per salire sino in cima ed ammirare il fantastico panorama della città. Sarete pervasi da una sensazione di onnipotenza mista a gioia e paura, provocata dall’inclinazione dell’edificio che ti spinge a rimanere attaccato alla parete della Torre.
È giusto ricordare che questo campanile è famoso in tutto il mondo non solo per la sua pendenza ma anche per il maestoso suono delle sue sette campane.
Realizzato nel 1989 sul muro della parete posteriore del convento dei frati Servi di Maria nel pieno centro della città in piazza Santo Antonio, il murales di Keith Haring “Tuttomondo” è un messaggio di pace universale.
Arrivare fino al Murales vi permetterà di passeggiare per Pisa, vedere il Giardino Botanico, attraversare l’Arno e ammirare la piccola chiesa di Santa Maria della Spina con la sua facciata gotica.
Ogni giorno sono decine le persone che si fermano ad osservare questo murales, uno dei pochi in Italia dell’artista e uno degli ultimi da lui realizzati prima della sua dipartita avvenuta nel 1990. Keith Haring è stato un celebre pittore e writer statunitense emblema dell’arte visuale post pop-art.