La Svizzera alza le difese: quarantena obbligatoria per chi arriva da 4 regioni italiane
Il rialzo dei nuovi casi da coronavirus in Italia spaventa la Svizzera. E così il paese Elvetico inserisce altre tre regioni italiane, Campania, Veneto e Sardegna, oltre la Liguria, nella lista dei Paesi a rischio. Chi proviene da questi territori ed entra in Svizzera deve obbligatoriamente sottoporsi ad auto-isolamento.
La lista dei Paesi a rischio si aggiorna di settimana in settimana e in base all’andamento dei nuovi contagi vengono inseriti o eventualmente tolti alcuni Paesi e Regioni. Purtroppo data la situazione in Europa con una curva di contagi in rapida salita ogni settimana si aggiungono sempre nuovi territori.
Se provenite da Campania, Sardegna, Veneto e Liguria e volete andare in Svizzera dovrete sottoporvi ad auto-isolamento per 10 giorni. Ciò vale anche per gli elvetici che hanno soggiornato nei giorni precedenti al rientro in patria in una di queste quattro regioni.
L’iter prevede che una volta giunti in Svizzera si vada direttamente presso il domicilio dove si trascorrerà la quarantena. E sia immediata notifica del proprio ingresso nel Paese all’autorità del Cantone. Nella dimora scelta, può essere anche una stanza di hotel, vi si deve rimanere ininterrottamente per 10 giorni.
Trascorsi i 10 giorni si può uscire. E’ bene ricordare alcune misure interne per il contenimento del virus. In primis la distanza sociale da mantenere in tutte le situazioni e l’utilizzo della mascherina su tutti i mezzi pubblici. Ci sono poi delle specifiche per Cantone: in quello di Basilea la mascherina è obbligatoria anche negli spazi al chiuso aperti al pubblico come centri commerciali.
Ogni settimana la Svizzera, come molti altri Paesi, controlla la situazione epidemiologica mondiale. Gli Stati o le regioni o le città dove i casi di coronavirus sono più di 60 su 100.000 abitanti finisce nella lista dei Paesi a rischio. Chi proviene da uno di questi territori e vuole entrare in Svizzera deve sottoporsi a quarantena fiduciaria.
La durata della decisione di inserire un Paese nella lista dei Paesi a rischio dura due settimane, dopo di che in base all’analisi dei dati si revoca o si conferma per altre due settimane. Guardando l’andamento del coronavirus in queste ultime settimane sembra più facile entrare che uscire. Improbabile una netta inversione di tendenza nelle prossime settimane.
La Liguria era finita nella lista già dal 25 settembre e aveva protestato con la Confederazione Elvetica considerando eccessiva la misura. Ma non c’è stato verso. Ora dal 12 ottobre la misura di contenimento si estende anche ad altre tre regioni italiane, Campania, Veneto e Sardegna.
Si trovano nella lista Svizzera dei territori a rischio: