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Destinazioni e Guide turistiche

Cosa vedere in Belgio in 7 giorni

Cosa vedere in Belgio in 7 giorni. La guida completa alle città e ai luoghi più incantevoli del Belgio. L’itinerario per ogni giorno

Un incantevole scorcio di Bruges in Belgio

Il Belgio è un piccolo Paese nel cuore dell’Europa ricchissimo di capolavori e luoghi incantevoli. Il Belgio è diviso in tre regioni: le Fiandre, la Vallonia e Bruxelles capitale e si può facilmente visitare in una settimana. Con il nostro itinerario potrete vedere ogni giorno una città diversa.

Non abbiate paura dei mezzi di trasporto, tutte le città belga sono collegate in maniera impeccabile. Se partite dall’aeroporto di Charleroi, con pochi euro vi ritroverete in poco tempo a Gent, Bruges, Anversa, Bruxelles e chi più ne ha più ne metta. Zainetto in spalla e bussola in mano, il vostro viaggio di 7 giorni in Belgio è appena iniziato!

Itinerario: cosa vedere in Belgio in 7 giorni

Per girare il Belgio in 7 giorni e vedere più città possibili il consiglio è quello di prendere un auto a noleggio. Così facendo accorcerete i tempi e potrete ritagliare la vacanza su ogni vostra singola esigenza. E non temete di passare troppo tempo al volante: le distanze in questo itinerario di 7 giorni sono brevi e in tutto si andranno a coprire circa 500 km. Inoltre passerete per autostrade o superstrade. Le città più piccole hanno ampi parcheggi fuori le mura e quelle più grandi si possono girare in buona parte a piedi o con gli autobus. Insomma non impazzirete certo nel traffico cittadino.

Ma se non avete proprio voglia di mettervi alla guida nessun problema: autobus e treni vi porteranno ovunque. Il sistema di trasporti è capillare e molto efficace. Unica attenzione consultate in anticipo gli orari e ove possibile prenotate.

Il consiglio in ogni caso è quello di arrivare e di ripartire dall‘aeroporto di Bruxelles Charleroi. Qui potrete prendere in noleggio l’auto, prenotandola anche via web presso le più famose sigle di autonoleggio, oppure iniziare il vostro viaggio fra autobus e treni.

Itinerario di cosa vedere in Belgio in 7 giorni
  • Giorno 1: Namur e l’incantevole Cittadella
  • Giorno 2: Dinant, la Merveilleuse
  • Giorno 3 e 4: Bruxelles, la capitale d’Europa
  • Giorno 5: Anversa, la città dell’eleganza
  • Giorno 6: Bruges, la Venezia del Nord
  • Giorno 7: Gand, quando la storia diventa avventura

Namur, prima tappa in Belgio: lo spettacolo della Fortezza

Namur (pixabay)

La prima tappa dell’itinerario di 7 giorni in Belgio è Namur, una città della Vallonia colma di fascino e storia. Namur si adagia perfettamente sulla confluenza dei fiumi Sambre e Mosa. Dalle stradine caratteristiche, alla magnifica fortezza, questa è Namur.

Ci sono diverse cose da vedere, ma l’attrazione più importante di Namur è sicuramente la Cittadella, una fortezza risalente a 2000 anni fa, costruita su una collina. Nata come fortezza di difesa della città, nel Medioevo passò ad essere la dimora dei Conti di Namur e successivamente la residenza estiva di Re Leopoldo II. Oggi la Cittadella è aperta a tutti ed è un punto suggestivo per ammirare la città dall’alto e una meta perfetta per passeggiare nella natura.

Da non perdere i suggestivi tour dei sotterranei della Cittadella: 500 metri da esplorare sotto terra fra tunnel e cunicoli e emozionanti effetti speciali 3D.

Una volta esplorato il mondo sopra la collina, vi consigliamo di esplorare Les Vieux Quartiers, i quartieri antichi di Namur. Chiusi al traffico urbano, sono il luogo ideale per lasciarvi trasportare in altri tempi, ammirando la Chiesa di Saint Aubain e la Torre di Saint Jacques, dichiarata patrimonio UNESCO.

Il poeta maledetto Baudelaire adorava gironzolare per Namur e il suo edificio preferito era la Chiesa di Saint-Loup, definita dal poeta “una meraviglia sinistra e coraggiosa”. La Chiesa di San Lupo sorge nel 1641 ed è considerata uno dei capolavori di arte barocca dei Paesi Bassi.

Seconda tappa: Dinant, la più romantica della Vallonia

Dinant (pixabay)

Nel secondo giorno del vostro viaggio in Belgio in 7 giorni si va alla scoperta di Dinant. Questa è la città più romantica della Vallonia adagiata dolcemente sul fiume Mosella, ai piedi di colline imponenti.

Dinant, la Merveilleuse, dista poche ore dalla Capitale belga e la sua fama è legata principalmente alla birra Leffe e ad Alphonse Sax, l’inventore del sassofono. In una giornata potrete vedere le cose più belle e importanti della città.

Passeggiando per la città scoprirete il fascino di questa piccola bellezza. Potrete visitare la spettacolare Cittadella, l’antica fortezza, da cui godere di una vista mozzafiato su tutta la vallata. Ammirare la fascinosa Collegiata di Notre Dame con le sue immense vetrate, le più grandi d’Europa.

E poi andando in giro in questo luogo in cui natura e arte convivono noterete tantissimi sassofoni. Moltissime installazioni si trovano sul Ponte Charles De Gaulle. E poi date un’occhiata alla spettacolare Grotta la Merveilleuse.

Terza tappa Bruxelles: cosa vedere in due giorni

La Gran Place Bruxelles (pixabay)

In un viaggio in Belgio in 7 giorni dobbiamo ‘sacrificarne’ due per Bruxelles. La splendida capitale belga, cuore pulsante dell’Europa e dell’Unione – qui infatti hanno sede diverse istituzioni fra cui la Commissione europea e il Consiglio d’Europa – ha infatti molto da vedere e da ammirare.

Se viaggiate con i mezzi uscendo dalla stazione, sarete in men che non si dica al Mont des Arts, il quartiere artistico di Bruxelles. Se arrivate in auto parcheggiate nei P+R gratuiti in periferia e raggiungete poi con la metro il centro città. Alternativamente si trovano parcheggi a pagamento coperti anche in prossimità del centro storico.

Bruxelles si può girare a piedi, in metro, autobus e anche in monopattino a noleggio. Un modo divertente e pratico per vedere la città.

Mont des Arts, Bruxelles (pixabay)

Primo giorno a Bruxelles: visitare il centro storico

Subito dopo aver goduto dello splendido panorama da Mont des Arts dirigetevi verso est. A due passi dai giardini reali, vi è il parco di Bruxelles, il parco più grande della città, costeggiato dal Parlamento nazionale, il Senato, il Palazzo Reale, la Residenza del Primo Ministro e infine il Museo di Magritte e il Museo Reale delle arte belga.

Proseguendo per le stradine colme di negozi e di frites arriverete al centro di Gran Place. Il luogo più famoso e fotografato di Bruxelles e probabilmente di tutto il Belgio. Contornato dagli edifici più importanti e famosi d’Europa è uno dei complessi architettonici più affascinanti del Paese. Spostatevi poi verso Rue de l’Etuve per vedere la piccola, ma famosissima statua del Mannequin Pis. 

Secondo giorno a Bruxelles: Atomium e musei

Nel secondo giorno a Bruxelles andare a visitare il fantastico Atomium. L’Atomium è un parco per grandi e piccini. Una volta entrati avrete subito dinanzi la statua imponente dell’atomo simbolo della città. Potrete godere di una passeggiata in questo incantevole parco, visitate una mostra permanente, altre temporanee e godere di un impressionate panorama sulla città da ben 95 metri di altezza.

Atomium (pixabay)

Sarebbe opportuno riservare del tempo anche a visitare i musei della città dove potrete ammirare opere di Rubens e Delcroix e di Magritte nel museo dedicato all’artista surrealista. E poi il museo del fumetto: pochi sanno che Bruxelles è la città natale di molti personaggi come i Puffi e Tintin.

Infine vedere i quartieri di Bruxelles girando fra il mercatino delle pulci du Sablon o fare un giro fra i murales di Laeken e Auderghem.

Quinto giorno, Anversa: la città dell’eleganza

Stazione Centrale di Anversa (pixabay)

Spostandoci a Est, ecco sorgere Anversa, la regina dei diamanti e dell’eleganza. Una città che nel XVI secolo è stata un punto di riferimento commerciale e artistico e che tuttora ha raccolto quell’eredità. E’ la città della moda e del design, dove potrete respirare la cultura fiamminga.

Fra le meraviglie di questa città c’è la stazione centrale ed è proprio da qui che dovrete iniziare la vostra visita alla città. A due passi dalla stazione si incontra lo Zoo di Anversa, uno fra i più antichi al mondo. Se non siete amanti di Zoo, suggerisco di passare subito al quartiere dei diamanti.

Qui, miriadi di negozi espongono gemme abbaglianti e pietre preziose in accattivanti vetrine, se è vostra intenzione comprare un diamante, controllate gli orari di apertura, la domenica sono spesso chiusi.

Nei pressi si trova la Strada Meir, la strada più in della città. Qui vicino viveva Rubens. Oggi la sua casa è diventata un museo dove poter ammirare alcune opere oltre il suo atelier. Fate un giro per il centro nella piazza centrale,  Grote Markt dove si trova anche Municipio e la Fontana di Brabo.

Da vedere poi la splendida Cattedrale gotica di Nostra Signora con all’interno alcune opere di Rubens. Concedetevi anche un giro nel museo Pantin-Moretus, patrimonio dell’UNESCO. E poi porto e l’incredibile tunnel di Sant’Anna che passa sotto il fiume Schelda.

Giorno 6, Bruges: la città più affascinante del Belgio

Grote Markt Bruges (pixabay)

Bruges è una bellezza senza tempo. Incantevole, pittoresca ed estremamente romantica. Bruges, come Gand, ha conservato il fascino della città medievale: vecchi ponti, campanili e case in mattoni.

Girare per Bruges è un piacere ed è facile grazie al nostro itinerario che vi guiderà passo passo. Il centro storico di Bruges è stato dichiarato Patrimonio Mondiale dell’Unesco e si sviluppa in due parti: il Burg e il Markt. Questo angolino di terra è considerato la vera casa dei primitivi fiamminghi. Lasciatevi trasportare dalla bellezza delle incantevoli botteghe di merletti e pizzi, dalle fantastiche raccolte d’arte, dal beghinaggio perfetto e, se siete in compagnia del vostro partner, dall’amore.

Il Markt, o Piazza del Mercato, storicamente era il centro commerciale di Bruges. Ancora oggi conserva il suo fascino grazie alle caratteristiche case “a punta” che attualmente ospitano caffè, ristoranti e i mercati generali che risalgono al 1200. Ci sono molti posti in cui mangiare ottime specialità belga e internazionali.

Simbolo di Bruges è il campanile di Belfort dalla cui cima godrete di uno spettacolare panorama sulla città.  Tra gli importanti palazzi cittadini spicca la Basilica del Santissimo Giuseppe, un capolavoro di arte romanica e gotica. Di enorme importanza è poi la Chiesa di Nostra Signora. Questo perché all’interno si trova un’opera di Michelangelo, la Madonna Di Bruges.

Bruges, la Venezia del Nord, è conosciuta per il suo romanticismo. Di fatti, il lago Minnerwater è il luogo ideale per una passeggiata romantica. Attraversato da un ponte del 1720 e circondato da un bellissimo parco, il Minnerwater è il rifugio ideale per isolarsi dal mondo e lasciarsi trasportare dalla natura. La magia del paesaggio e la colonia di cigni che ospita il lago non può non farti vivere un sogno romantico.

Ultimo giorno: Gand, la medievale

La medievale Gand

Ultima tappa di cosa vedere in Belgio in 7 giorni è Gand o Gent in olandese. Prima di rientrare all’aeroporto di Charleroi concedetevi la visita di questa città che vi sorprenderà per il suo carattere medioevale ancora intatto. L’arte di Gent è dunque inevitabilmente legata alla storia medievale della città e al Maestro Jan van Eyck.

Camminate nel centro città fra i suoi palazzi medioevale ed entrate poi nella Cattedrale gotica di San Bavone dove potrete ammirare una delle opere più importanti e famose di Jan Van Eyck, L’adorazione dell’Agnello Mistico.

Passeggiate poi lungo il Graslei, la riva che costeggia il canale più pittoresco del Belgio. Qui sedetevi in un caffè all’aperto e gustatevi un birra belga. Non temete il freddo: come in tutte le località del nord Europa, durante le stagioni più rigide, lo staff vi riserverà una calda e morbida coperta.

Noleggiate una bici ed esplorate il quartiere Patershol con le sue particolarissime strade labirintiche. Andate a visitare l’imponente castello dei Conti di Fiandra e la torre campanaria, riconosciuta patrimonio UNESCO.

Castello dei Conti di Fiandra a Gand (pixabay)

A cura di Chiara Scrimieri

 

 

 

RedazioneP Prova

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