Circeo+dove+andare%3A+trekking+al+parco%2C+spiagge+e+mare
viagginewscom
/2020/08/11/circeo-dove-andare-trekking-parco-mare-spiagge/amp/
Circeo+dove+andare%3A+trekking+al+parco%2C+spiagge+e+mare
viagginewscom
/2020/08/11/circeo-dove-andare-trekking-parco-mare-spiagge/amp/

Circeo dove andare: trekking al parco, spiagge e mare

Spiaggia di Sabaudia ( tittimi – Flickr, CC BY 2.0)

Cosa vedere e cosa fare al Circeo: trekking nello splendido parco e spiagge da sogno

Il Circeo è un gioiello della natura poco distante da Roma. Qui si incontra il monte con il mare e non poteva che essere un incontro bellissimo. Natura, trekking, ma anche spiagge bellissime e relax, borghi incantevoli e testimonianze archeologiche. Sono molte le cose da fare e i luoghi dove andare una volta giunti a San Felice Circeo.

San Felice Circeo si trova nel basso Lazio, in provincia di Latina ed è facilmente raggiungibile da Roma con la via Pontina. E’ una meta in, apprezzata per la sua bellezza e per la facilità con cui può essere raggiunta. Il borgo si trova incastonato nel Parco Nazionale del Circeo, un parco piccolissimo paragonato ad altri, ma ricchissimo di flora e fauna. Inoltre la posizione di questo promontorio affacciato sul mare offre dei paesaggi e degli scorci che mozzano il fiato.

Leggi anche -> Le spiagge più belle del Lazio

Trekking al Circeo: sentieri nel Parco Nazionale

Il Parco Nazionale del Circeo è uno dei parchi nazionali più antichi d’Italia. Fu istituito infatti nel 1934 e comprende una vasta aerea che si estende da circa Anzio a Terracina. C’è il monte Circeo con i suoi 541 mt di altitudine, ci sono le dune litoranee (circa 22 km di duna e macchia mediterranea con innumerevoli animali), c’è la foresta, c’è l’isola di Zannone, c’è l’aria umida con i laghi costieri di  Paola, Caprolace, Monaci e Fogliano,dove trovano rifugio molti animali acquatici. All’interno del Parco si sono poi molte riserve e spicca la Villa di Domiziano, antica villa romana del I sec d.C.

Il promontorio del Monte Circeo è visibile da diversi km di distanza e per alcuni ricorda una donna distesa. Forse da questa somiglianza è nata la leggenda secondo cui la Maga Circe avesse dimora qui e qui Ulisse si fermò. Sul punto più alto del monte, detto Picco di Circe, ci sono i resti di un tempio.

I trekking che giungono fino in cima al Monte sono i più spettacolari. Nel parco e sul monte ci sono diversi sentieri da seguire, alcuni da fare in bicicletta lungo il mare, altri a cavallo, altri a piedi sulla cresta. In ogni arrivare sul picco significa poi godere di uno spettacolo meraviglioso sul mare.

Il promontorio è diviso in due versanti detti Quarto Caldo e Quarto Freddo secondo l’esposizione. I sentieri sul promontorio si sviluppano per 21 km e attraversano aeree di notevole diversità naturalistica e storica. Con i sentieri si raggiungono: il borgo storico di San Felice Circeo, le mura ciclopiche, Torre Paola e la Batteria che si trova sui piedi del promontorio. Sul sito ufficiale del Parco trovate tutti i sentieri.

Sempre via trekking si possono raggiungere le grotte del Circeo (Grotta delle Capri e grotta del Fossellone), altre sono raggiungibili solo via mare come la bellissima Grotta Azzurra che con la bassa marea prende una colorazione azzurro intenso.

Spiagge del Circeo: le più belle

Il Circeo è famoso poi per le sue bellissime spiagge ed è una delle località Bandiera Blu del Lazio. Nei dintorni fra Sabaudia e il Circeo c’è il lungo litorale delle dune. Qui troviamo la spiaggia della Bufalara, alla fine del lungomare di Sabaudia, molto selvaggia con bufale che circolano libere. Poco distante la spiaggia di Torre Paola.

Appena sotto Torre Fico, vicino al porto turistico, troviamo una bella spiaggia, ma che rischia di essere molto affollata. Camminate allora verso la Grotta delle Capre e troverete un ambiente più selvaggio, acque cristalline e pochissime persone.

Da non perdere poi la cosiddetta zona delle Batterie, subito dopo Punta Rossa, ovvero tre piccole cale sotto il promontorio del Circeo. Qui c’è una scogliera a picco e queste piccole spiagge riparate e di grande impatto. Attenzione però che in alta stagione rischiano di affollarsi velocemente.

Leggi anche -> Le migliori spiagge del Lazio per bambini

 

Cinzia Zadro

Giornalista, laureata in Scienze della Comunicazione, web content editor e social media manager. Ho da sempre un'innata curiosità per tutto quello che mi circonda: da bambina mi immaginavo detective e indagavo su tutto per scoprire la verità, immaginandomi protagonista di casi polizieschi e di inchieste giornalistiche (e solitamente era peluche orso il colpevole!). Ho fondato il giornalino scolastico quando avevo 9 anni e da allora non ho mai smesso di scrivere. Ho sempre lo zaino in spalla: adoro viaggiare, scoprire nuove culture, nuovi posti e poterli raccontare. Qualsiasi posto infatti racconta una storia che io voglio conoscere. Quando non scrivo al pc o non sono in viaggio, mi trovate sul palco ad improvvisare oppure a fare trekking con il mio cane o nei reparti di pediatria come clowndottore.

Pubblicato da
Cinzia Zadro