Coronavirus e Fase 2, Presidente Conte: “Turismo uno dei settori più colpiti, favoriremo i viaggi in Italia con un bonus da spendere nelle nostre strutture ricettive”.
Il Presidente Conte oggi, alla Camera dei Deputati, ha parlato lungamente in merito alla cosiddetta Fase 2. Tra i tanti argomenti trattati c’è stato spazio anche per il turismo e il Presidente ha lungamente parlato anche di questa realtà che chiaramente sta soffrendo molto per via dell’emergenza Coronavirus.
Turismo e Fase 2: le parole di Conte
Parlando dell’informativa relativa alla Fase 2, il Presidente Conte ha spiegato che si è pensato anche al turismo con fondi appositi che però saranno esplicitati solo nelle prossime settimane. I primi aiuti economici per il turismo sarebbero però in arrivo e ne ha dato conferma proprio dalle sue parole parlando anche della trasformazione in realtà del bonus vacanze che dovrebbe aiutare gli italiani a viaggiare. Un bonus insomma da utilizzare nelle strutture ricettive del nostro Paese. Il Governo aiuta gli italiani ad andare in vacanza quando e se la curva dei contagi rimarrà sotto l’indice di contagio dell’1. Così facendo si aiuterà il comparto alberghiero e ricettivo a ripartire. Il Presidente però ha anche specificato che, chiaramente, sarà difficile recuperare il “tempo perso” in questo periodo di lockdown.
L’intervento di Conte alla Camera
“Il settore del turismo è evidentemente uno dei più colpiti anche perché molto difficilmente si potrà recuperare e rimediare a quanto accaduto e lo scotto di queste misure restrittive si sentirà anche per molti mesi – ha dichiarato Conte – Cercheremo di favorire il turismo in Italia sotto forma di bonus da spendere nelle strutture ricettive del Paese – che ha poi chiosato – Il Governo è consapevole della necessità della riapertura, ma lo si farà non appena l’andamento dei dati epidemiologici lo consentirà. Stiamo lavorando a protocolli specifici per una ripresa in sicurezza di tutte queste attività”.
Liquidità tra i 10 e i 15 miliardi
Per il turismo si parla di una liquidità tra i 10 e i 15 miliardi di euro che potrebbero essere utilizzati e destinati proprio al comparto turistico. Di certo però ancora non c’è nulla e dovremo aspettare il nuovo DPCM che il Presidente Conte ha sottolineato arriverà nei prossimi giorni. “Sostegno alle attività del comparto” che come ha definito Conte stesso è sicuramente uno dei più colpiti.
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Gli operatori turistici hanno risposto positivamente a queste parole del Presidente. Tutti i lavoratori del comparto turistico si erano infatti sentiti abbandonati e avevano inviato appelli a raffica al Governo per farsi sentire. Pare che secondo la stima di Confturismo e Confcommercio ci sia stata una perdita del 60% da qui a fine anno. L’autonomia finanziaria di tutte le aziende inoltre non è eterna e come aveva ribadito il Presidente di Astoi Nardo Filippetti l’intervento del Governo è praticamente fondamentale.