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Viaggi in Italia per l’estate 2020: i borghi d’Abruzzo più belli da visitare.
Si allentano ulteriormente le restrizioni negli spostamenti dovute all’emergenza sanitaria per il Coronavirus. Dal 18 maggio riaprono altre attività e i negozi, si possono andare a trovare gli amici, si può dormire nelle seconde case della regione di residenza e non c’è più l’obbligo di autocertificazione! Ulteriori possibilità di movimento saranno permesse dal 3 giugno quando verrà rimosso il divieto di spostamento tra le regioni e ci si potrà muovere su tutto il territorio nazionale, seppur con alcune limitazioni stabilite a livello locale. Rimangono in vigore le norme sul distanziamento sociale e sull’obbligo della mascherina nei luoghi al chiuso e affollati.
Le nuove possibilità di movimento, in vista dell’estate, sono l’occasione giusta per organizzare un bel viaggio, come un weekend fuori porta o qualche giorno di vacanza. Tutto rigorosamente in Italia, perché i viaggi all’estero non sono ancora consentiti e sopratutto per aiutare la ripresa delle nostre attività turistiche. La prossima estate, come abbiamo già detto, sarà all’insegna del cosiddetto turismo di prossimità, in Italia e vicino casa. Come accadeva negli anni ’50 e ’60. Sarà l’occasione per scoprire o riscoprire le meraviglie che ha da offrire il nostro territorio.
Tra le bellezze d’Italia da visitare per la fine della primavera e l’inizio dell’estate, i borghi disseminati sul nostro territorio rappresentano un’occasione di viaggio imperdibile. I borghi storici hanno davvero tanto da offrire ai turisti con le più diverse esigenze: natura, attività all’aria aperta, arte, storia, cultura, tradizioni popolari e specialità enogastronomiche. Un patrimonio davvero unico.
Qui, in vista dei viaggi in Italia per l’estate 2020 vi proponiamo i bellissimi borghi d’Abruzzo. Luoghi da segnare in agenda.
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Viaggi in Italia per l’estate 2020: borghi in Abruzzo
Dal mare alla montagna, passando per le città d’arte, i siti archeologici, i castelli, i parchi e le bellezze naturali, l’Abruzzo è una regione che ha moltissimo da offrire a tutti i viaggiatori. Negli ultimi anni è diventata una meta sempre più ricercata. Insieme alla bellezza dei suoi paesaggi, a volte aspri e selvaggi ma pieni di sorprese inattese e spettacolari, l’Abruzzo offre moltissime attività da fare. Una regione ideale sia per chi ama fare sport e attività all’aria aperta sia per chi è alla ricerca di antiche tradizioni.
Un’ampia offerta turistica la offrono gli incantevoli borghi d’Abruzzo. Arrampicati su una montagna, affacciati su un lago o a due passi dal mare, i borghi della regione sono luoghi davvero imperdibili. Qui vi proponiamo una selezione, non esaustiva, di quelli da visitare in vista dei vostri viaggi in Italia per l’estate 2020. Ecco dove andare.
Civitella Alfedena (L’Aquila)
Nel cuore del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, in provincia dell’Aquila, sorge il caratteristico borgo di Civitella Alfedena. Il paese, che è il più piccolo del Parco, è abbarbicato su una rupe a picco sul Lago di Barrea, un bacino artificiale creato nel 1952. Il luogo è circondato da spettacolari montagne e in estate è meta degli appassionati di cicloturismo, che percorrono i tracciati lungo il perimetro del lago. Il centro abitato ospita diversi luoghi d’interesse, come le pittoresche stradine che inerpicano per il centro, le chiese e le torri che svettano sulle case. Da visitare, nelle vicinanze del borgo, i resti dell’antica Rocca Intramonti, nella Riserva Naturale della Camosciara, e la Grotta Achille Graziani, situata nel territorio comunale della vicina Villetta Barrea.
Rocca San Giovanni (Chieti)
In provincia di Chieti si trova il bel borgo di Rocca San Giovanni, a due passi dal mare. Il suo centro abitato ha origine medievale e un’importanza storica testimoniata dai suoi edifici di pregio e monumenti. Dell’antico borgo storico medievale sono rimasti i ruderi di mura di epoca normanna, le antiche porte e il Torrione dei Filippini. Da vedere la chiesa di San Matteo, XIV-XV secolo, il Palazzo Comunale della fine del XIX secolo e la vicina abbazia di San Giovanni in Venere, che sorge nel territorio del comune di Fossacesia. La zona marittima di Rocca San Giovanni, insieme a quella dei comuni vicini, è conosciuta come Costa dei Trabocchi, per la presenza delle caratteristiche macchine da pesca in legno su palafitte con le grandi reti che sporgono sul mare.
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Scanno (L’Aquila)
Quello di Scanno è uno dei borghi abruzzesi e italiani famosi in tutto il mondo. Il suo antico centro abitato, formato da case e strade in pietra, si arrampica sulle montagne affacciate sulla stretta Valle del Sagittario, vicino all’omonimo Lago di Scanno. Il paese sorge in provincia dell’Aquila ed è in parte compreso nel Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. Nel 2016, Scanno è stato inserito nell’elenco dei borghi più belli d’Italia e non è difficile capire il perché: le vie del suo centro abitato sembrano sospese nel tempo e attraversarle è davvero un’esperienza straordinaria, che riporta indietro, a un’epoca antica. Scanno e i suoi abitanti sono stati immortalati negli scatti dei grandi fotografi Henri Cartier-Bresson e Mario Giacomelli, che gli hanno dato la fama mondiale.
Pescocostanzo (L’Aquila)
Il comune di Pescocostanzo è sede di un’importante stazione sciistica dell’Alta Val di Sangro, non lontano da Roccaraso. Il paese sorge nella regione degli Altipiani maggiori d’Abruzzo, una zona di pascoli a circa 1400 metri di altitudine. Pescocostanzo è un incantevole borgo di montagna che in inverno, con la neve e soprattutto a Natale, offre un’atmosfera da favola. Anche con la bella stagione merita di essere visitato, quando le case in pietra del borgo medievale si riempiono di fiori ai balconi e alle finestre. Quando le spiagge e le località di mare si riempiranno, a Pescocostanzo la tranquillità del borgo permetterà di sfuggire agli assembramenti e la sua aria frizzante offrirà ristoro dalla calura estiva. Il paese fa parte dei Borghi più belli d’Italia. Nel suo centro storico sono da visitare le chiese di origine medievale, rimaneggiate in epoca rinascimentale e barocca. Mentre nel territorio circostante è da vedere l’eremo romanico di San Michele Arcangelo.
Opi (L’Aquila)
Ancora in provincia dell’Aquila, troviamo il pittoresco borgo di Opi, che sorge su un lungo costone roccioso, circondato dai Monti Marsicani e immerso nel Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. Opi si trova al confine con il Lazio, vicino a Civitella Alfedena e al Lago Barrea, non lontano da Scanno. Il suo borgo di origine medievale è abitato da poco meno di 400 residenti, ma la zona è molto frequentata dai turisti, sia per il Parco Nazionale che per le vicine piste da sci. Di notte, le case illuminate danno al borgo le sembianze di un presepe. Da vedere le chiese di Santa Maria Assunta e di San Giovanni Battista. Il territorio di Opi è di grande pregio naturale e caratterizzato dalla presenza di siti archeologici.
Pizzoferrato (Chieti)
In provincia di Chieti, sorge il pittoresco borgo montano di Pizzoferrato, arrampicato sulle alture della Valle del Fiume Sangro e dominato da una rupe massiccia. Il borgo si staglia in territorio aspro ma ricco di suggestioni, popolato da faggete e querceti. Le vie del suo centro abitato sono formate da stradine lastricate, dove si affacciano caratteristici edifici in pietra, in un’atmosfera fuori dal tempo. Da vedere la Chiesa della Madonna del Girone, il Castello Baronale e la Rocca Fonte Maggiore. Tra le specialità gastronomiche da gustare ci sono la carne di agnello, a cui è dedicata una sagra, e lo “U’Sprusciat” (lo schiacciato), un salume tipico della zona.
Pacentro (L’Aquila)
Concludiamo questa rassegna non esaustiva, sui borghi d’Abruzzo da visitare questa estate, con Pacentro, caratteristico borgo medievale in provincia dell’Aquila, vicino a Sulmona. Il suo centro abitato si trova a 690 metri sul livello del mare, in una zona collinare alle pendici delle Montagne del Morrone, a guardia dell’ingresso della Valle Peligna. L’antico borgo si sviluppa attorno al maestoso Castello Cantelmo, un complesso formato da tre torri quadrate del XIV secolo, la cui prima costruzione risale all’XI secolo. Pacenrto è ricco di monumenti, chiese e palazzi storici, con stradine e vicoli che si arrampicano fino al castello. Da vedere la chiesa di Santa Maria Maggiore.
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