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Consigli di viaggio

Voli aerei, coronavirus: le regole a bordo e in aeroporto

Come bisogna comportarsi in aeroporto e in aereo: regole per il volo

Regole per volare ai tempi del Coronavirus

Si torna a volare, ma con nuove regole. Nella fase 2 delle ripartenze e riaperture ci si potrà nuovamente spostare, anche solo per turismo, e si potrà tornare a viaggiare in aereo. Dal 2 giugno torna in pista Alitalia e dal 1 luglio Ryanair ricomincia a volare in Europa. Dal 3 giugno si aprono i confini nazionali e interregionali, sebbene potranno esserci molte limitazioni. Ma in tutta questa ritrovata libertà di movimento rimane la lotta alla diffusione del coronavirus.

Per questo sono indispensabili nuovi comportamenti da assumere in aeroporto e negli aerei. L’EASA (European Aviation Safety Agency) e l’Ecdc (European Centre for Disease Prevention and Control) hanno stilato le linee guida in un manuale di ben 28 pagine. Poi ci sono le direttive di ogni singolo Paese che può essere più o meno severo e imporre quarantene, come la Spagna, o autocertificazioni, come la Grecia. O ancora imporre distanze a bordo degli aerei, come l’Italia. Ecco le regole da tenere in aeroporto e in aereo

Regole in aeroporto contro il coronavirus

Il viaggio in aereo comincia ben prima di prendere l’aereo, inizia a casa. Qui davanti a un pc si dovranno svolgere tutte le operazioni: dalla prenotazione del biglietto, al pagamento al check-in. Molti viaggiatori avevano scelto il sistema online già prima della pandemia, ora è incentivato tutto quello che possa evitare assembramenti, file e rapporti personali. Per questo si invita anche a prediligere il bagaglio a mano e non quello da stiva (così da non dover andare al banco del check-in per imbarcarlo). Si studiano poi sistemi per evitare ogni contatto umano come il drop-in per i bagagli (un nastro trasportatore in cui caricare da soli il bagaglio da stiva).

Gli aeroporti verranno organizzati con entrate e uscite ben distinte e percorsi all’interno. Ci sarà una segnaletica per la distanza da tenere, la pulizia di tutti gli ambienti sarà costante e saranno presenti dispenser con igienizzante per le mani. Le compagnie e gli aeroporti si stanno organizzando per evitare l’uso delle navette e preferire gli accessi diretti ai velivoli con i jet-bridge.

  • prenotazione, pagamento e check-in online
  • indossare la mascherina all’interno dell’aeroporto
  • preferire il bagaglio a mano
  • tenere la distanza di sicurezza di 1.5 metri
  • controllo della temperatura
  • autocertificazione sul proprio stato di salute
  • nelle lounge o ai gate d’imbarco ci si potrà sedere distanziati gli uni dagli altri
  • all’aeroporto di arrivo in alcuni Paesi potrebbe essere richiesta un’autocertificazione e di lasciare l’indirizzo dove si alloggio

Regole in aereo contro il coronavirus

L’Italia ha imposto che negli aerei ci sia la distanza di un metro fra i passeggeri, ossia l’obbligo di lasciare dei sedili vuoti in ogni fila, e questa sua scelta l’ha posta sola nel panorama europeo. Il distanziamento si traduce infatti in meno passeggeri e di conseguenza in meno entrate economiche per la Compagnia che rischiano di andare in perdita ad ogni volo. Le linee guida europee sostengono la necessità ove possibile di distanziare i passeggeri tenendo conto del bilanciamento e della configurazione della cabina. Nel resto di Europa intanto si vola senza distanziamento fra i passeggeri.

  • indossare la mascherina per tutto il tempo del volo (esenti i bambini sotto i 6 anni)
  • il personale di bordo consegnerà solo snack e bevande sigillate nei voli inferiori a 4 ore
  • Hostess e steward non passeranno per il corridoio se non per urgenti necessità
  • Non verranno distribuiti giornali
Cinzia Zadro

Giornalista, laureata in Scienze della Comunicazione, web content editor e social media manager. Ho da sempre un'innata curiosità per tutto quello che mi circonda: da bambina mi immaginavo detective e indagavo su tutto per scoprire la verità, immaginandomi protagonista di casi polizieschi e di inchieste giornalistiche (e solitamente era peluche orso il colpevole!). Ho fondato il giornalino scolastico quando avevo 9 anni e da allora non ho mai smesso di scrivere. Ho sempre lo zaino in spalla: adoro viaggiare, scoprire nuove culture, nuovi posti e poterli raccontare. Qualsiasi posto infatti racconta una storia che io voglio conoscere. Quando non scrivo al pc o non sono in viaggio, mi trovate sul palco ad improvvisare oppure a fare trekking con il mio cane o nei reparti di pediatria come clowndottore.

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Cinzia Zadro