La Francia cerca di limitare la diffusione del Coronavirus e va verso il lockdown: dopo le scuole, stop a bar e ristoranti
Dopo un approccio soft per molti giorni ora la Francia ha cambiato ritmo ed ha deciso di imitare l’Italia con una strategia di durissimo contenimento del Coronavirus. Dalla mezzanotte del 14 marzo fino a nuovo ordine dovranno essere chiusi tutti i bar, i ristoranti, i negozi di Francia ad eccezione di supermercati, farmacie, distributori di benzina e altri servizi essenziali.
Francia tutto chiuso: dai monumenti alle scuole ai negozi
Un lockdown quello francese che segue l’esempio italiano e quello della Spagna – anche il premier Sanchez ha dichiarato la chiusura pressoché totale di tutte le attività – unica via riconosciuta dagli scienziati per arginare la diffusione del covid-19.
Il primo ministro francese Edouard Philippe ha dichiarato che la decisione del lockdown è stata presa assieme al presidente Macron e al team di scienziati francesi. Gli inviti alla popolazione fatti nei giorni scorsi a non uscire sono rimasti inascoltati e visto il numero crescente di contagi – arrivati oggi a 4500 e a 91 morti – si è scelto per la linea dura sul modello italiano.
Il presidente Macron giovedì scorso nel solenne discorso alla Nazione aveva parlato del coronavirus come della più grave crisi sanitaria degli ultimi 100 anni e aveva annunciato misure di contenimento severe ma non eccessivamente restrittive: sospensione di tutti gli eventi con assembramenti, la chiusura della scuole e delle università, il telelavoro e aveva invitato la popolazione più anziana e le persone con patologie a non uscire di casa. Già chiusi tutti i musei, sospeso il campionato di calcio e chiusi tutti i monumenti tra cui ovviamente il simbolo di Parigi la Tour Eiffel.
L’aggravarsi della situazione con il numero degli infetti che aumenta vertiginosamente – oltre 1000 positivi in più in un solo giorno – ha spinto il governo a prendere delle misure più drastiche di contenimento.