Le previsioni dello IATA: quando si potrà ricominciare a viaggiare e volare più o meno in normalità?
Una delle domande che tutta la popolazione mondiale, e chiaramente anche gli italiani, si stanno ponendo in questo momento è quando finirà questa crisi e quando si potrà ripartire con la nostra vita e le nostre abitudini quotidiane. Compresa, quella di viaggiare e volare. La Iata l’associazione che riunisce le compagnie aeree mondiali ha cercato di fare un’analisi e ha provato a rispondere alle domande sul quando e come potrà ripartire l’industria del trasporto aereo.
Ovviamente non ci sono certezze. Ma vista la situazione ancora in evoluzione si possono fare delle ipotesi. Sicuramente analizzando la situazione a oggi che si sta aggravando soprattutto in Europa è negli Stati Uniti, c’è stato un colpo economico senza precedenti per tutto il settore aereo che si è trovato costretto a dover richiedere degli aiuti economici per poter ripartire quando l’emergenza sarà passata. Nel dettaglio l’evoluzione del traffico aereo non sono rosee, perché il trimestre peggiore sarà sicuramente quello che comincia ora quindi aprile maggio e giugno. Le restrizioni, per quanto riguarda i voli gli spostamenti, infatti non si può sapere quanto dureranno per ogni specifico paese. Ma sono probabilmente destinate a durare ancora un paio di mesi. Ovviamente con modalità differenti.
Chiaramente il calo della capacità offerta sarà ridotta del 65% e anche con punte del 90% in alcune zone dell’Europa è particolarmente colpite da questa epidemia di coronavirus. Si preventiva che nel trimestre estivo quindi giugno luglio e agosto ci sarà un calo dell’attività del 33% e del 45% in Europa complice quella che si spera sia la fascia di viaggiatori che ricomincerà a muoversi prima ossia quella dei viaggi Leisure e probabilmente i viaggi saranno quasi esclusivamente interni e nei singoli paesi. Nel trimestre ancora successivo quindi settembre ottobre e novembre i vettori immaginano un calo limitato al 10% a livello mondiale.
Quindi la situazione non è rosea. Ma secondo queste prime indagini effettuate dallo iata possiamo sperare di poter ricominciare a viaggiare a partire da giugno in poi. Magari puntando su viaggi interni proprio per dare una mano comunque anche all’economia locale e al nostro settore alberghiero. Senza ovviamente perdere la speranza e la voglia di conoscere anche moltissimi altri paesi, non appena la possibilità di viaggiare sarà sicura più o meno in tutto il mondo.