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Meteo Estate 2020, sarà da incubo: la più calda della storia

Le previsioni meteo sulla prossima estate: aumento ulteriore delle temperature, mai così caldo

Estate 2020 sarà la più calda di sempre?

Dopo la pandemia, il caldo record. Sarà decisamente un’estate impegnativa quella che ci aspetta con temperature che si annunciano bollenti per tutto il periodo, da giugno a fine agosto. L’unica nota positiva che questa ondata rovente potrà portarci è un rallentamento della diffusione del coronavirus. La maggior parte dei virus respiratori infatti scompare o diminuisce drasticamente durante la stagione estiva, ci si augura quindi che anche il Sars-Cov-2 si comporti nella stessa maniera. Alcuni studi hanno evidenziato che il coronavirus si diffonde meno velocemente in quelle zone dove le temperature sono più alte. In ogni caso dovremo tenere l’attenzione molto elevata, perché basta poco per far risalire la curva dei contagi.

Meteo estate 2020: aumento delle temperature da record

Lo stop imposto dalla pandemia di coronavirus ha fatto respirare nuovamente il nostro Pianeta: si sono drasticamente abbassati i livelli di inquinamento, le acque dei mari sono tornate pulite, la natura si è fatta spazio. Ma questi ottimi risultati non basteranno per tenere a basa quello che purtroppo ormai è un solido trend dovuto al riscaldamento globale. L‘effetto dei gas serra produrranno un ulteriore aumento della temperatura di circa 1.5 gradi rispetto ai livelli pre-industriali portandoci così drammaticamente vicini al punto di non ritorno, ovvero a quando gli effetti del cambiamento climatico saranno irreversibili.

Meteo Italia estate 2020: caldo afoso a 40 gradi

Questa condizione climatica si tradurrà in Italia con un aumento delle temperature, con periodi lunghissimi di afa e valori termici sopra la media. Il famigerato anticiclone africano persisterà sul bacino del Mediterraneo facendoci arrivare ondate di calore bollente. L’Alta Pressione creerà una sorta di scudo alle perturbazioni atlantiche portando l’Italia a un lungo periodo di siccità. Questi periodi caldissimi e senza piogge potrebbero essere interrotti da brevi fase di violento maltempo: il gran caldo provocherebbe la reazione di celle temporalesche con effetti estremi.

Il Centro Studi Europeo ipotizza che il gran caldo inizierà sin da subito, ossia già da giugno. I valori saranno da subito più alti della media di circa 2 gradi. Stesso scenario bollente a luglio in cui le temperature massime non scenderanno sotto i 35 gradi e agosto che sarà l’ultimo mese di un’estate da record. Non sarà solo una questione di temperature elevate, che ci saranno, ma anche di durata delle ondate bollenti.

Secondo le previsioni dunque l’estate 2020 si annuncia più calda di quella del 2017 e perfino più bollente di quella ormai storica del 2003. Alle difficoltà legate al gran caldo ci sono quelle legate al virus che si traducono oltre che nella distanza sociale, nell’uso della mascherina. La speranza è che il caldo rallenti la diffusione del coronavirus e che possiamo andare al mare per farci un bagno rinfrescante. Stare in spiaggia rispettando le distanze non è semplicissimo e gli stabilimenti ci stanno lavorano organizzando ombrelloni e lettini. Quel che è certo è che staremo in Italia. Un’occasione per riscoprire il nostro Paese e soprattutto un’opportunità importante per aiutare la nostra economia a rialzarsi. #ripartiamodallitalia.

Autore: Cini Silvia

Cinzia Zadro

Giornalista, laureata in Scienze della Comunicazione, web content editor e social media manager. Ho da sempre un'innata curiosità per tutto quello che mi circonda: da bambina mi immaginavo detective e indagavo su tutto per scoprire la verità, immaginandomi protagonista di casi polizieschi e di inchieste giornalistiche (e solitamente era peluche orso il colpevole!). Ho fondato il giornalino scolastico quando avevo 9 anni e da allora non ho mai smesso di scrivere. Ho sempre lo zaino in spalla: adoro viaggiare, scoprire nuove culture, nuovi posti e poterli raccontare. Qualsiasi posto infatti racconta una storia che io voglio conoscere. Quando non scrivo al pc o non sono in viaggio, mi trovate sul palco ad improvvisare oppure a fare trekking con il mio cane o nei reparti di pediatria come clowndottore.

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