Le previsioni meteo sui prossimi mesi: quando arriva l’estate e il caldo 2020. La speranza del caldo contro il coronavirus
Dopo un colpo di coda invernale, la primavera è ormai scoppiata. Nei prossimi giorni l’Alta Pressione aumenterà ulteriormente regalandoci giornate soleggiate e temperature tiepide. Bel tempo che però dovremo goderci da casa o magari dal balcone. Chi può potrà pranzare in terrazzo grazie a queste belle giornate di inizio primavera. Nonostante il tempo, dobbiamo infatti restare a casa. E guardando l’inizio della bella stagione ci chiediamo quando arriverà il caldo 2020 che ci potrà aiutare – stando a molti scienziati – nella lotta al coronavirus.
Restare in casa è un dovere – ci sono pene severe per i trasgressori che escono senza valida motivazione – ed è necessario per interrompere il contagio. Se tutti staremo a casa e ci atterremo alle regole prima ne usciremo. E forse ci potrà dare una mano anche il caldo. Le temperature bollenti potrebbero infatti essere un aiuto per sconfiggere il coronavirus. Ma quando arriverà il caldo 2020?
Il caldo fermerà il coronavirus: cosa dicono gli esperti
Siamo appena entrati in primavera, stiamo solo adesso godendo di queste tiepide temperature, che già ci chiediamo quando arriverà il caldo 2020, quando entrerà l’estate, quanto durerà e come sarà questa primavera. Sin dall’inizio della pandemia di covid-19 gli scienziati si sono interrogati su un’eventuale correlazione fra diffusione del virus e condizioni ambientali.
Si è ipotizzato che un clima fresco umido sia congeniale al covid-19, così come potrebbe giocare un ruolo importante anche l’inquinamento (Wuhan e la Lombardia hanno alti tassi di polveri sottili). Altro aspetto è quello del caldo, ovvero se le alte temperature possano bloccare la diffusione del virus. Gli scienziati non credono che il virus si blocchi per via del caldo, ma è plausibile che il virus rallenti la sua corsa.
E’ acclarato che il Sars-Cov-2 non sia un virus stagionale, come l’influenza, ma sembra altrettanto confermato che il caldo e l’afa rendano la trasmissione difficoltosa. Non bastano le temperature bollenti per fermare il covid-19, ma certo possono aiutare. I ricercatori del MIT, Massuchesetts Institute of Technology hanno rilevato che la trasmissione del virus è più rapida nelle regioni dove le temperature medie sono stata fra i 3 e 17 gradi e l’aria più secca.
Dello stesso avviso i ricercatori cinesi delle università di Beihang e Tsinghua: “la temperatura alta e l’umidità elevata non blocca il virus, ma riduce significativamente la trasmissione”.
E a suffragio di questa tesi arriva anche un’altra ricerca questa volta ad opera di un’italiano Alessio Notari del Dipartimento di Fisica dell’Università di Barcellona il quale ha evidenziato come il contagio sia più veloce con temperature fresche e più lento con temperature calde. “Se la temperatura atmosferica è di 9.5 gradi il tempo di raddoppio dei casi positivi è di 2.8 giorni, se la temperatura è di 25, 5 gradi il tempo di raddoppio è di 5 giorni”.
Si ipotizza quindi uno scenario in cui ci sarà un rallentamento dell’epidemia di coronavirus in Italia durante l’estate – dovuto proprio al caldo e per effetto delle misure di contenimento – ma si teme una recrudescenza in autunno. Fin quando non ci sarà un vaccino bisognerà essere tempestivi nell’individuare focolai mantenendo sempre opportune misure di distanziamento sociale e di attenzione elevata. Per quanto riprenderemo le nostre attività esse saranno profondamente diverse e caratterizzate dall’uso di mascherine e distanza sociale.
Quando arriva il caldo 2020
Alla luce degli studi degli scienziati sembra quindi che il caldo sia un alleato nella lotta contro il coronavirus (ma ricordiamocelo senza misure di contenimento è inutile), e di conseguenza c’è da sperare che arrivi il prima possibile. Ma quando arriva il caldo 2020? Lo scorso anno abbiamo avuto una primavera piuttosto rigida, con un maggio addirittura più freddo di aprile, con temperature che a fine maggio stentavano di giorno a salire a 20 gradi. Fortunatamente sembra che quest’anno non vada così.
Secondo il Centro Meteo Europeo il caldo inizierà a farsi bollente proprio a maggio con valori che toccheranno i 30 gradi a metà mese. Masse d’aria calda proveniente dall’Africa giungeranno nel nostro Paese e a fine maggio al Centro Sud le massime saranno di 32 gradi.
Il caldo a giugno investirà tutta la penisola con un ulteriore e lento incremento dei valori e con ondate bollenti a fine mese fino a 40 gradi. Luglio sarà un mese rovente che farò concorrenza all’estate 2017 – una delle più calde in assoluto. Agosto sarà meno bollente e nella seconda metà sono possibili incursioni di aria instabile. L’estate 2020 si annuncia quindi precoce e caldissima. E ci auguriamo anche d’aiuto nella lotta contro il coronavirus.