Scoperto un piccolo cavalluccio marino delle dimensioni di una lenticchia in Sudafrica.
Il mondo animale ci riserva sempre moltissime sorprese. Soprattutto quello sottomarino. Là, dove il buon Sebastian de La Sirenetta cantava “In Fondo al Mar”, l’uomo difficilmente riesce ad arrivare e per questo ogni volta che si addentra nelle profondità sottomarine scopre qualcosa di nuovo. Ed è un po’ quello che è successo al largo della costa orientale del Sudafrica dove i ricercatori hanno scoperto un cavalluccio sottomarino pigmeo grande quanto una lenticchia.
Perché questa scoperta è sorprendente?
Preparatevi ad innamorarvi perdutamente di questo mini cavalluccio perché è in tutto e per tutto uguale ai suoi “colleghi”, ma al solo pensiero che è grande quanto un chicco di riso vi si stringerà il cuore. La scoperta di questo piccolissimo animale ha lasciato i ricercatori senza parole. Come sottolinea il National Geographic, infatti, queste specie di cavallucci pigmei si trovano quasi tutte nel famigerato Triangolo dei Coralli. Trovarne uno qui è quindi una qualcosa di magico e sorprendente.
Le caratteristiche fisiche
Gli scienziati e gli ittologi che lo hanno studiato lo hanno chiamato anche Sodwana, dal nome della località dove è stato trovato. La caratteristica fisica, come abbiamo anticipato, è in tutto e per tutto simile a quella degli altri cavallucci marini, eccezion fatta per delle spine molto appuntite alle estremità, assenti negli altri esemplari. Gli scienziati hanno affermato che non sanno a cosa possa servire, forse si tratta di un elemento utile per la selezione sessuale.
Il video di un cavalluccio marino pigmeo
La prima volta che è stato identificato il cavalluccio sottomarino pigmeo era il 2017. A trovarlo fu l’istruttrice subacquea Savannah Nalu Oliver nella Sodwana Bay. L’animale vive intorno ai 12-17 metri di profondità e gli è stato dato il nome scientifico di Hippocampus nalu. Come altre specie di cavallucci pigmei, anche l’esemplare africano ha le branchie sulla parte superiore del dorso anziché dal collo come i fratelli più grandi. Ciò che però lo differenzia dagli altri è il fatto che vive tra le alghe e sembra assolutamente non infastidito dal moto ondoso piuttosto prepotente di tutta la zona.
L’importanza di preservare le specie marine
Questa scoperta oltre a stupire tanti, dimostra ancora una volta come si conosca molto poco del mondo sottomarino che ci circonda. E vanno anche preservati. Basti pensare che in Cina nella medicina tradizionale si usano spesso i cavallucci marini e questo ne ha comportato un evidente calo numerico. Questa sorte però, fortunatamente, sembra non toccherà i pigmei perché sono troppo piccoli e difficili da trovare.