Ci sono alcune parole nel mondo che sono meravigliose e che raccontano di un modo di viaggiare e vivere il modo nuovo.
Avete mai sentito dire in spagnolo la parola “Vacilar”? Se siete viaggiatori esperti e inarrestabili probabilmente sì e, allo stesso modo, sarete affascinati dal significato incredibile di questo vocabolo tanto semplice e tanto meraviglioso. Come riporta Cosmpolitan, infatti, ci sono molte parole curiose nel mondo e Vacilar è una di queste perché è intraducibile e parla di una voglia incredibile di viaggiare, anche per il gusto di farlo e basta.
Vacilar è una parola il cui significato è piuttosto semplice in realtà. Si traduce come oscillare, vacillare, traballare, ma viene utilizzato essenzialmente quando si parla di viaggi. In quel preciso contesto, allora, assume un significato tutto diverso e si tramuta in una voglia incredibile e quasi irrefrenabile di viaggiare. Non importa la meta, ma solo il viaggio sia esso spirituale, reale o solo mentale. Vacilar potrebbe quindi indicare la voglia di lasciarsi andare e di farsi guidare dal flusso delle cose, abbandonandosi un po’ al destino.
Non importa se ci siamo persi, se abbiamo sbagliato strada, dopo un po’ di smarrimento ci sarà venuta voglia di continuare a viaggiare e di andare alla scoperta di qualcosa di inesplorato. Perdersi. Vacilar potrebbe quindi essere anche considerato come un perdersi, in senso positivo, nella meraviglia dei luoghi che ci circondano, soprattutto in città o paesi che non conosciamo. Solo così possiamo riscoprire l’effetto sorpresa con un gigantesco “Wow” che affiora sulle labbra davanti a qualcosa che ancora non avevamo né scoperto né immaginato.
Durante questo difficile periodo di emergenza Coronavirus però, viaggiare in questo modo può essere difficile. Ma il significato di Vacilar non è solo fisico. Può anche essere mentale e interiore. Ecco allora che, laddove ci trovassimo impossibilitati a “vacilar” veramente, possiamo farlo in noi stessi. Perdersi dentro di noi significa anche trovare magari dei lati del nostro io che non ci saremmo aspettati. Alleniamoci allora a viaggiare dentro di noi, nel nostro cuore. Senza paura. Perché ciò che non conosciamo magari diventa anche motivo di grande gioia e stupore. Come un meraviglioso panorama dietro ad una curva che ci sembrava troppo pericolosa da poter percorrere.