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Viaggi in Italia per l’estate 2020: i borghi della Calabria

Viaggi in Italia per l’estate 2020: i borghi della Calabria da visitare. Ecco quali.

Chianalea di Scilla, Reggio Calabria (Adobe Stock)

In questa estate in cui siamo ancora in emergenza sanitaria, nonostante la fine della quarantena e la ritornata libertà di movimento, i viaggi saranno soprattutto all’interno del territorio nazionale, all’insegna del turismo di prossimità di cui abbiamo tanto parlato e che si prospetta non come un limite ma come una nuova opportunità. Le vacanze in Italia, vicino casa o comunque entro i confini nazionali come era abitudine negli anni ’60, rappresentano l’occasione per scoprire o riscoprire tanti posti bellissimi del nostro Paese spesso poco conosciuti o poco visitati.

Eppure dal mare alla montagna, dai laghi alle colline, dalle città d’arte ai borghi storici, passando per i parchi naturali, il nostro territorio ha un’offerta turistica incredibile, che tutto il mondo ci invidia. È dunque il momento ti tornare a visitare le nostre bellezze del nostro patrimonio naturale e culturale. Qui continuiamo la rassegna sugli itinerari di viaggio alla scoperta dei borghi italiani più belli. Questa volta vi proponiamo i borghi da visitare in Calabria. Ecco dove andare.

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Viaggi in Italia per l’estate 2020: borghi in Calabria

La Calabria è una terra affascinante, con una storia antichissima e una varietà di paesaggio eccezionale. Regione bagnata da due mari, il Tirreno e lo Ionio, oltre a coste bellissime, frastagliate, rocciose e sabbiose, offre montagne selvagge e spettacolari. Qui, nell’estremo Sud d’Italia termina la Catena appenninica con montagne che superano i 2000 metri sul livello del mare. Qui in inverno si scia, in estate si va al mare e durante la bella stagione di fanno escursioni nei parchi naturali, si partecipa a feste popolari all’aperto e si va alla scoperta di un territorio ricco di aree archeologiche, città d’arte, torri, castelli e borghi incantevoli, a picco sul mare o cinti da imponenti montagne.

È alla scoperta dei borghi più belli e imperdibili della Calabria che vogliamo portarvi, mete ideali per i viaggi in Italia per l’estate 2020.

Chianalea di Scilla (Reggio Calabria)

Chianalea di Scilla (iStock)

Chiamata anche la Piccola Venezia, Chianalea è il pittoresco borgo di pescatori che sorge sul versante settentrionale del promontorio di Scilla, sotto il Castello Ruffo che svetta in cima a un costone roccioso. Scilla è il comune che si affaccia all’imbocco dello Stretto di Messina ed è una rinomata località balneare con una lunga spiaggia di sabbia bianca. Chianalea (a Chjanalèa) significa Piana delle Galee, dal nome di un’antica imbarcazione o sinonimo arcaico di pesce spada. Il borgo è formato da tipiche case di pescatori arroccate una sull’altra sul versante scosceso del piccolo promontorio di Scilla ed è attraversato da una strada che conduce fino al porto.

La costa di Chianalea è frastagliata, non ci sono spiagge, gli edifici sono a pelo d’acqua e gli unici spazi non occupati sono brevi tratti ghiaiosi per il ricovero di piccole barche di legno. Sul mare si affacciano le terrazze di bar ristoranti con una vista mozzafiato.

Nel borgo di Chianalea è da visitare la piccola chiesa di Santa Maria di Porto Salvo. Da non perdere, ovviamente la visita al Castello Ruffo. Per via delle case a ridosso del mare Chianalea è soprannominata “piccola Venezia del Sud”. Il borgo è compreso nell’elenco dei Borghi più belli d’Italia.

Nicotera (Vibo Valentia)

Nicotera, Calabria (iStock)

Per i vostri viaggi in Italia per l’estate 2020 alla scoperta dei borghi della Calabria, uno dei luoghi da non perdere è Nicotera. Sorge in provincia di Vibo Valentia, sulle alture a picco sulla meravigliosa Costa degli Dei ed è nella lista dei Borghi più belli d’Italia, premiato con la Bandiera Verde. Nel centro storico del borgo sono da visitare il Castello Ruffo, la Cattedrale di Santa Maria Assunta, in stile barocco, l’antico quartiere ebraico della Giudecca, il vicino quartiere Baglio e la Porta Palmentieri. Da vedere anche gli antichi mulini. Dall’alto del borgo la vista sul Mar Tirreno spazia fino alle Isole Eolie e allo lo Stretto di Messina. Mentre sotto il paese, sulla costa, si trova Nicotera Marina, con la sua lunga spiaggia sabbiosa, affacciata sul mare blu. Nicotera è anche la Città della Dieta Mediterranea per la qualità del suo cibo.

Fiumefreddo Bruzio (Cosenza)

Fiumefredo Bruzio (Salvatore Migliari, CC BY 3.0, Wikicommons)

Arrampicato su un costone roccioso del litorale di Cosenza, Fiumefreddo Bruzio offre uno spettacolare panorama sul Mar Tirreno. Il suo centro storico ospita numerosi monumenti di regio, tra chiese e castelli. Da vedere il  cinquecentesco Palazzo Zupi, la chiesa Madre di Santa Maria ad Adnexis, la chiesetta di Santa Chiara, i ruderi del Castello della Valle e ai margini del paese la chiesa della Madonna del Carmelo. Da non perdere piazza Santa Domenica con la sua terrazza panoramica, un altro punto panoramico è Largo Torretta.

Taverna (Catanzaro)

Taverna (Francesco Fratto, CC BY 3.0, Wikipedia)

Situato ai piedi della Sila Piccola, sulle alture della provincia di Catanzaro, a poco più di 30 km dal Mar Ionio, Taverna è un caratteristico borgo montano. Le sue origini risalgono ai tempi della dominazione della Grecia antica in Calabria e il suo nome antico era Trischene. Successivamente fu chiamata Taberna e nella seconda metà del IX secolo fu occupata dai Normanni. La città fu dotata di un imponente sistema difensivo di cui sono rimasti alcuni ruderi del castello oggi chiamato il Torrazzo. Le guerre distrussero la città che fu abbandonata dai suoi abitanti per costruire un altro centro abitato più a valle, l’attuale Taverna. Da vedere, oltre alle rovine del Torrazzo, sono la chiesa di San Domenico, in stile barocco, la chiesa di santa Barbara e la chiesa di Santa Maria Maggiore, la prima ad essere costruita nella nuova Taverna. Fuori dal borgo, salendo al Torrazzo, c’è la chiesa della Madonna della Santa Spina. Da non perdere, vicino ai ruderi del castello la cascata sul fiume Litrello. Taverna è Bandiera Arancione del Touring Club Italiano dal 2018.

Morano Calabro (Cosenza)

Morano Calabro (iStock)

Gli amanti dei borghi castello troveranno un esempio splendido di queste meraviglie a Morano Calabro, centro abitato della provincia di Cosenza. Il paese sorge sulle alture del Parco Nazionale del Pollino, di cui è uno dei centri principali, vicino al confine con la Basilicata. Fa parte del circuito dei Borghi più belli d’Italia ed è Bandiera Arancione del Touring Club. Il borgo di Morano Calabro si sviluppa tutto attorno all’imponente Castello normanno svevo che sorge sul punto più alto e di cui oggi sono rimasti i ruderi. Il paese è ricchissimo di monumenti.

Da vedere insieme al castello la Collegiata di Santa Maria Maddalena, che ospita il Polittico Sanseverino di Bartolomeo Vivarini, risalente al 1477, la chiesa dei Santi Pietro e Paolo, la chiesa di San Nicola da Bari, il Monastero di San Bernardino da Siena e il Convento dei Cappuccini. Inoltre, è da visitare anche il parco della Villa Comunale, mentre a pochi chilometri dal centro abitato si trovano le Grotte di San Paolo.

Gerace (Reggio Calabria)

Gerace (Adobe Stock)

Un altro borgo incantevole è Gerace, in provincia di Reggio Calabria, a circa 10 km da Locri e dalla costa ionica. Il borgo sorge su una rupe a circa 500 metri sul livello del mare ed è incluso nel Parco Nazionale dell’Aspromonte. Dalle alture di Gerace si ammira un panorama mozzafiato sulle montagne circostanti e sul Mare Ionio, con la vista che spazia sul territorio della Locride. Il panorama si ammira in particolare dalla passeggiata a terrazza delle Bombarde. Il borgo ha conservato l’impianto medievale ed è ricco di monumenti di varie epoche, tra cui la basilica concattedrale di Santa Maria Assunta, Duomo di Gerace, risalente al 1045, in stile normanno e romanico-bizantino, è un bene architettonico di interesse nazionale.

Da non perdere la chiesa di San Francesco d’Assisi con il suo splendido portale gotico, poi la chiesetta in pietra di San Giovannello e la chiesa del Sacro Cuore, tutte si affacciano sulla piazza Tre Chiese. Da vedere anche i ruderi del Castello medievale, un altro punto panoramico eccezionale.

Papasidero (Cosenza)

Papasidero (Pixabay)

Concludiamo questa rassegna, non esaustiva, dei borghi della Calabria da visitare in estate con il grazioso Papasidero, un altro borgo della provincia di Cosenza, nell’entroterra di Scalea. Papasidero sorge tra la montagne di una zona ricoperta di boschi ed è compreso nella Riserva naturale della Valle del Fiume Lao, che scorre sotto il paese. Ha conservato l’impianto medievale con la chiesa madre di San Costantino che sorge sulla sua sommità e poco più in alto i ruderi del Castello normanno-svevo. Papsidero conserva anche parte della cinta muraria medievale con le porte di ingresso al borgo, tra cui quella del cambio della Guardia. Appena fuori del centro abitato sorge il Santuario di Nostra Signora di Costantinopoli, del XVII-XVIII secolo, edificato a ridosso di un costone roccioso e a strapiombo sul fiume Lao.

Più a nord del borgo si trova la Grotta del Romito, una delle più importanti testimonianze dell’arte rupestre del Paleolitico in Italia. La zona intorno a Papasidero è ideale per il rafting e le escursioni.

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Morano Calabro (Adobe Stock)
Valeria Bellagamba

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Valeria Bellagamba