Ipotesi su come gestire l’accesso alle spiagge per l’estate 2020. A Ostia l’idea dei turni per andare al mare
Nell’estate 2020 al mare ci si andrà su turni e con prenotazione. E’ questa una delle ipotesi sul tavolo del Comune di Roma per poter gestire l’accesso alle spiagge di Ostia evitando assembramenti. Dal 4 maggio, e poi per i prossimi mesi, l’Italia si troverà a convivere con il virus. Per quanto infatti i casi siano e saranno ci auguriamo sempre più in diminuzione il Sars-Cov-19 continuerà a circolare. Bisognerà tenere quindi la guardia altissima affinché non ci sia una nuova ondata epidemica. Le misure di contenimento saranno dunque indispensabili e lo saranno ovviamente anche in spiaggia.
Creare però il distanziamento sociale in spiaggia è tutt’altro che semplice. I gestori degli stabilimenti ci stanno provando valutando di posizionare ombrelloni a decine di metri di distanza o delimitando l’area dell’ombrellone. C’è perfino un’azienda che ha proposto i box in plexiglass. In ogni caso ci saranno però da riorganizzare i lidi per evitare file ed assembramenti. Ed è proprio per questo che si è pensato alla soluzione dei turni.
Ostia, al mare su turni ai tempi del coronavirus
Se in spiaggia si starà distanti con ombrelloni lontani l’uno dall’altro, i problemi potrebbero esserci nell’accedere allo stabilimento. Si rischia che troppe persone si ritrovino in fila per entrare e molte delle quali rischiano di non poter accedere. C’è da considerare infatti che disponendo gli ombrelloni a distanza ci sarà spazio per meno ospiti in ogni stabilimento.
Per ovviare a questo a Ostia, località sul mare parte del Comune di Roma, si è ipotizzato di organizzare dei turni. Ogni stabilimento metterebbe a disposizione delle fasce orarie da prenotare online o in dei totem presenti in vari municipi della Capitale, oppure tramite un’app o un numero verde. Così facendo gli afflussi verrebbero regolati.
Rimane il problema delle spiagge libere. Una questione già avanzata a livello nazionale ed ovviamente di difficile soluzione. C’è chi ha proposto la chiusura tout court degli arenili senza servizi, chi ha proposto di dargli in gestione a prezzi calmierati.
Si aspettano delle linee guida nazionali sulla questione spiagge libere e su tutti gli altri aspetti legati all’aspetto delle vacanze e del mare fra cui ovviamente anche quello dei turni in spiaggia.