Tornano le Giornate FAI all’aperto nel weekend del 27-28 giugno: ultimi posti disponibili da prenotare.
Dopo lo stop a causa dell’emergenza sanitaria per il Coronavirus, tornano le Giornate FAI all’aperto nel weekend del 27-28 giugno. Appuntamento imperdibile con i tesori del nostro patrimonio storico artistico e naturale. Tanti luoghi da visitare sabato e domenica, rigorosamente su prenotazione e con accessi contingentati, in osservanza delle norme di sicurezza sanitaria. Poiché le richieste sono numerose, conviene affrettarsi a prenotare. Ecco tutto quello che bisogna sapere.
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Giornate FAI all’aperto weekend del 27-28 giugno
A seguito della cancellazione lo scorso mese di marzo a causa dello scoppio dell’epidemia del Covid-19, tornano a fine giugno le Giornate FAI all’aperto. L’appuntamento è per il weekend di sabato 27 e domenica 28 giugno, con l’apertura alle visite del pubblico, su prenotazione, di tanti beni del FAI in tutta Italia. Si tratta di un’edizione speciale, che permetterà ai visitatori di godere in sicurezza dello straordinario patrimonio d’arte e natura del nostro Paese, con oltre 200 luoghi all’aperto in 150 città.
Non si tratta della prima iniziativa del FAI del dopo emergenza. Altre iniziative hanno preceduto le Giornate: la prima a fine maggio, con le prime riaperture al pubblico dei beni del FAI, e la seconda il 2 giugno, in occasione della Festa della Repubblica, con visite speciali senza biglietto.
Quella del weekend del 27-28 giugno prevede invece visite dedicate ai luoghi all’aperto, che permettano di rispettare il necessario distanziamento sociale, organizzando le visite su prenotazione obbligatoria da effettuare solo online a partire dal 23 giugno. affrettatevi, perché le prenotazioni corrono veloci e sono in esaurimento. Le prenotazioni rimarranno aperte fino ad esaurimento posti, non oltre le ore 15.00 di venerdì 26 giugno.
Le Giornate FAI all’aperto del weekend del 27-28 giugno sostituiscono quelle la Giornate FAI di primavera che come da consuetudine si sarebbero dovute tenere a fine marzo ma sono state cancellate a causa del coronavirus. Le Giornate saranno anche l’occasione per il Fondo Ambiente Italiano di raccogliere iscrizioni e contributi per il mantenimento e la conservazione dei beni che rientrano nella sua custodia. La raccolta dei contributi avverrà prima dell’evento, direttamente all’atto di prenotazione online della visita a partire dal 23 giugno.
Ulteriori informazioni sull’iniziativa si trovano sul sito web ufficiale del FAI.
I luoghi da visitare
Elenchiamo alcuni dei luoghi da visitare in Italia per le Giornate FAI all’aperto del 27-28 giugno 2020.
- Castello Ducale e Gualchiera, Palena (Chieti)
- Complesso Monastico di Sant’Antonio – MOM e Area faunistica, Palena (Chieti)
- Santuario Madonna dell’Altare+Eremo Celestiniano+Geosito, Palena (Chieti)
- Borgo Universo, Aielli (L’Aquila)
- Eremo di S. Onofrio al Morrone e Santuario di Ercole Curino, Sulmona (L’Aquila)
- Riserva naturale del Borsacchio e Pineta Villa Mazzarosa, Roseto degli Abruzzi (Teramo)
- Area Naturalistica Lago Salinella – Metaponto, Bernalda (Matera)
- Giardino di Palazzo Margherita, Bernalda (Matera)
- Casa Noha, Matera
- La Valle dei greci: natura esplosiva e storia millenaria, Irsina (Matera)
- Bosco della Manferrara: ristoro e ricchezza naturalistica, Pomarico (Matera)
- Borgo di Sasso di Castalda, Sasso Castalda (Potenza)
- Abbazia di Sant’Eufemia Vetere e Terme di Caronte, Lamezia Terme (Catanzaro)
- Chiesa di Santa Maria di Costantinopoli (San Giuseppe), Castrovillari (Cosenza)
- I Giganti della Sila, Spezzano della Sila (Cosenza)
- Villa di Palazzo Barracco, Santa Severina (Crotone)
- Tempio Località Cofino, Vibo Valentia
- Passeggiata in bicicletta a Sant’Angelo a Piesco, Benevento
- Villa Campolieto, Ercolano (Napoli)
- Molo San Vincenzo, Napoli
- Basiliche di Cimitile, Nola (Napoli)
- Villa Comunale, Salerno
- Cupola maiolicata della Chiesa della SS. Annunziata, Salerno
- Giardini Margherita, Bologna
- Villa Ghigi, Bologna
- Borgo di Chiapporato, Camugnano (Bologna)
- Giardino degli Angeli, Castel San Pietro Terme (Bologna)
- Villa La Mensa, Copparo (Ferrara)
- Giardino Botanico La Pica, San Biagio (Modena)
- Antico borgo di Montalbano. Storia di una Comunità, Zocca (Modena)
- Castel d’Alfero, Sarsina (Forlì Cesena)
- Castello di Monticello, Gazzola (Piacenza)
- Guado di Sigerico – Via Francigena, Sopravivo (Piacenza)
- Sentiero di Torrechiara, Langhirano (Parma)
- Pieve di Paullo, belvedere nelle terre di Canossa, Casina (Reggio Emilia)
- Tour tra la colonia bolognese e la colonia novarese, Rimini
- Parco di Villa Brandolini d’Adda a Vistorta, Sacile, Pordenone
- Giardini e Palazzo di Sopra, Spilimbergo, Pordenone
- Orto Botanico, Trieste
- Villa Ottelio Savorgnan, Ariis (Udine)
- Realtà archeologica Iulium Carnicum e Giardino dei semplici, Tolmesso (Udine)
- Giardino delle Palme, Gaeta (Latina)
- Parco Archeologico di Norba, Norma (Latina)
- Cortile e terrazza Ospedale Vecchio e Chiesa S.Antonio abate, Rieti
- La Rocca con la sua Torre pentagonale, Poggio Catino (Rieti)
- Parco Villa Gregoriana, Tivoli (Roma)
- Aranciera e Semenzaio di San Sisto Vecchio, Roma
- Orto Botanico di Roma
- I Giardini Segreti della Galleria Borghese, Roma
- Abbazia di San Fruttuoso, Camogli (Genova)
- Casa Carbone, Lavagna (Genova)
- Parco Villetta di Negro, Genova
- Giardini di Villa della Pergola, Alassio (Savona)
- Villa Gavotti, Albissola Superiore (Savona)
- Monesteroli (La Spezia)
- Giardini di Palazzo Moroni, Bergamo
- Mulino Maurizio Gervasoni, Roncobello (Bergamo)
- Torre del Soccorso detta del Barbarossa, Tremezzina (Como)
- Villa del Balbianello, Tremezzina (Como)
- Villa Fogazzaro Roi, Valsolda, fraz. di Oria (Como)
- Giardino e Palazzo Grasselli, Cremona
- A passeggio tra antichi giardini e luoghi suggestivi, Milano
- Palazzina Appiani, Milano
- Parco di Villa Litta Modignani, Milano
- Villa Necchi Campiglio, Milano
- Giardino dell’Arcadia, Milano
- Parco di Villa Gallarati Scotti, Vimercate (Monza e Brianza
- Bosco Virgiliano, Mantova
- Parco naturalistico dell’Argentera, Cadegliano Viconago (Varese)
- Villa Della Porta Bozzolo, Casalzuigno (Varese)
- Torre di Velate, Velate (Varese)
- Castel Grumello, Montagna Valtellina (Sondrio)
- Giardino Vescovile di Palazzo Roverella, Ascoli Piceno
- I luoghi dell’immaginazione, Corinaldo (Ancona)
- Monte Conero, Abbazia di San Pietro e Incisioni rupestri, Sirolo (Ancona)
- Giardini di Villa Miralfiore, Pesaro
- Orto sul Colle dell’Infinito, Recanati (Macerata)
- Cittadella di Alessandria
- Parco di Villa Gabrieli, Ovada (Alessandria)
- Chiesa di Santa Maria e San Siro, Sale (Alessandria)
- Collezione Enrico a Villa Flecchia, Magnano (Biella)
- Casa Zegna – Foresta, Trivero (Biella)
- Giardino Segreto di Ermenegildo, Trivero (Biella)
- Conca dei Rododendri, Trivero (Biella)
- Area Archeologica “Augusta Bagennorum”, Bene Vagienna (Cuneo)
- Castello della Manta, Cuneo
- Castello e Parco di Masino, Caravino (Torino)
- Certosa della Losa – Borgata, Gravere (Torino)
- Passeggiata nel verde nascosto dei Bastioni, Torino
- Borgo medievale di Civita di Bojano, Civita Superiore (Campobasso)
- Edicole votive di Bari vecchia
- Torre di Castiglione e area archeologica, Conversano (Bari)
- Chiesa dei SS. Niccolò e Cataldo, Lecce
- Ninfeo delle Fate, Lecce
- Abbazia di Santa Maria di Cerrate, Lecce
- Giardino di Pomona, Cisternino (Brindisi)
- Area archeologica Passo di Corvo, Foggia
- Saline Conti Vecchi, Assemini (Cagliari)
- Complesso nuragico di Monti di Deu, Calangianus (Sassari)
- Giardino della Kolymbethra, Agrigento
- Giardini di Villa Genuardi, Agrigento
- Castello Ursino – Fossato e Corte Interna, Catania
- Giardino di Villa Pennisi, Acireale (Catania)
- Villaggio Bizantino Canalotto, Calascibetta (Enna)
- Villa Giulia, Palermo
- Passeggiata fiume Oreto: affluente Sant’Elia a Pioppo, Palermo
- Parco Pier Santi Mattarella-Giardino inglese, Palermo
- Giardino Pantesco Donnafugata, isola di Pantelleria (Trapani)
- Salina Salinella, Trapani
- Forte Cavalli, Messina
- Orto Botanico delle Alpi Apuane “Pellegrini-Ansaldi”, Massa
- Le architetture del Pardini ai Bagni di Lucca, Bagni di Lucca
- Lo scrigno botanico di Paola Fanucci, Ponte Buggianese (Pistoia)
- Giardino di Villa Caruso di Bellosguardo, Lastra a Signa (Firenze)
- Giardino di Villa Guicciardini Corsi Salviati, Sesto Fiorentino (Firenze)
- Giardino di Villa Guicciardini Usella, Cantagallo (Prato)
- Passeggiata da Docciola a Sant’Andrea, Volterra (Pisa)
- Torre e Casa Campatelli, San Gimignano (Siena)
- Certosa di San Pietro o Certosa di Pontignano, Castelnuovo Berardenga (Siena)
- Rocca Silvana, Catell’Azzara (Grosseto)
- Castello di Avio, Sabbionara di Avio (Trento)
- Piazza Dante: la modernità arriva in treno, Trento
- Piedicastello: il Medioevo tra noi, Trento
- Bosco di San Francesco, Assisi (Perugia)
- Visita guidata al Campo del Sole, Tuoro sul Trasimeno (Perugia)
- Torre di Montefalco e ponte medioevale sul Ruscitolo, Montefaco (Perugia)
- Passeggiata lungo la Via Flaminia antica e Pozzo romano, Perguia
- Villa dei Vescovi, Luvigliano di Torreglia (Padova)
- Parco Palude di Onara, Onara (Padova)
- La sequoia del Vajont e la Tenuta del Faè, Longarone (Belluno)
- Monte Fontana Secca, Quero Vas (Belluno)
- Giardino Parolini, Bassano del Grappa (Vicenza)
- Bosco privato di Villa Valmarana ai nani, Vicenza
- Negozio Olivetti, Venezia
- Casa Bortoli, Venezia
- Il salotto di Venezia: passeggiata in Piazza San Marco, Venezia
- Corte Grimani-Ricciuti, Pettoranza Grimani (Rovigo)
- Azienda Agricola Biodinamica San Michele, Conegliano (Treviso)
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L’evento
Le Giornate FAI all’aperto dimostrano che il desiderio di ritorno all’aperto e a vivere gli spazi esterni può convivere con le norme sanitarie nazionali e regionali. Il FAI propone un evento ristretto, per poche persone, solo su prenotazione e solo fino ad esaurimento posti, che possa dare un segnale di ripresa e di speranza. Sono state adotatte misure che permettono l’ingresso di gruppi ristretti, per mantenere il distanziamento sociale, solo in determinati slot di visita e solo su prenotazione.
Il FAI con questo evento desidera inoltre esprimere la sua gratitudine nei confronti di medici, infermieri e personale sanitario offrendo loro la tessera d’iscrizione annuale, presentando i documenti attestanti la propria professione (tesserini d’appartenenza agli ordini, badge aziende ospedaliere, tesserini associativi), solo presso i Beni FAI oppure durante le Giornate FAI, e solo previa prenotazione obbligatoria online alle visite (per rispetto delle norme di sicurezza).
Le prenotazioni si sono aperte martedì 23 giugno e lo saranno fino a venerdì 26 giugno alle ore 15.00. Le prenotazioni saranno chiuse quando saranno esauriti i posti per ogni slot di visita. Comunque non ci si potrà prenotare dopo le ore 15.00 di venerdì 26 giugno per dare tempo ai volontari del FAI di organizzare l’accoglienza davanti al luogo.
Per partecipare alle visite non esiste un vero e proprio biglietto di accesso; al momento della prenotazione verrà richiesta l’erogazione di un contributo minimo che andrà a sostenere le attività istituzionali della Fondazione, oltre che garantire la visita in sicurezza. L’importo minimo richiesto è di 3 euro per gli Iscritti al FAI e di 5 euro per i non iscritti. Per chi volesse sostenere in maniera più concreta il FAI sarà possibile donare contributi di importo maggiore.
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