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Covid, Germania in lockdown ‘light’: i provvedimenti

Emergenza Covid, la Germania entra in lockdown ‘light’: i provvedimenti del governo.

Angela Merkel spiega il nuovo lockdown per la Germania (Filip Singer – Pool/Getty Images)

Dopo le anticipazioni sul nuovo lockdown in Francia, anche per la Germania erano state annunciate nuove chiusure e così è stato. Si tratta tuttavia di un “lockdown light”, più leggero e con meno restrizioni rispetto a quello della scorsa primavera. La prima eccezione riguarda le scuole e gli asili che resteranno aperti.

Dopo la riunione con i governatori dei Land tedeschi, la cancelliera Angela Merkel ha annunciato le nuove misure.

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Pandemia Covid, Germania in lockdown ‘light’

Chiusi bar e ristoranti, tutto il giorno. Chiusi anche teatri, cinema e palestre. Sono le nuove restrizioni introdotte in Germania per contenere l’impennata dei contagi da Covid-19. Si tratta del nuovo mini lockdown o lockdown light tedesco.

Le nuove restrizioni, valide su tutto il territorio nazionale, entreranno in vigore lunedì 2 novembre – non il 4 come era stato anticipato – e avranno la durata di un mese. Con queste misure, il governo tedesco auspica di poter salvare il Natale, evitando chiusure in un periodo dell’anno cruciale per il commercio, già pesantemente colpito dalla pandemia.

Le misure in dettaglio

Chiusi: ristoranti, bar e birrerie (potranno fare solo servizio di asporto), discoteche, locali notturni, musei, cinema, teatri e sale concerti. Chiusi anche saloni di bellezza e centri estetici, palestre e piscine.

Saranno chiusi anche gli alberghi, ma saranno consentiti i pernottamenti per viaggi di lavoro e altri casi eccezionali. Non consentiti, invece, quelli per turismo.

Aperti: asili e scuole, supermercati e negozi purché garantiscano 25 mq a cliente. Aperti i parrucchieri.

Rimarranno aperte le chiese e saranno consentite le funzioni religiose. Sono sospese le manifestazioni sportive amatoriali. Mentre le attività degli sportivi professionisti potranno continuare. Sono dunque consentite anche le partite di calcio della Bundesliga, ma senza spettatori.

Sono vietati gli eventi pubblici e le feste private. Riguardo ai contatti personali: le riunioni sono limitate a un massimo di 10 persone o due famiglie o nuclei di conviventi.

I viaggi al momento non sono stati vietati, ma valgono le regole già previste per chi si reca nei Paesi a rischio, con obbligo di quarantena o tampone al rientro. Come previsto per chi arriva in Germania da 13 regioni italiane. Sono sconsigliati gli spostamenti non urgenti o non necessari.

Il primo Paese europeo a tornare al lockdown era stata l’Irlanda, il 22 ottobre scorso. Anche in questo caso sono state lasciate aperte le scuole. Poco dopo anche la Repubblica Ceca è entrata di nuovo in lockdown. Invece, il primo Paese al mondo era stato Israele, quando aveva introdotto un nuovo confinamento di un mese lo scorso 25 settembre, pochi giorni prima del Capodanno ebraico, chiudendo i negozi e vietando i viaggi. Misure che sembrano aver funzionato.

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Aeroporto di Berlino Brandeburg (STEFANIE LOOS/AFP via Getty Images)
Valeria Bellagamba

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Valeria Bellagamba