I viaggi nella fase 2 e 3 del Coronavirus: le previsioni su quando potremo tornare ad andare all’estero
I viaggi all’estero rappresentano in questo momento l’apice del movimento, il baluardo della conquistata libertà, il simbolo di una ritrovata normalità. Normalità che però è ancora molto lontana. La gestione dell’emergenza coronavirus ci farà infatti tornare a viaggiare molto gradualmente: dapprima solo nella nostra regione, poi in altre regioni, poi in tutta Italia e solo infine all’estero. Ma quando potremo tornare ad andare all’estero? In molti se lo chiedono soprattutto chi aveva un viaggio prenotato e causa lockdown lo deve spostare, ma non sa a quando. C’è chi culla l’idea dell’estate, chi punta dritto all’autunno e chi rimanda al 2021. Purtroppo le prospettive non sono a breve termine come sostengono gli esperti.
Quando si potrà andare all’estero
L’Italia inizia il 4 maggio la fase 2 con piccole concessioni di mobilità – ci si può muovere dal proprio comune ma solo per necessità o per andare a trovare i familiari – arrivando, ma non ci sono ancora direttive specifiche in merito, a permettere i viaggi fuori regione a giugno. Se dunque i confini nazionali li conquisteremo a giugno, quelli internazionali quando?
Al momento i viaggi internazionali sono vietati e non ci sono informazioni in merito su quando potranno ripartire. D’altronde è evidente che la situazione in cui ci troviamo è tutta in divenire. La Fase 2 potrebbe regredire a Fase 1 se i parametri attesi non dovessero essere rispettati. Il rischio di un aumento vertiginoso dei contagi è infatti altissimo.
Questo spingerebbe e a pensare che si potrà tornare ad andare all’estero solo quando ci sarà un vaccino. Un’ipotesi plausibile, ma è altrettanto probabile che si torni a viaggiare fuori dai confini nazionali fra qualche mese, quando la curva dei contagi sarà piatta e ci saranno regole internazionali chiare. E’ possibile anche che si potrà andare all’estero solo se muniti di un ‘patentino covid free‘, ovvero dietro test sierologico.
Indubbiamente sperano su questa ripartenza tutte le compagnie aeree. Ryanair ha messo a terra tutta la sua flotta fino a fine maggio e propone voli per l’estate e l’autunno. Anche Vueling propone offerte da giugno 2020 mentre Easyjet guarda più in la e ha già messo in vendita i biglietti per Pasqua 2021. La crisi economica provocata dalla pandemia sta avendo pesantissime conseguenze e rischia di far fallire le compagnie low cost. Si profila infatti un futuro fatto solo di pochi e grandi vettori con tariffe dei biglietti che sarebbero ovviamente altissime.
Al di là delle speranze delle compagnie aeree ci sono le direttive governative e dell’Unione Europea. Tutti gli stati membri dell’accordo di Shenghen ( più Bulgaria, Cipro, Croazia, Romania, Islanda, Norvegia, Svizzera, Liechtenstein) hanno rinnovato la restrizione ai viaggi fino al 15 maggio. La maggior parte degli Stati Europei, inclusa l’Italia, sono per prorogare per tutta l’estate il divieto, concedendo la possibilità di viaggiare solo per motivi di necessità. Altri Paesi Europei invece fra quelli meno coinvolti dalla pandemia stanno già pensando a soluzioni, come dei corridoi europei, per far viaggiare quest’estate i turisti stranieri.
Viaggi all’estero dall’Italia
La fase 2 riapre la porta del lockdown, ma prima di poter prendere una valigia e andare all’estero passeranno ancora mesi. Il governo italiano non ha ancora stabilito una data in cui si possa tornare a viaggiare, né le modalità. D’altronde l’estrema fluttuazione della situazione rende impossibile fare delle previsioni. Prima di azzardare viaggi all’estero bisogna sapere se i piccoli spostamenti concessi non creino uno tsunami di contagi.
Impossibile quindi che quest’estate si vada all’estero, più probabile in autunno inoltrato e quasi certo ad inizio 2021. Questa fase di aperture controllate dovrebbe durare infatti 6 mesi dopo di che è possibile prevedere la possibilità di viaggi all’estero, ovvero intorno a novembre e dicembre. Ma ancora di più dal 2021. Prima di queste date non si può escludere che si trovino dei sistemi per garantire la sicurezza dei viaggiatori e dei Paesi come il patentino covid-free, ma è verosimile che siano poche le persone disposte ad affrontare un viaggio non in totale sicurezza sanitaria.
Per quanti devono quindi spostare il proprio volo è consigliabile scegliere una data fra qui e 6 mesi, ossia intorno a novembre o dicembre 2020. E per non incappare in ulteriori problemi scavallare direttamente al 2021. Nel frattempo che non di può andare all’estero, c’è tutto un Paese, il nostro, da scoprire. #ripartiamodallitalia