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Dal 3 giugno gli spostamenti fra regioni: le regole per entrare in ogni regione d’Italia, come ci si deve muovere in auto, treno e aereo
L’Italia dal 3 giugno è di nuova tutta unita. Con il via libera agli spostamenti fra regioni voluto dal Governo si può nuovamente viaggiare in tutto il territorio italiano. Non occorre più un motivo, né un giustificativo, né l’autocertificazione per muoversi da una regione all’altra: ci si può ora liberamente spostare.
Lo scorso marzo nell’ambito delle misure per il contenimento del coronavirus era stata imposto il divieto di spostamento al di fuori del proprio comune e dalla propria regione di residenza se non per gravi e comprovati motivi di urgenza. Progressivamente al miglioramento della situazione epidemiologica sono stati rimossi questi divieti arrivando alla data del 3 giugno. In questa data cadono i confini fra regioni e e si aprono anche le frontiere nazionali.
Si torna a viaggiare, ma il coronavirus è tutt’altro che sparito. La pandemia c’è ancora e siamo in quella delicata fase di convivenza con il virus. Per quanto il numero dei ricoveri diminuisce di giorno in giorno così come quello dei nuovi casi positivi è indispensabile tenere alta la guardia. Viaggiare in quest’estate 2020 vuol dire prestare attenzione e attenersi a delle regole. Gli spostamenti fra regioni sono liberi, sebbene alcune regioni abbiano imposto delle regole ai visitatori.
Dal 3 giugno ci si può muovere liberamente all’interno del territorio italiano. Sono infatti consentiti gli spostamenti fra regioni effettuati con qualsiasi mezzo di trasporto. Non ci sono nuove regole da seguire per potersi muovere: non è previsto nessun documento da portare con sé, né nessuna autocertificazione. Le regioni hanno però facoltà di imporre delle normative specifiche e così hanno fatto alcune regioni italiane che prevedono delle regole per poter entrare.
Se il distanziamento sociale di almeno 1 metro è obbligatorio ovunque ci sono alcune specifiche norme per ogni regione – ad esempio sull’uso della mascherina anche all’aperto o l’obbligo di controllo della temperatura per chi arriva.
Per chi si sposta per turismo è bene ricordare che le nuove norme per il contenimento del coronavirus impongono la prenotazione per molte attività (dalla spiaggia al ristorante). Per tanto prima di mettervi in viaggio organizzate il vostro itinerario. Inoltre le disposizioni nazionali vietano di mettersi in viaggio se si ha una temperatura pari o superiore a 37.5.
Liberi gli spostamenti per entrare in Liguria. Nessun controllo ai viaggiatori, valgono le regole nazionali. Per entrare in Francia invece bisogna invece avere un motivo di lavoro o famigliare.
Nessuna restrizione ai viaggiatori che decidono di andare in Toscana. Nella regione valgono le regole nazionali ed è ripetuto il divieto di spostamento per chi ha una temperatura superiore a 37.5.
Il Lazio ha imposto il controllo della temperatura a tutti i viaggiatori che arriveranno da fuori regione nelle stazioni ferroviarie, negli aeroporti e nelle stazioni dei pullman. I visitatori che saranno trovati con una temperatura superiore ai 37.5 gradi saranno sottoposti a tampone obbligatorio e dovranno attendere il responso presso il proprio domicilio, ovvero dovranno uscire dalla Regione.
I viaggiatori che arrivano in Campania saranno sottoposti alla misurazione della temperatura. Postazioni di verifica sono presenti all’aeroporto Capodichino di Napoli e alle stazioni di Napoli, Afragola, Agropoli, Aversa, Battipaglia, Benevento, Capaccio-Paestu, Caserta, Salerno, Vallo della Lucania e Sapri. I viaggiatori con temperatura superiore a 37.5 saranno sottoposti a tampone. E’ in vigore l’oobligo di indossare la mascherina anche all’aperto.
Per raggiungere le isole del Golfo i viaggiatori fuori regione possono imbarcarsi solo da Napoli Porto di Massa e Pozzuoli, la prenotazione per il traghetto bisogna farla online almeno 24 ore prima della partenza.
Si può liberamente entrare e soggiornare in Calabria, salvo il rispetto delle normative vigenti sul territorio nazionale.
Nessuna patente sanitaria per poter entrare in Sicilia, nè nessun tipo di controllo agli arrivi, né autocertificazioni o quarantene. I viaggiatori potranno liberamente entrare e muoversi all’interno della Sicilia. C’è però l’invito ai viaggiatori a scaricare l’App Sicilia Sicura che fronisce informazioni pratiche oltre a monitorare il proprio stato di salute. Un’app che affianca Immuni e che è pensata per aiutare il sistema sanitario regionale a poter tempestivamente intervenire nel contenere l’eventuale diffusione del virus. La stagione balneare parte il 6 giugno, treni intercity, aerei e traghetti sono stati ripristinati e l’offerta è stata nuovamente modulata.
I turisti di ogni parte d’Italia potranno andare in Sardegna per trascorrere le vacanze dell’estate 2020. Non c’è nessun test obbligatorio a cui sottoporsi, né test sierologici da effettuare prima di partire. Unico obbligo il controllo della temperatura prima di imbarcarsi in aereo o nave. Inoltre tutti i viaggiatori che arrivano nell’isola dovranno compilare un questionario sulle proprie condizioni di salute. Il modulo fino al 12 giugno dovrà essere compilato a mano, mentre dal 13 giugno dovrà essere compilato online sulla piattaforma SUS o tramite app scaricabile dagli store Android o iOS.
Chi vuole andare in Puglia dovrà obbligatoriamente registrarsi online. Non si potrà entrare quindi in forma anonima, ma è necessario informare del proprio ingresso nella regione. Per farlo è sufficiente compilare un modello presente sul sito della Regione Puglia in cui si dichiara da dove si proviene e qual è il luogo in cui si soggiorna. Inoltre chi arriva in Puglia deve segnare tutti i luoghi che ha visitato e le persone che ha incontrato. Questo affinché in caso di positività si possa ricostruire la mappa epidemiologica e avvertire i possibili contagiati.
Tutti coloro che entrano in Basilicata per turismo devono comunicare il loro ingresso alle autorità regionali e dovranno sottoporsi eventualmente tampone naso-faringeo per la ricerca del coronavirus. Per comunicare la propria presenza nella Regione è necessario contattare il numero verde 800996688 appositamente istituito indicando il proprio luogo di provenienza, il logo di soggiorno e i recapiti telefonici. Sarà l’autorità sanitaria a decidere sull’eventualità dell’esecuzione del tampone.
Si può liberamente entrare in Molise. Non sono previsti controlli sanitari o obblighi di comunicazione. Valgono ovviamente le disposizioni nazionali.
Nessuna norma imposta per i turisti che andaranno in Abruzzo. La stagione balneare è iniziata anche nelle spiagge libere. Regole negli stabilimenti con distanza fra lettini di almeno 1.5 metri e fra ombrelloni di 5 metri. Sistema di prenotazione per evitare affollamenti agli ingressi dei lidi.
Libera circolazione e nessun controllo per i viaggiatori che decidono di andare in Umbria.
Si può viaggiare liberamente per le Marche. Nessun controllo negli spostamenti.
Si può liberamente entrare in Emilia Romangna: non ci sono disposizioni per i viaggiatori. L’uso della mascherina è obbligatorio in spiaggia nelle aree comuni e all’ingresso degli stabilimenti potrà essere controllata la temperatura. La distanza di sicurezza va mantenuta anche dentro l’acqua e deve essere di almeno 1 metro.
Nessuna regola per entrare in Veneto, se non ovviamente quelle nazionali. Non sono previsti tracciamenti, né controlli alle stazioni o agli aeroporti. Si ricorda ce l’uso della mascherina è obbligatorio al chiuso e in tutte quelle situazione in cui non si riesca a mantenere il distanziamento sociale.
Libero accesso per i viaggiatori che decidono di andare in Piemonte. Obbligatorio però indossare la mascherina anche all’aperto.
I visitatori che entreranno in Lombardia non saranno sottoposti a nessun tipo di controllo. Obbligo della mascherina ovunque anche negli spazi aperti.
Nessuna limitazione agli spostamenti in Friuli Venezia Giulia e per entrare in regione. Aperto anche il confine con la Slovenia.
E’ necessario indossare la mascherina anche all’aperto almeno fino al 14 giugno. Nessun’altra norma per chi decide di entrare nella regione.
L’apertura agli spostamenti regionali rimette in moto tutta la flotta di treni e aerei. La maggior parte infatti è stata ferma ai box in questo lungo periodo di lockdown e solo una minima parte ha circolato per permettere gli spostamenti di emergenza. Ora l’Italia riparte. Trenitalia ha annunciato che saranno 80 le Frecce tra cui la nuova tratta Torino-Reggio Calabria. Destinazione raggiunta anche da Italo che porta anche a Bolzano, Trento e Rovigo.
Hanno riaperto tutti i 24 aeroporti italiani e sono pronti a gestire il traffico domestico e quello internazionale.
Per chi sceglie di muoversi in treno è invitato ad acquistare i biglietti online onde evitare assembramenti e file alle biglietterie. All’interno della stazione bisogna indossare la mascherina e tenere la distanza di sicurezza dagli altri passeggeri. La segnaletica orizzontale guiderà le entrate e le uscite così come l’accesso ai binari. Il personale ferroviario misurerà la temperatura per i viaggiatori dei Treni ad Alta Velocità e nel caso di temperatura uguale o superiore a 37.5 dopo 3 misurazioni il passeggero non potrà salire a bordo.
A bordo del treno bisognerà indossare la mascherina. Il servizio ristorazione è aperto, ma avverrà la consegna al posto da parte del personale.
Chi si muoverà per l’Italia in aereo dovrà sottoporsi oltre al controllo di sicurezza anche al controllo sanitario. In tutti gli aeroporti è obbligatorio l’uso della mascherina e il distanziamento sociale. Si consiglia di acquistare online i biglietti e di fare il check-in online per evitare file al banco. Il personale misurerà la temperatura nella zona dei controlli prima di far arrivare i passeggeri al gate d’imbarco. A bordo è obbligatorio indossare la mascherina. Vengono serviti snack e bevande in confezioni sigillate. Qui trovate tutte le informazioni sulle regole da seguire in aeroporto e in aereo.
Per chi viaggia in automobile ci sono regole solo in caso di persone non conviventi. Se vivete insieme non ci sono norme che dovete seguire.
In caso invece viaggiate con persone con cui non convivete dovrete attenervi a quanto segue: