Speranze per il turismo dopo l’emergenza Coronavirus: gli inglesi sono pronti a ripartire e hanno dichiarato che dopo la pandemia vogliono andare in vacanza.
Per il mondo del turismo arrivano delle notizie incoraggianti. Da un sondaggio di Travelmall emerge come il 25% degli inglesi abbia già prenotato un volo o una vacanza quando questa situazione di pandemia legate al coronavirus sarà finito. In Inghilterra il mercato del turismo, quindi rallenta, come ovvio, ma non si ferma. Questo perché il 75% degli intervistati ha dichiarato di avere intenzione di andare in vacanza entro fine del 2020 e più di un inglese su 5 affermato di essere pronto a salire su un aereo quando sarà consentito ricominciare ad andare in vacanza.
Perché ripartire farà bene?
Come riporta TTG Italia le motivazioni che portano le persone a voler ripartire sono svariate, ma soprattutto sono legate anche a livello psicologico. Questo perché prenotare una vacanza non significa soltanto partire, ma anche progettare. E durante la pandemia da Coronavirus, l’idea di mettere nero su bianco un percorso o un itinerario riesce a regalare un po’ di gioia e di relax soprattutto in un periodo così particolare come quello che stiamo vivendo e ricco di incertezze. Così le compagnie aeree hanno già annunciato i piani per l’inverno, in modo da poter regalare in qualche modo, anche se per ora solo virtualmente, un po’ di positività.
Quando si potrà ripartire?
Anche per quanto riguarda i vettori italiani, le aziende e le strutture turistiche ci sono una serie di incentivi commerciali come la cancellazione gratuita proprio per incoraggiare le persone a prenotare una vacanza per momenti migliori. Molte compagnie aeree consigliano però chiaramente di non prenotare un viaggio per fine aprile o maggio, ma di puntare più che altro alla fine dell’estate o piuttosto all’inverno.
Come abbiamo detto infatti diversi vettori aerei hanno già dichiarato quali sono le tratte più interessanti e gli sconti più convenienti per partire proprio durante la stagione autunno inverno 2020, quando si spera finalmente tutta questa situazione di disagio legato all’emergenza coronavirus sarà finalmente terminata. Ecco allora che progettare una vacanza non diventa soltanto uno stimolo per noi per stare meglio, ma anche un incentivo e una spinta, anche se per ora solo metaforica, a tutte quelle realtà turistiche, alberghiere e aeree che in questo momento stanno subendo particolarmente gli effetti di questa pandemia.
Non si perda dunque la speranza, il mondo dei viaggi è in difficoltà, vero, ma allo stesso tempo si trovano idee e soluzioni per cercare di ripartire e non mollare mai.