Quali sono le destinazioni al top per chi partirà per le ferie a settembre? Gli italiani viaggiano al sud e le prenotazioni aumentano anche per tedeschi e francesi.
Si va in ferie ad agosto o a settembre? Secondo i dati di eDreams sembra che questa estate 2020 gli italiani siano molto più propensi a partire nonostante l’emergenza Coronavirus ancora in atto.
Tra budget ridotti, distanziamento sociale, mascherine e spostamenti da controllare sembra che quest’anno settembre sia diventato il mese più interessante per partire per le ferie. E chi parte in questo periodo dell’anno, per una volta, si concede anche più giorni di vacanze ossia dai 7 ai 13.
eDreams ha analizzato le prenotazioni per agosto e quelle per settembre, rilevando che proprio nell’ultimo caso ci sono in programma maggiori spostamenti.
Al top tra le mete scelte troviamo il sud Italia con poche eccezioni all’estero che riguardano destinazioni come Ibiza e Parigi. Al primo posto troviamo quindi Catania, seguita a ruota da Palermo, Ibiza, Cagliari, Olbia, Napoli, Lampedusa e Brindisi.
Guardando poi ai giorni, sembra che a prescindere dalla destinazione quest’anno il 37% degli italiani ha deciso di riposarsi come si deve. Niente fughe o break di qualche giorno, si parla proprio di vacanze della durata variabili di 7 o 13 giorni.
Se queste sono le tendenze di viaggio per gli italiani, anche i tedeschi non si tirano indietro scegliendo proprio il nostro Paese come meta per le ferie. Gli stranieri punteranno a vacanze al caldo soprattutto a Olbia o Catania.
Anche i francesi sono il 13% del totale dei viaggiatori estivi in Italia soprattutto a fine estate. A dispetto di quanto ci sarebbe aspettato i viaggiatori francesi preferiscono visitare città come Roma, Napoli e Venezia. Anche loro sembra che abbiano optato per delle vacanze lunghe, optando per dei soggiorni dai 7 ai 13 giorni.
Tirando le fila sembra proprio che, sebbene in maniera ridotta rispetto al passato, qualcosa nel mondo turistico si muova. I numeri non sono come quelli del pre-Coronavirus, questo è ovvio, ma data l’emergenza ancora in atto questo fa bene sperare per il futuro e per una ripartenza generale del comparto turistico nel nostro Paese.
(Fonte immagini AdobeStock)