La Sicilia chiude le porte per paura della diffusione da Coronavirus: stop a voli e treni
Il Sud prova a contenere i contagi da Coronavirus e si blinda. Dopo la fuga di migliaia persone dal Nord che ha fatto tremare governatori e abitanti il Sud Italia prova a chiudersi per limitare la diffusione. Dopo aver ottenuto una limitazione dei treni, le nostre due isole maggiori si blindano. Come ha già fatto la Sardegna, ora anche la Sicilia interrompe tutti i collegamenti. Niente più voli e treni da e per la Sicilia.
Il governatore della Sicilia Nello Musumeci ha lanciato l’allarme dopo che sull’isola erano arrivati oltre 31 mila residenti provenienti dal Nord Italia. Numero che potrebbe essere anche maggiore considerando quelli che non si sono denunciati.
La Sicilia al momento ha 213 casi positivi da COVID-19, con 20 persone ricoverate in terapia intensiva. Il Governatore ha messo in campo una strategia che porterà la Sicilia ad avere 1000 posti letto dedicati al Coronavirus. L’ospedale di Partinico nel Palermitano diventerà Covid Hospital così come l’ospedale Maggiore di Modica. Nel porto di Palermo attrezzata una nave che potrebbe diventare un’ulteriore appoggio.
Ma onde evitare che altre persone arrivino in Sicilia il Governatore ha chiesto al Ministro Paola De Micheli la stretta sui collegamenti. Cosa che è arrivata con la firma sul decreto che sospende tutti i voli nazionali e internazionali da e per la Sicilia. Rimangono solo due voli al giorno: Roma Palermo e Roma Catania. Poi il blocco dei servizi automobilistici interregionali; la sospensione dei collegamenti marittimi ad eccezione del servizio di navigazione fra Villa San Giovanni e Reggio Calabria per sole e comprovate esigenze di lavoro o salute; sospensione di tutti i treni con il solo Roma-Palermo una volta al giorno.
Le deroghe per poter accedere alla Sicilia saranno date dal Governatore per comprovate necessità.
Autore: Cini Silvia