Quali sono gli effetti benefici del tarasacco. Quando assumerlo e perché fa bene?
Assaggiando diversi cibi nel mondo avrete scoperto delle piante o delle preparazioni molto particolari. Alcune non le avreste mai mangiate, ma analizzando le proprietà benefiche, forse ci avete fatto un pensierino!
Così è stato probabilmente con il tarassaco. Dal nome, se non lo conoscete, sicuramente non avrete avuto buone sensazioni. Lo si immagina come una radice dai colori spenti e dal sapore amaro.
In realtà questa è una pianta in tutto e per tutto uguale al dente di leone o a una bella margherita gialla! Ma quali sono gli usi e le proprietà di questa pianta?
Come riporta Donna Moderna, il tarassaco è riconosciuto dalla medicina popolare come un potente depurativo e diuretico. Soprattutto durante il cambio di stagione quindi gli erboristi potrebbero consigliarvi delle cure a base di tarassaco per eliminare tutte le tossine e gli elementi dannosi accumulati nel nostro corpo.
Stessa cosa se dovete depurarvi dopo un lungo periodo di junk-food o se avete un po’ esagerato in una serata di balordi.
Tra le altre proprietà il tarassaco pare che aiuti a combattere la ritenzione idrica e la tanto odiata cellulite, proprio grazie al suo potere diuretico.
Aiuta a ridurre il colesterolo cattivo e abbassa la pressione! Ultimo magico potere del tarassaco è quello di ridurre la stitichezza. Pare infatti che eserciti un’azione, seppur blanda, anche un po’ lassativa, aiutando però chi ha difficoltà in questo senso. Sembra incredibile che una piccola piantina possa fare tutto questo…e invece!
Chiaramente prima di assumere il tarassaco è meglio rivolgersi al proprio medico per capire se va bene o no per il nostro organismo o se ne siamo allergici. Ci sono poi alcuni casi in cui il tarassaco non aiuta, come durante la gravidanza o se soffrite di gastrite. Sarebbe meglio non prenderlo poi anche se si stanno assumendo degli antinfiammatori.
Se il vostro medico invece vi dà il via libera ci sono diversi modi di assumere il tarassaco. O sotto forma di compresse o come tintura madre o decotto. In questo senso, per consigliarvi al meglio, potete rivolgervi ad un erborista di fiducia. Sicuramente vi indicherà la preparazione più giusta per voi.