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Settembre in bicicletta: le piste ciclabili più belle d’Italia

Settembre in bicicletta: idee di viaggio lungo le piste ciclabili più belle d’Italia. Dove andare.

Pista ciclabile dei laghi, lungo il corso del fiume Sarca in Trentino (Adobe Stock)

Siamo arrivati a settembre, il mese legato al rientro delle vacanze e a un nuovo ciclo di studio e lavoro. In molti tuttavia partono per le vacanze in questo periodo oppure si concedono un breve viaggio o weekend prima della ripartenza autunnale vera e propria, tra weekend nelle città d’arte o nei borghi storici, qualche giorno in montagna, gli ultimi bagni al mare o un periodo di relax in campagna, in agriturismo.

Quale sia il vostro programma di viaggio, una esperienza da fare in questo periodo, favorita dalle temperature meno calde ma ancora miti, è percorrere in bicicletta una pista ciclabile o ciclovia in mezzo alla natura. A prescindere dal livello di allenamento, pedalare attraverso paesaggi mozzafiato, anche solo per un breve tratto, vi regalerà emozioni indescrivibili, oltre a rimettervi in forma in vista dell’autunno. Se poi siete degli sportivi o dei ciclisti già allenati e sempre attivi, allora non dovete perdervi per nulla al mondo questa attività, lungo percorsi anche di parecchi chilometri. Alcune piste o ciclovie già le conoscerete, qui vi ricordiamo alcuni degli itinerari più belli e imperdibili.

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Settembre in bicicletta: le piste ciclabili d’Italia

Le limitazioni nei viaggi all’estero a causa della pandemia di Covid-19 sono un’occasione per riscoprire il nostro territorio, secondo la pratica di quel turismo di prossimità di cui vi abbiamo più volte parlato. Uno dei modi migliori per conoscere e ritrovare i bellissimi paesaggi italiani è attraversarli in bicicletta. Un’attività che consente una piena immersione nei luoghi che si visitano, toccandoli con mano. L’esercizio fisico all’aria aperta, poi, non potrà che fare bene.

L’Italia offre una grande quantità di piste ciclabili, ciclovie o sentieri da percorrere in bicicletta, lunghi anche molti chilometri, tra bellezze naturali come parchi, montagne, mare, laghi e fiumi. Tanti sono gli itinerari, anche sulle antiche vie di pellegrinaggio e attraverso città d’arte e borghi storici. Negli ultimi anni nuovi tratti sono stati creati, altri recuperati e valorizzati. Qui vi segnaliamo alcuni dei percorsi ciclabili più belli e imperdibili, ideali per settembre.

Ciclabile dei Laghi (Trentino)

Pista ciclabile dei laghi, lungo il fiume Sarca (Adobe Stock)

Partendo dal Lago di Garda, dalla località di Torbole, questo spettacolare itinerario sale fino in montagna, percorrendo la valle del fiume Sarca e attraversando un territorio di una varietà incredibile. In pochi chilometri, infatti, i ciclisti incontreranno paesaggi molto diversi, tutti in Trentino, attraversando la valle dei laghi, da cui la pista prende il suo nome, insieme a vigneti, paesaggi bucolici e castelli. I laghi lambiti dalla pista ciclabile sono quelli di Cavedine, Santa Massenza e Toblino, con il suo romantico castello sull’acqua. Il percorso è lungo 40 km.

Greenway del Sile (Veneto)

Greenway del Sile fonte Vvox

Questa pista ciclabile parte dalla città di Treviso per arrivare fino al mare, a Jesolo, lungo il corso del fiume Sile, da cui prende il nome Greenway del Sile, attraverso la bella campagna veneta. La partenza è poco fuori le mura di Treviso e la pista costeggia il Cimitero delle barche dal fondo piatto, impiegate in tutta la Pianura Padana per la navigazione fluviale. La parte iniziale della ciclabile è totalmente immersa nella natura, poi lo scenario muta lentamente con l’intersecarsi di altre piste ciclabili o strade secondarie a basso scorrimento. Si tratta di un percorso facile, adatto anche alle famiglie con bambini. La pista è lunga 52 km.

Via Francigena (Toscana)

Via Francigena a Monteriggioni, Siena (Di Paulusburg, CC BY-SA 4.0, Wikicommons)

Un percorso ciclabile lungo una storica via di pellegrinaggio e con scorci spettacolari è quello offerto dalla Via Francigena toscana. Si tratta di uno dei tratti più caratteristici della famosa via di pellegrinaggio inaugurata nel Medioevo, che va da Canterbury, in Inghilterra, arriva fino a Roma. Il percorso attraversa prima le montagne, poi le campagne e i borghi storici della Toscana, le chiese e i santuari. IL tragitto è composto da 15 tappe e parte dal Passo della Cisa per arrivare fino ad Acquapendente, passando per luoghi come Pietrasanta, Lucca, San Miniato, San Gimignano, Monteriggioni, Siena e San Quirico d’Orcia. Un percorso bellissimo da fare non solo a piedi, come gli antichi pellegrini, ma anche in bicicletta.

Garda by Bike (Lombardia e Trentino)

La pista ciclabile Garda by Bike (screenshot Ciclopista del Garda – Lake Garda, ILGR Network)

La sorprendente a Garda by Bike, definita la pista ciclabile più bella d’Europa, è stata aperta di recente. Inaugurata nell’estate del 2018, la pista offre un percorso a strapiombo sul Lago di Garda, con vista mozzafiato. Questo primo tratto lungo 2 km, parte dal centro di Limone sul Garda, in provincia di Brescia, e arriva fino a Capo Reamol, al confine con la provincia di Trento. L’obiettivo è quello di realizzare un percorso ciclabile lungo tutto il perimetro del Lago di Garda. La Garda by Bike è larga 2,5 metri, ha la passerella in legno e la struttura portante in acciaio. È stata costruita a ridosso della parete rocciosa della montagna che scende sull’acqua e corre parallela alla strada statale 45 bis, a un’altezza di 60 metri.

Ciclabile delle Dolomiti (Veneto e Alto Adige)

Pista ciclabile delle Dolomiti (foto di Daniel De Menego, www.facebook.com/ciclabiledelledolomiti)

Sempre in montagna, da non perdere per il settembre in bicicletta sulle piste d’Italia più belle è la stupefacente Ciclabile delle Dolomiti, che sorge sul percorso della vecchia ferrovia dismessa. che arrivava a Cortina d’Ampezzo. Conosciuta anche come Lunga Via delle Dolomiti attraversa soprattutto il Veneto ed esiste ormai da diversi decenni. La pista è lunga 60 km e parte da Calalzo di Cadore, in Veneto, per arrivare fino a Dobbiaco, in Alto Adige, nel tragitto da sud a nord. Si percorre in circa 3 o 4 ore, incontrando i centri abitati di Pieve di Cadore, Tai di Cadore, Valle di Cadore, Vodo di Cadore, Borca di Cadore, San Vito di Cadore, Cortina d’Ampezzo e attraversando il Passo Cimabanche per arrivare a Dobbiaco. La pista segue il tracciato della strada statale 51 Alemagna per un tratto, poi si allontana dalla strada per addentrarsi in boschi e valli strette, circondata da un paesaggio di montagne maestose, chalet caratteristici e case cantoniere. Là dove una volta c’erano le piccole stazioni ferroviarie oggi ci sono casette piene di fiori ai balconi e alle finestre o locali pubblici.

Pista ciclabile della Riviera dei Fiori (Liguria)

Pista ciclabile della Riviera dei Fiori, Liguria (iStock)

Infine, tra le proposte di viaggio per settembre in bicicletta sulle piste più belle d’Italia, non può mancare una località di mare. È la pista ciclabile della Riviera dei Fiori, in Liguria, da Ospedaletti a San Lorenzo a Mare, passando per Sanremo. Un percorso breve di 24 km, tra natura, sport e cultura lungo il Parco Costiero della Riviera. La pista, asfaltata e con un percorso anche pedonale, corre in piano lungo il tracciato della vecchia ferrovia, attraverso i borghi e i giardini della Riviera, offrendo una vista mozzafiato sul mare. Nel 2011 è stata premiata dalla European Greeways Association come una delle tre piste ciclabili più belle d’Europa. In futuro, la pista ciclabile entrerà nel percorso della più lunga Ciclovia Tirrenica, quasi 1.000 km da Ventimiglia fino a Roma.

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Mountain bike nella Alpi di Livigno, Valtellina (iStock)

Valeria Bellagamba

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Valeria Bellagamba