Rientro in Italia dalle vacanze all’estero: obbligo tampone

Rientro in Italia dalle vacanze all’estero: le regioni dove è obbligatorio sottoporsi al tampone al rientro dalle vacanze all’estero. Ecco i Paesi a rischio

coronavirus viaggi
Controlli per chi rientra in Italia da alcuni Paesi

 

Si fanno sempre più numerosi i casi di giovani di rientro in Italia dalle vacanze all’estero positivi al Covid-19. Una situazione che sta facendo pericolosamente salire la curva epidemiologica e che sta creando focolai, non sempre controllabili, in tutta Italia. Il governo è pronto a muoversi e a prendere provvedimenti anche per via della rilassatezza sull’uso delle precauzioni individuali e del distanziamento nelle spiagge e nelle località turistiche. Nel frattempo che da Roma arrivi un Decreto, moltissime regioni hanno emesso ordinanze nei confronti dei vacanzieri di rientro: tampone o quarantena obbligatoria. A preoccupare maggiormente sono i viaggiatori che tornano da Spagna, Malta, Grecia e Croazia. Questi sono i Paesi più a rischio coronavirus in questo momento ed è da queste Nazioni che decine di italiani sono tornati infetti.

Vacanze all’estero: al rientro quarantena o tampone

La riapertura dei confini in Europa fra giugno e luglio ha fatto tornare a viaggiare milioni di persone. Le mete più prese d’assalto dai vacanzieri sono ovviamente le splendide località di mare della Croazia con le sue spettacolari isole di Hvar e Peg, la Spagna con Barcellona, la sua costa e le isole Baleari, e poi tutte le isole greche e Malta. Località di mare e movida che ogni anno accolgono milioni di vacanzieri. E anche nell’estate della pandemia i vacanzieri non sono mancati in questi luoghi, ma purtroppo sono spesso mancate le mascherine. Così il virus ha ripreso a circolare ed è tornato in Italia in numeri che destano preoccupazione.

Per contenere i contagi di ritorno il governo nei prossimi giorni approverà i test rapidi di controllo che verranno effettuati su tutti i passeggeri che rientrano in Italia dall’estero. Si tratta di un controllo che verrà fatto nei porti e aeroporti agli italiani provenienti dai Paesi considerati a rischio. Il test rapido è un prelievo di saliva che in 15 minuti dà l’esito di positività o negatività al coronavirus. Molto probabilmente il test dovrà essere effettuato solo da chi rientra da Grecia, Spagna, Malta e Croazia. In caso di positività il passeggero verrà messo in quarantena obbligatoria.

In attesa del via libera nazionale molte regioni hanno emanato delle ordinanze.

  • Puglia: quarantena obbligatoria di 14 giorni per chi rientra da Grecia, Malta e Spagna.
  • Emilia Romagna: tampone obbligatorio da mercoledì 12 agosto per i vacanzieri da rientro da Spagna, Grecia e Malta. Bisognerà segnalare il proprio rientro all’Asl di competenza ed effettuare l’esame entro 24 ore dall’arrivo in Italia.
  • Campania: chi rientra dall’estero deve segnalarsi all’Asl per effettuare il tampone.

La Sicilia diventata in poche settimane la regione con il più alto numero di contagi dovrebbe emanare un’ordinanza con ordine di tampone per chi rientra dall’estero. Il Lazio per il momento si è limitato a farlo solo per chi proveniente da Bulgaria e Romania e attende le mosse di Roma. Lo stesso la Lombardia che aspetta le decisioni del governo.

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