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Emergenza Coronavirus in Francia: coprifuoco a Parigi e in altre città

Emergenza Coronavirus in Francia: scatta il coprifuoco a Parigi e i, altre città del Paese per contenere il boom di contagi.

Parigi, Museo del Louvre desrto per mancanza di turisti (LUDOVIC MARIN/AFP via Getty Images)

La gravità della seconda ondata dell’epidemia di Coronavirus in Francia, con una vera e propria esplosione di contagi, ha costretto il governo di Parigi a introdurre nuove e più severe restrizioni nel tentativo di contenere le infezioni.

Dopo le prime limitazioni con la chiusura di bar e ristoranti, palestre e piscine a Parigi e in altre città con contagi elevati, come Marsiglia, il presidente Emmanuel Macron ha annunciato, in diretta tv la sera del 14 ottobre, il coprifuoco dalle 21.00 alle 6.00 di mattina a Parigi e in altre otto città francesi per un periodo di 4 settimane, a partire dal sabato 17 ottobre. Una misura molto dura che è un parziale lockdown per evitare il lockdown totale giornaliero, con il blocco delle attività lavorative, che sarebbe insostenibile per l’economia del Paese.

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Emergenza Coronavirus in Francia: coprifuoco a Parigi

La capitale di Francia e altre città del Paese vanno in lockdown notturno. Si tratta della misura estrema presa dal governo francese nelle zone del Paese dove più sono tornati a diffondersi i contagi di Coronavirus. Una misura presa per evitare un lockdown generale durante il giorno che sarebbe insostenibile per l’economia.

Il 14 ottobre, quando il governo annunciava le nuove misure restrittive, in Francia si sono registrati 22.591 nuovi casi di Coronavirus in un giorno, con un incremento di 1.133 pazienti ricoverati in ospedale, 193 in terapia intensiva e 104 morti. Nella zona dell’Ile-de-France, la regione di Parigi, gli ospedali sono sotto pressione, con il 40% dei posti letto in rianimazione occupati da pazienti Covid.

La sera, con una diretta televisiva alle 20.00, il presidente Emmanuel Macron ha annunciato ai francesi il coprifuoco nella capitale e in altre città della Francia maggiormente colpite dai contagi. Il coprifuoco partirà sabato 17 ottobre e sarà in vigore la sera dalle 21.00 fino alla mattina del giorno seguente alle 6.00, per la durata di  4 settimane. Le città interessate sono: Parigi e l’Ile-de-France, Grenoble, Lilla, Lione, Aix-Marseille, Montpellier, Rouen, Tolosa e Saint-Etienne. Si tratta delle città in “massima allerta sanitaria“.

Il coprifuoco a Parigi e nelle altre città francesi è stato annunciato per 4 settimane, ma il presidente ha già anticipato di voler chiedere al Parlamento una proroga fino al 1° dicembre.

Varranno eccezioni per chi va a lavorare la mattina molto presto o torna a casa la sera tardi dal lavoro. Per i trasgressori è prevista una multa di 135 euro, la stessa per chi non indossa mascherina, e di 1.500 euro in caso di recidiva.

Le parole di Macron sul coprifuoco

La situazione è preoccupante, ma non abbiamo perso il controllo, niente panico“, ha detto il presidente Emmanuel Macron durante la diretta tv in cui ha annunciato il coprifuoco nella regione di Parigi e in altre otto città della Francia. “Un lockdown sarebbe stato sproporzionato”, ha spiegato il presidente. Non sono previste restrizioni sui mezzi pubblici e non stati ridotti gli spostamenti tra le regioni né i viaggi per turismo all’interno della Francia.Dovremo continuare ad andare a lavorare, a tenere aperte scuole aperte“, ha sottolineato Macron.

Il coprifuoco serve “per frenare la diffusione del virus“, ha spiegato il presidente, “so che è difficile ma è una misura necessaria – ha sottolineato – se non vogliamo dover adottare provvedimenti ancora più duri tra quindici giorni“. Infine, un messaggio rivolto ai giovani: “È dura avere 20 anni nel 2020”.

L’annuncio del presidente Macron alla tv francese

Gli italiani che rientrano dalla Francia sono obbligati a sottoporsi a tampone, nelle 72 ore prima del rientro sul territorio nazionale o entro le 48 dal loro arrivo in Italia.

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La situazione coronavirus in Francia
Valeria Bellagamba

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Valeria Bellagamba