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Morte di Gioele e Viviana Parisi: cos’è la famosa Piramide di Luce, dove si trova e perché interessava la dj?
La storia di Viviana Parisi e del povero Gioele ha avuto un tragico epilogo. La dj è stata trovata morta e, nella giornata del 19 agosto, sono stati rinvenuti anche i resti del figlioletto di 4 anni. Cosa è successo a Viviana e Gioele?
Dove stavano andando e cos’è la famigerata Piramide di Luce che aveva destato la curiosità della donna nei giorni precedenti la sua morte?
Attorno al mistero di Caronia le domande sono tantissime e si stanno aspettando i risultati delle autopsie per capire cosa sia successo.
Le ipotesi sono state svariate e continuano ad essere tante. Troppe per mettere finalmente la parola “fine” a questa storia tremenda. Alcune cose però sembrano essere certe.
Fra queste c’è il fatto che Viviana Parisi aveva un certificato medico che le diagnosticava una paranoia dovuta ad una crisi mistica. Non è un segreto che durante il lockdown la dj avesse sofferto molto e si fosse legata particolarmente alla religione cristiana. Non si sa però quale sia stato l’evento o la condizione che le abbia fatto scattare questa problematica psicologica.
Altro elemento che sappiamo è che la mamma di Gioele pare aver chiesto alla cognata come arrivare alla Piramide di Luce.
Conosciuta come Piramide di Luce, si tratta di una sorta di museo a cielo aperto il cui vero nome è la Piramide al 38° parallelo. Una costruzione di 30 metri realizzato dallo scultore Mauro Staccioli nel territorio di Motta D’Affermo in provincia di Messina.
La scultura fa parte del parco di sculture a cielo aperto ideato da Antonio Presti. La Piramide era stata inaugurata il 21 marzo 2010 e viene vista come una metafora dell’incontro e della coesistenza degli opposti che, in questo caso, sono Arte, Religione e Filosofia.
La struttura è stata realizzata sul 38°parallelo e ci si può entrare solo il 21 marzo, ogni equinozio insomma e all’interno pare si svolga il Rito della Luce in cui danzatori, poeti e musicisti omaggiano il concetto di bellezza.
Viviana era diretta lì con il piccolo Gioele? Oppure era solo una scusa per depistare i parenti, proprio come quella del centro commerciale di Milazzo?
La donna forse dopo l’incidente era convinta di aver ucciso il figlio e si è suicidata abbandonando il piccolo? Nulla è certo e nessuna ipotesi è stata scartata, compresa quella dell’aggressione da parte di alcuni animali selvatici.