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Destinazioni e Guide turistiche

Cosa vedere nel Lazio: il Castello di Santa Severa

Castello di Santa Severa, dove si trova. Cosa vedere e perché andare a visitare questo luogo

Il meraviglioso Castello di Santa Severa

Un castello sul mare. Ecco uno dei luoghi più suggestivi d’Italia nonché uno dei più premiati al mondo. Si tratta del Castello di Santa Severa un’antica fortezza con borgo con una lunga storia millenaria che sorge proprio sulla spiaggia affacciato sul mare. E dove si trova il Castello di Santa Severa? Nel Lazio ad appena poca distanza da Roma.

Fra le cose da vedere nel Lazio il Castello di Santa Severa è indubbiamente uno dei luoghi da visitare e anche un posto dove dormire visto che all’interno si trova uno spartano, ma efficiente Ostello.

Nel Lazio ci sono molti luoghi molto belli da vedere: dai laghi alle spiagge ai conventi, dalla città che muore come Civita di Bagnoregio ai parchi dei mostri come Bomarzo per non parlare degli innumerevoli borghi, siti archeologici e come abbiamo visto anche un Castello.

Dove si trova il Castello di Santa Severa

Il Castello di Santa Severa, come dice il nome stesso, si trova a Santa Severa piccola località affacciata sul Mar Tirreno nell’Alto Lazio sulla via Aurelia a circa 50 km dal confine di Roma Nord. Santa Severa è l’unica frazione del centro di Santa Marinella, a pochi chilometri da Civitavecchia.

Santa Severa, ai piedi dei monti della Tolfa, è frequentata esclusivamente in estate quando la sua popolazione di appena 600 persone diventa cinque volte tanto. Nei weekend poi le spiagge vengono invase dai turisti mordi e fuggi attratti dal bel mare e dai tanti eventi che si svolgono nel periodo estivo.

Il Castello si trova proprio sulla spiaggia al confine sud di Santa Severa termine della strada che dal caseggiato porta al mare.

Come arrivare al Castello di Santa Severa

Il Castello di Santa Severa è facilmente raggiungibile trovandosi sulla spiaggia della località di Santa Severa nel litorale nord del Lazio.

In auto prendere la via Aurelia – o l’autostrada A12 –  e continuare fino a Santa Severa svoltare poi a sinistra seguendo le indicazioni spiaggia-Castello. Si arriverà in un grande spiazzo con parcheggio a pagamento proprio alle spalle della spiaggia.

Con i mezzi pubblici si può prendere da Roma Lepanto il pullman Cotral per Civitavecchia. Scendere alla fermata Santa Severa e proseguire a piedi per la Spiaggia.

Castello di Santa Severa: perché andare a visitarlo

Il Castello di Santa Severa è nelle pagine del Time come una delle 100 destinazioni da vedere al mondo nel 2019 ed è stato insignito del premio Travellers’Choice di Tripadvisor. Dovrebbero bastare i tanti riconoscimenti provenienti da tutto il mondo a convincere dunque i viaggiatori ad andare al Castello di Santa Severa. Ma dove non arrivano le parole arrivano sicuramente le immagini.

Già perché vedere le foto di questo castello completo di torri, merli e ponte levatoio a ridosso del blu del mare con alle spalle una pineta e di fianco la spiaggia è davvero suggestivo e affascinante. E diciamolo impossibile da resistere. E poi mettiamoci anche la facilità nel raggiungerlo; si trova lungo la costa tirrenica a due passi dalla strada statale Aurelia e con tutti i servizi nelle immediate vicinanze.

Inoltre visitare questo luogo vuol dire mettere piede in un posto con un lunghissima storia alle spalle. Siate pronti ad effettuare un viaggio nel tempo.

Storia del castello di Santa Severa

Questo luogo ha una storia antichissima che parte dall’età del bronzo e dai primi insediamenti lungo il corso d’acqua dolce e vede scorrere i più importanti avvenimenti. Diventa uno scalo marittimo con gli etruschi e successivamente un accampamento militare con i romani.

Durante l’impero di Diocleziano e la tremenda persecuzione dei Cristiani questo posto fu il teatro dell’uccisione della giovane martire Severa e dei suoi fratelli Calendino e Marco. A lei fu intitolata la Chiesa paleocristiana costruita intorno alla metà del 400 d.C. e tuttora parzialmente visibile nella zona della rocca.

Poi qui costruirono le residenze le ricche famiglie romane fino a che divenne un cimitero. Dall’anno 1000 sorgono delle costruzioni, ma solo nel 1300 il Castello assume una struttura di fortezza con ulteriori rifacimenti fino al 1600.

Nel frattempo passa di mano dall’Abbazia di Farfa ai confratelli di San Paolo fino all’Ordine del Santo Spirito che lo trasforma in un borgo. Molti Papi soggiorneranno in questo castello da Leone X a Sisto V a Urbano VIII. Durante la Seconda Guerra Mondiale venne usato dall’esercito tedesco come postazione militare vista la sua posizione privilegiata.

Cosa vedere al Castello di Santa Severa

Borgo del Castello di Santa Severa, torre Saracena e fortezza

Una così ampia storia che abbraccia tanti secoli si traduce in molte costruzioni che ancora oggi si possono ammirare. Il Castello, con le sue torri angolari, è unito alla Rocca dalla Torre Saracena, una fortificazione voluta da Papa Leone IV.

Alle spalle del castello si sviluppa il borgo con i suoi tanti edifici, vicoli e piazzette e anche tante chiese costruite per volere dell’Ordine di Santo Spirito. Fra le più importanti la Chiesa di Maria Assunta e il Battistero.

In questa ultima ci sono affreschi risalenti al 1400 della scuola di Antoniazzo Romano, una fonte battesimale costruita con una macina di epoca romana e graffiti votivi del 1500 ad opera di marinai di passaggio.

Appena nel 2007 sono stati portati alla luce i resti della chiesa paleocristianana dedicata a Santa Severa. Chiesa costruita proprio lì dove avvenne il martirio della giovane. Gli scavi hanno portato alla luce i resti di questo grande edificio di 11 metri di larghezza, diviso in tre navate con un grande abside e tracce di antichi affreschi.

Nel Castello è presente il Museo del Mare con testimonianze archeologiche e storiche della navigazione antica e il Museo del Territorio.

All’interno del Castello al prima piano della corte interna sulla piazza della Rocca si trova un Ostello con 14 stanze e 40 posti letto, con un’area comune e cucina (ora però non disponibile per le misure anti-covid). Le stanze sono singole, doppie, triple o quadruple con prezzi diversi in base al periodo e alla sistemazione. Per prenotazioni e costi visita il sito ufficiale del Castello.

 

Cinzia Zadro

Giornalista, laureata in Scienze della Comunicazione, web content editor e social media manager. Ho da sempre un'innata curiosità per tutto quello che mi circonda: da bambina mi immaginavo detective e indagavo su tutto per scoprire la verità, immaginandomi protagonista di casi polizieschi e di inchieste giornalistiche (e solitamente era peluche orso il colpevole!). Ho fondato il giornalino scolastico quando avevo 9 anni e da allora non ho mai smesso di scrivere. Ho sempre lo zaino in spalla: adoro viaggiare, scoprire nuove culture, nuovi posti e poterli raccontare. Qualsiasi posto infatti racconta una storia che io voglio conoscere. Quando non scrivo al pc o non sono in viaggio, mi trovate sul palco ad improvvisare oppure a fare trekking con il mio cane o nei reparti di pediatria come clowndottore.

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Cinzia Zadro