Liguria, Genova riapre le porte dell’Acquario di Genova: le motivazioni e cosa sapere sulle promozioni.
Sono state svariate le procedure di prevenzione messe in atto in questi giorni per via dell’emergenza coronavirus. Fra queste sicuramente c’è stata anche quella di chiudere le diverse attrazioni spesso visitate da moltissime persone come il Duomo di Milano, i cinema, le scuole e i musei. Fra questi anche l’Acquario di Genova. L’idea alla base di queste decisioni era quella di contenere il contagio e soprattutto capire in che misura il virus si stesse diffondendo nel nostro paese. Piano piano però, visto anche il danno economico apportato da questa decisione, la vita nelle zone “gialle” sta ripartendo. Così a Genova.
Oggi,29 febbraio, l’Acquario di Genova, la Biosfera e l’ascensore panoramico, Bigo hanno riaperto. La decisione, come ha spiegato Costa Edutainment, è stata realizzata e ripresa dopo svariate e attente valutazioni proprio in merito a questa emergenza del Covid 19. L’idea è quella di dare un segno positivo alla cittadinanza, ma anche al mondo della Cultura dell’imprenditoria e del turismo. Costa Edutainment, inoltre, in occasione della riapertura ha preso alcune importanti iniziative. Chiaramente ha sottolineato come le pulizie e le disinfestazioni saranno effettuate sempre in maniera molto intensa rafforzate. Da oggi a disposizione del pubblico ci saranno svariati dispenser con gel disinfettanti da poter utilizzare tranquillamente lungo tutto il percorso espositivo. Invogliando così la popolazione a non chiudersi in casa e mettersi in quarantena laddove non ve ne sia necessità, ma di seguire comunque le indicazioni date dal Ministero della Salute per prevenire la diffusione del virus. Nel mentre l’Acquario di Genova durante i giorni di chiusura ha cercato di sanificare il più possibile tutti gli spazi, tutte le superfici e le aree a contatto col pubblico. Ogni ala ha quindi subito un’opera di pulizia estrema.
Per incentivare poi la popolazione a tornare all’acquario di Genova è stata anche deciso di dare uno sconto del 50% sul biglietto di ingresso a tutti i residenti di Genova per sabato 29 febbraio e domenica primo marzo. L’idea quindi è quella di tornare lentamente e con coscienza alla normalità il più possibile e il prima possibile. Proprio per evitare di continuare a seminare il panico o a creare dei danni estremi sia al turismo che al settore dei viaggi in generale. Solo in una settimana infatti si contano perdite per miliardi di euro e la polemica, come sempre, impazza proprio attorno a queste particolari decisioni.