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Cielo del mese di luglio 2020: i pianeti giganti e le stelle cadenti

Cielo del mese di luglio 2020: i pianeti giganti e le stelle cadenti nelle notti d’estate. Cosa osservare e quando.

Cielo notturno estivo con Via Lattea (Foto di Pascal Treichler da Pixabay)

Torna puntuale l’appuntamento con il cielo notturno del mese, con le indicazioni preziose dell’UAI, Unione Astrofili Italiani. Con luglio siamo nel pieno dell’estate e sono tanti gli eventi da non perdere e i fenomeni da osservare, tra pianeti giganti e stelle cadenti. Ecco cosa ci riserva il cielo del mese di luglio 2020: gli spettacoli da non perdere.

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Cielo del mese di luglio 2020: gli appuntamenti

Con l’arrivo dell’estate il cielo notturno allestisce spettacoli meravigliosi. In attesa che le stelle cadenti diano il meglio di sé ad agosto, ma già ora possiamo cominciare ad osservare sciami meteorici importanti, nel cielo di luglio sono i pianeti giganti, Giove e Saturno, i protagonisti delle notti. La rubrica il Cielo del Mese dell’UAI – Unione Astrofili Italiani è una guida preziosa per scoprire cosa osservare nel cielo notturno e quando. I caldi mesi estivi invitano a trascorrere le notti all’aperto ad ammirare il firmamento.

Sole e Luna

Il Sole si trova nella costellazione dei Gemelli e passerà a quella del Cancro il 20 luglio.

  • 1 luglio: il sole sorge alle 5.40 e tramonta alle 20.51
  • 15 luglio: il sole sorge alle 5.50; tramonta alle 20.46
  • 31 luglio: il sole sorge alle 6.05; tramonta alle 20.31

Dopo il solstizio d’estate le giornate cominciano lentamente ad accorciarsi e durante il mese di luglio il giorno si accorcia di 45 minuti.

Il 4 luglio alle 14.00, ora italiana, la Terra si troverà all’afelio, ovvero alla massima distanza di 152.095.289 km dal Sole.

Le fasi lunari di luglio 2020

  • 5 luglio: Luna Piena (ore 6:44)
  • 13 luglio: Ultimo quarto (ore 1:29)
  • 20 luglio: Luna Nuova (ore 19:33)
  • 27 luglio: Primo Quarto (ore 14:32)
Cielo notturno con luna (iStock)

Pianeti e congiunzioni nel cielo del mese di luglio 2020

Giove e Saturno, i pianeti giganti, sono i protagonisti del cielo notturno estivo. Durante il mese di giugno hanno anticipato la loro comparsa in cielo, visibili a fine mese già prima della mezzanotte a Sud-Est. Per ammirare i due pianeti, l’Unione Astrofili Italiani organizza come ogni anno le “Notti dei giganti”, serate di osservazione astronomica di Giove e Saturno quest’anno in programma il 24 e 26 luglio.

I pianeti visibili nel cielo di luglio 2020

Mercurio: il pianeta è in congiunzione con il Sole il 1° luglio. Dopo un periodo di inosservabilità, Mercurio riappare al mattino presto sull’orizzonte orientale, dove possiamo cercarlo tra le luci dell’alba. Il 22 luglio, avrà una distanza angolare di 20° 08’ dal Sole. Il 25 luglio si verifica il massimo intervallo tra il sorgere del Sole e di Mercurio: 1 ora e 30 minuti, questo è il periodo migliore per tentarne l’osservazione.

Venere: il pianeta più luminoso si eleva rapidamente nel cielo del mattino, migliorando la propria visibilità. All’inizio di luglio sorge circa 2 ore prima del Sole. Alla fine del mese questo intervallo di tempo cresce fino a oltre 3 ore. Venere percorre gran parte della costellazione del Toro, passando vicino alla stella Aldebaran, con cui la possiamo osservare in congiunzione prima del sorgere del Sole del 12 luglio.

Marte: il pianeta rosso è uno dei protagonisti della seconda parte della notte, con un orario del suo sorgere che continua ad anticipare, tanto che alla fine del mese si potrà scorgerlo sull’orizzonte in direzione Est già intorno alla mezzanotte. Marte lascerà i Pesci per una escursione nella costellazione della Balena tra l’8 e il 27 luglio.

Giove: il cielo dell’estate 2020 offrirà per tutto il periodo uno spettacolo imperdibile con la costante presenza di due pianeti luminosi, Giove e Saturno, che spiccano in coppia nella stessa costellazione, il Sagittario, con il meraviglioso sfondo del centro della Via Lattea. Il mese di luglio vedrà il periodo di migliore osservabilità per l’anno in corso per entrambi i pianeti, che saranno nell’arco di pochi giorni all’opposizione, raggiungendo la massima luminosità, la minima distanza dalla Terra, il più lungo intervallo di osservabilità, che si prolunga per l’intera notte. Il primo a raggiungere l’opposizione è Giove, il 14 luglio.

Saturno: per la sua posizione, vicina a quella di Giove, le condizioni di osservabilità del pianeta sono del tutto analoghe a quelle del pianeta gigante. Sarà possibile osservarlo per nelle migliori condizioni quasi tutta la notte, in particolare al momento dell’opposizione, che viene raggiunta il 20 luglio. Saturno inizia il mese nel Capricorno, ma dal 3 luglio entra con moto retrogrado nella costellazione del Sagittario.

Urano: anticiperà l’orario in cui sorge. Negli ultimi giorni del mese lo si può cercare sull’orizzonte ad Est intorno all’una di notte. Prima del sorgere del Sole si trova alto in cielo in direzione Sud-Est. Urano si sposta molto lentamente con moto retrogrado nella costellazione dell’Ariete, dove rimarrà tutto l’anno. La luminosità di Urano è al limite della visibilità occhio nudo, pertanto per osservarlo occorre il telescopio.

Nettuno: sorge in tarda serata ed è osservabile per gran parte della notte. Lo si può individuare a Sud-Est nelle ore centrali della notte; alle luci dell’alba, culmina a Sud. Per osservare Nettuno è necessario l’uso del telescopio, dato che la luminosità del pianeta è al di sotto del limite accessibile alla percezione dell’occhio nudo. Nettuno si sposta impercettibilmente con moto retrogrado nell’Acquario, costellazione che lo ospiterà fino all’anno 2022.

Plutone: tra i due pianeti giganti Giove e Saturno si può identificare anche il minuscolo Plutone. Si trova nella costellazione del Sagittario, vicino a Giove. Plutone sarà all’opposizione il 15 luglio, alla minima distanza dalla Terra, pari a 4 miliardi e 946 milioni di km. Sarà visibile per tutta la notte, a Sud-Est dopo il tramonto del Sole, poi a Sud nelle ore centrali della notte ed infine a Sud-Ovest, prima dell’alba. Data la luminosità molto bassa occorre un telescopio di adeguata potenza per riuscire ad osservarlo. Plutone è destinato a rimanere nella costellazione del Sagittario fino al 2023.

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Cielo notturno, con Via Lattea e Saturno (iStock)

Le congiunzioni del mese di luglio

Luna – Giove – Saturno: spettacolare incontro dei tre astri protagonisti di questa stagione estiva, la Luna Piena, Giove e Saturno, nella notte tra il 5 e il 6 luglio. Tutti all’interno della costellazione del Sagittario.

Luna – Marte: la Luna si avvicinerà a Marte nella notte tra l’11 e il 12 luglio. Il pianeta rosso si trova nella costellazione della Balena. La Luna sarà nei Pesci nelle prime ore dell’11 luglio, per poi raggiungere Marte nella Balena nelle ore successive.

Luna – Venere: uno spettacolo al mattino presto, prima dell’alba, il 17 luglio sorgeranno ad Est la falce si Luna calante insieme al pianeta Venere ed alla stella Aldebaran, nella costellazione del Toro.

Luna – Mercurio: estremamente bassi sull’orizzonte orientale, all’alba del 19 luglio si potranno scorgere allineati Mercurio, la sottilissima falce di Luna calante e le stelle Castore e Polluce della costellazione dei Gemelli.

Stelle cadenti di luglio 2020

Entrando nel pieno della stagione estiva cominciano ad aumentare gli sciami meteorici e le occasioni di ammirarli in cielo. Proprio dal mese di luglio cresce il numero delle stelle cadenti, con frequenze di oltre 20 meteore all’ora, in buone condizioni di visibilità e oscurità. Da evitare i giorni intorno al plenilunio.

Le aree del cielo con maggiori sciami meteorici sono quelle eclitticali del Sagittario, Aquila, Capricorno e Aquario.

Tra le stelle cadenti da osservare nel mese di luglio, l’UAI segnala le Capricornidi (picco tra 12 luglio e 1° agosto) che offrono inusuali meteore lente e brillanti, che nella maggior parte dei casi si frammentano con una spettacolare esplosione finale. Favorevole all’osservazione sarà anche la corrente delle Aquilidi (picco 17 luglio) che sembra irradiarsi da un’area tra lo Scudo e il confine orientale dell’Aquila.

Nella seconda parte di luglio, invece, saranno da osservare le alfa Cignidi (picco 17 luglio) e la componente meridionale delle delta Aquaridi (picco 28 luglio), la corrente meteorica più conosciuta del mese.

Per ulteriori informazioni: www.uai.it/sito/news/uai-divulgazione/cielo-del-mese-di-luglio-2020

Cielo notturno (Pixabay)
Valeria Bellagamba

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Valeria Bellagamba