Calo della domanda per voli aerei da e per il nord Italia: easyJet si preserva e cancella alcuni collegamenti per la successiva: “riallocazione degli aeromobili per l’estate 2020 per intercettare al meglio la ripresa della domanda”.
Gli effetti del Covid-19 si fanno sentire pesantemente nel settore turistico e dei viaggi. La gente non ha più piacere a muoversi e spostarsi, teme il contagio. Così, anche voli e vacanze in località definite apparentemente sicure cominciano a saltare. Diciamo “apparentemente” non per creare inutili o falsi allarmismi, ma perché oggettivamente questo virus, travestendosi da influenza, è probabile che abbia contagiato molte più persone di quelle che si dicono. E che i diretti interessati non se ne siano nemmeno accorti. Proprio come il corista de La Scala di Milano che ha trascorso la malattia a casa pensando fosse influenza e solo ora che è praticamente guarito ci si è resi conto che era Coronavirus. Senza entrare nel merito di dati tecnici, presunte o ipotetiche situazioni attuali del contagio, poiché non siamo virologi, possiamo dirvi però che il calo delle prenotazioni dei viaggi c’è stato. Ed è stato talmente significativo che la compagnia easyJet ha deciso di ridurre rotte e frequenze nel Nord Italia.
Cosa succede ai collegamenti aerei al nord Italia?
A dare la notizia è stata proprio la compagnia aerea low cost che ha notato come ci sia stato: “un significativo calo della domanda e dei fattori di riempimento da/per le nostre basi del Nord Italia. Inoltre, il vettore aereo sta assistendo a un indebolimento della domanda anche negli altri mercati europei in cui operiamo”.
La nota della compagnia prosegue sottolineando che è ancora presto per determinare l’impatto di questa epidemia a livello finanziario e che la compagnia, dal canto suo, sta seguendo tutte le linee guida fornite sia dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) che dall’Agenzia Europea per la Sicurezza Aerea (EASA) per garantire sicurezza e benessere sia dei passeggeri che dei lavoratori. Tuttavia la compagnia ha specificato che: “per contribuire a contenere l’impatto del COVID-19 ci concentreremo nell’assicurare efficienza operativa e risparmio sui costi in diverse aree del nostro business. Tra cui: riduzione di budget in ambiti amministrativi e per spese discrezionali. Sospensione di attività di reclutamento, promozioni e incrementi retributivi. Invio di progetti ed investimenti non critici. Possibilità di usufruire di aspettative non retribuite e sospensione delle attività di formazione non obbligatoria. Collaborazione con i fornitori per ridurre ulteriormente i costi. Riallocazione degli aeromobili per l’estate 2020 per intercettare al meglio la ripresa della domanda”.
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Insomma, per via del calo della domanda, a quanto abbiamo capito, momentaneamente easyJet cancella alcuni voli (viste anche le restrizioni da parte di alcuni paesi che non accettano più turisti e viaggiatori italiani). Così, risparmiando ora, si spera di poter tornare operativi più che mai il prima possibile.