Stati Uniti: non viaggiate in Italia. Voli sospesi con Milano

L’invito degli Stati Uniti ai suoi connazionali: evitate viaggi in Italia. Livello di allerta alzato a 4. Le regole per chi deve andare negli Stati Uniti

new york
Coronavirus gli Stati Uniti consigliano di non viaggiare in Italia

In un solo giorno gli Stati Uniti aumentano il livello di allerta per l’Italia e specificatamente per le regioni del Nord. Il Dipartimento di Stato statunitense ha infatti innalzato a livello 4, lo stesso della Cina, il livello di allerta per le regioni del Nord Italia e 3 per il resto del nostro Paese. Il presidente Trump invita a non andare in Italia e per gli Italiani che andranno negli Stati Uniti sono previsti controlli sanitari accurati.

Stati Uniti, viaggi vietati in Italia

L’Italia è il terzo Paese al mondo per numero di contagiati da Coronavirus, oltre 1500 al momento concentrati nelle regioni del Nord Italia, soprattutto Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna e nel Nord Italia si trovano le zone focolaio (nel Lodigiano in Lombarida, e a Vo Euganeo nel Veneto). Contenere è l’unica azione possibile in questo scenario privo di vaccini e di farmaci mirati, per cui gli Stati Uniti scelgono di fermare i viaggi per l’Italia.

Il presidente Trump ha annunciato la decisione del Dipartimento di Stato che ha innalzato a livello 4, lo stesso della Cina, l’allerta per la Lombardia e il Veneto. Il livello 4 significa ‘non viaggiare‘. Il resto del nostro Paese è invece a livello di allerta 3 che significa di evitare viaggi non necessari nel nostro Paese.

Intanto American Airlines e Delta Airlines hanno sospeso tutti i voli su Milano fino rispettivamente al 24 aprile e al 1 maggio. Confermati invece quelli per Roma. Restano operativi i voli fra New York e Milano operati da altri vettori (Alitalia, Emirates e United Airlines).

Entrare negli Stati Uniti: le restrizioni per gli italiani

Sono numerosi i Paesi che hanno imposto restrizioni ai viaggiatori italiani con quarantene obbligatorie e controlli sanitari.

Per chi va negli Stati Uniti è opportuno verificare prima di recarsi in aeroporto l’operatività del volo con la propria compagnia aerea. Infatti oltre a misure drastiche anti coronavirus dell’ultimo minuto, c’è da tenere in considerazione anche un altro aspetto: alcuni voli vengono cancellati per il numero estremamente esiguo di passeggeri.

I passeggeri provenienti dall’Italia e diretti negli Stati Uniti saranno sottoposti a controllo sanitario nell’aeroporto di partenza e in quello di arrivo. Lo screening sarà composto da: controllo della temperatura, valutazione medica e da un questionario sugli spostamenti di viaggio. In caso di sospetti o di sintomi potrà essere negato l’imbarco, mentre all’arrivo in caso di sintomi sospetti verrà posto l’isolamento e in caso di passeggeri asintomatici ma sospetti verrà imposta la quarantena domiciliare di 14 giorni.

 

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