Due impiegati di due differenti ristoranti McDonald’s sono stati trovati positivi al Covid-19: i fast food rimangono aperti.
C’è stato un pizzico di allerta quando a Birmingham si è scoperto che due food di McDonald’s sono stati colpiti dal Coronavirus. A rivelarlo è stata una fonte anonima al quotidiano locale ‘Birmingham Live’, spiegando come uno dei due dipendenti positivi abbia fatto anche dei turni quando aveva già la malattia.
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La fonte ha spiegato al ‘Birmingham Live‘: “Mi è stato detto che i membri dello staff hanno contratto il Covid e gli è stato chiesto di eseguire una quarantena. Uno di loro ha lavorato per due turni prima di venirne a conoscenza, quindi è possibile che lo abbia passato a qualcun’altro”. Il quotidiano ha quindi chiesto spiegazioni e conferme alla catena di fast food.
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A rispondere è stato il portavoce dei ristoranti cittadini dell’azienda, il quale ha ammesso che ci sono stati due casi di Coronavirus tra lo staff, ma a distanza di tempo e non collegati l’uno all’altro: “Ad agosto un dipendente del nostro ristorante a Bordersley Green, si è porto in auto isolamento ed è risultato positivo al Covid. Come misura precauzionale il ristorante è stato pulito a fondo e sanificato e tutti i dipendenti avvisati. La scorsa settimana un dipendente si è messo in isolamento volontario ed è risultato positivo al Covid-19. Anche in questo caso abbiamo proceduto alla sanificazione e abbiamo informato i dipendenti”.
Per quanto riguarda la decisione di non chiudere i fast food, il portavoce ha spiegato: “Abbiamo una serie di misure di sicurezza per tenere la nostra gente al sicuro, inclusa la misurazione della temperatura ad ogni turno, l’utilizzo di mascherine ed il lavaggio costante delle mani”.
Silvia Petetti