Un viaggio in Svezia con le Köttbullar, le famose polpette: storia, tradizione, ricetta e ingredienti.
Durante la lunga permanenza a casa per via della quarantena e del lockdown per fermare l’ondata di contagio da Coronavirus abbiamo imparato molte cose. Ci siamo riappropriati del tempo, della voglia di leggere, della noia che prima rifuggivamo come la peste. Ma non solo. Durante quei giorni abbiamo imparato anche a prenderci del tempo per cucinare. Così, chi ha uno spirito da sempre molto legato al mondo dei viaggi, ha deciso di cimentarsi anche con cibi e pietanze provenienti dal mondo intero per cercare di vivere l’emozione di una viaggio, ma in cucina. Così, visto che la ripartenza per i viaggi all’estero è ancora confusa, abbiamo deciso di portarvi virtualmente in Svezia per scoprire le Köttbullar, le polpette alla svedese.
Ricetta e ingredienti delle Köttbullar
Un piatto tipico della cucina scandinava è proprio le Köttbullar. Si tratta di una semplice serie di polpette di carne condite con sugo, puré e mirtilli. Ma attenzione: ci sono moltissime varianti di carne da poter utilizzare, dalla renna, passando per il cinghiale ed eccezionalmente, qualche volta, anche di pesce. La ricetta tradizionale vuole però che nelle Köttbullar ci siano tre tipi di carne: maiale, vitello e manzo. La carne per la preparazione viene macinata finemente e impastata con la mollica del pane ammorbidita nel latte. Fin qui niente di strano rispetto alle nostre polpette classiche e tradizionali. All’impasto si aggiungono poi però le patate lessate e l’uovo, aromatizzando l’impasto con diverse erbe e spezie. Le polpette, una volta create, vengono poi fritte.
Storia e tradizione delle polpette svedesi
La storia delle Köttbullar è piuttosto interessante. Queste polpettine svedesi, infatti, pare che siano una ricetta originariamente turca arrivata in questa nazione per via di Re Carlo XII. Pare infatti che il Re avesse trascorso diverso tempo in esilio proprio in uno dei paesi dell’Impero Ottomano e che qui abbia assaggiato per la prima volte le Köttbullar. Una volta tornato a casa, il Re portò in Svezia diverse ricette tipiche di quelle regioni e, fra queste, arrivarono anche le polpette. Le Köttbullar in turco sono chiamate anche Kofte e, sebbene cambi un po’ la carne all’interno, procedimento e sapori si assomigliano moltissimo.
Ecco allora che per viaggiare un po’ in Svezia e, di riflesso, anche un po’ in Turchia, le Köttbullar sono un piatto perfetto da cucinare a casa. Essendo polpette piaceranno anche ai bambini e la ricetta, semplice e comunque familiare anche a noi, è realizzabile da chiunque.