Viaggi post Coronavirus: quando si potrà ricominciare ad andare in Tunisia?
È ormai cosa nota. Durante questo difficile periodo di lockdown e di pandemia da Coronavirus, il mondo si è fermato. Si è messo un paletto invisibile, ma concreto, ai trattati di Schengen di libera circolazione di merci e persone. Il tutto per evitare che il contagio da Covid-19 aumentasse in maniera vertiginosa. Più di quanto non sia già accaduto.
Ora però che la situazione, almeno in alcuni paesi, sembra tornare lentamente alla normalità, alcuni Stati stanno pensando di riaprire i confini. Si valuta ancora il come e il quando. C’è chi pensa di aprire le porte solo a viaggiatori che provengono da zone con un indice di contagio simile a quello di appartenenza. Chi parla invece di passaporti sanitari. Chi ancora pensa invece di rimandare ancora le aperture. La Tunisia in questo senso pensa invece di muoversi con calma, ma di riaprire ai turisti intorno al mese di luglio.
Quando si ricomincerà a volare in Tunisia?
A dare la notizia e l’evidente messaggio di volontà a ricominciare a vivere il più normalmente possibile è stato il primo ministro tunisino, Elyes Fakhfakh, in un discorso pubblico. Il ministro ha infatti dichiarato che l’intenzione della Tunisia è quella di tornare ad accogliere turisti e visitatori dal mese di luglio. Questa decisione arriva dopo una attenta valutazione del rischio e dal fatto che, a oggi, non si registrano casi di positività al Coronavirus tra gli abitanti della nazione. Attuando così una serie di misure di controllo e prevenzione sui visitatori stranieri, la Tunisia vuole riaprire i confini il prima possibile per poter ricominciare a puntare anche sugli introiti economici derivanti dal turismo per risanare l’economia locale.
La Tunisia aspetta i turisti
Il ministro ha infatti spiegato come la Tunisia abbia controllato molto bene la diffusione dell’epidemia e per questo motivo si vuole anticipare l’apertura dei confini. L’importanza di ricominciare l’attività turistica è infatti cruciale in quanto è considerata una delle attività economiche principali della Tunisia. Se tutto quindi continuerà ad andare in questa direzione la speranza è duplice. Da una parte che l’indice di contagio continui a rimanere basso e sotto controllo ovunque nel mondo.
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Dall’altra è evidente come una riapertura dei confini possa portare ad una ripresa economica generale grazie ai proventi del mondo del turismo che, da sempre, sono un motore importante per l’economia di quasi tutti gli Stati del mondo.