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Covid, la Francia entra in lockdown per limitare i contagi

Emergenza Covid, la Francia entra in lockdown per arginare il boom dei contagi della pandemia.

Il presidente Emmanuel Macron annuncia il nuovo lockdown per la Francia (Foto di LUDOVIC MARIN/AFP via Getty Images)

Com’era già stato anticipato dalle prime indiscrezioni uscite nella serata di martedì 27 ottobre, la Francia è entrata in un nuovo lockdown per contenere il boom impressionante di contagi giornalieri di Covid-19 che l’hanno fatta balzare al primo posto in Europa e ai primi nel mondo.

Il nuovo confinamento, confinement come lo chiamano in Francia, è stato annunciato dal presidente Emmanuel Macron in diretta tv alle 20.00 di mercoledì 28 ottobre. Ecco tutti i nuovi provvedimenti.

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Covid, la Francia entra in lockdown per contenere la pandemia

L’atteso annuncio è arrivato all’ora di cena di mercoledì 28 ottobre: la Francia torna in lockdown nazionale nel giorno in cui il Paese tocca un nuovo incremento di 36.437 casi giornalieri di Covid-19 e con gli ospedali e le terapie intensive in gravi difficoltà.

Dopo che il coprifuoco a Parigi e in otto grandi città, poi esteso ad altre zone del Paese, si è rivelato inefficace, il governo francese ha deciso di introdurre nuove misure più restrittive. Rispetto alla scorsa primavera, tuttavia, sarà un lockdown con meno restrizioni. Più leggero, simile a quello della Germania. Anche in Francia, infatti, ristoranti e bar saranno chiusi, mentre resteranno aperte le scuole.

Il confinamento entrerà in vigore su tutto il territorio nazionale alla mezzanotte di venerdì 30 ottobre e durerà fino al 1° dicembre. In questo modo si vogliono evitare chiusure più dannose nel periodo di Natale.

Le misure in dettaglio

Chiusi: ristoranti, bar, negozi non essenziali, discoteche, locali notturni, cinema e teatri.

Aperti: negozi (alimentari, supermercati) e servizi essenziali, scuole dalle materne alle superiori, con protocolli sanitari rinforzati.

Vietati gli incontri pubblici e le riunioni private. Dovrà essere utilizzato il più possibile lo smart working. Gli spostamenti fuori casa saranno consentiti fino a un chilometro dal luogo di residenza, con l’obbligo di autocertificazione. I francesi potranno uscire per andare a lavorare, fare la spesa, andare dal medico, prestare assistenza e prendere aria. Sono ammesse le visite alle case di riposo. I cimiteri resteranno aperti

I cantieri edili, le fabbriche e le aziende agricole potranno continuare la loro attività ma con protocolli sanitari più rigidi. Il governo francese vuole scongiurare il blocco della produzione avvenuto con il lockdown della scorsa primavera. Resteranno aperti anche gli uffici pubblici.

Rischiamo di essere sommersi dal virus“, ha detto il presidente Macron in diretta tv nell’annunciare le nuove chiusure. Sul mantenimento dell’apertura delle scuole, il presidente ha spiegato: “I nostri figli non possono essere privati a lungo di istruzione in presenza”. E ha aggiunto: “Non credo all’opposizione tra economia e salute, dobbiamo trovare un giusto equilibrio“. “Il nuovo confinamento funzionerà solo se siamo tutti impegnati a raggiungere lo stesso obiettivo”, ha concluso Macron.

Il primo Paese europeo a tornare al lockdown era stata l’Irlanda, il 22 ottobre scorso. Anche in questo caso sono state lasciate aperte le scuole. Poco dopo anche la Repubblica Ceca è entrata di nuovo in lockdown. Invece, il primo Paese al mondo era stato Israele, quando aveva introdotto un nuovo confinamento di un mese lo scorso 25 settembre, pochi giorni prima del Capodanno ebraico, chiudendo i negozi e vietando i viaggi. Misure che sembrano aver funzionato.

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La situazione coronavirus in Francia
Valeria Bellagamba

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Valeria Bellagamba