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Arles, cosa vedere assolutamente in città in un weekend di vacanza

Cosa vedere in una vacanza ad Arles: tra Van Gogh, criptoportici e resti romani.

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Se avete deciso di andare a fare una vacanza ad Arles, in Francia, sappiate che questa piccola cittadina è una vera e propria perla di rara bellezza. Una cittadina francese di 52000 abitanti circa che si trova nella regione della Provenza e della Costa Azzurra. Ha delle caratteristiche che la contraddistinguono subito all’occhio perché in età romana era diventata una delle metropoli più fiorenti di tutta la Gallia, nonché uno dei centri religiosi più importanti dell’Occidente Romano. La città di Arles è stata poi di grandissima ispirazione per la sua bellezza per letterati pittori musicisti. E le cose da vedere ad Arles sono tantissime.

Cosa vedere ad Arles

Van Gogh, tanto per cominciare, scelse di trascorrere qui gli ultimi anni della sua vita e non è un caso perché si tratta di un luogo di rara bellezza che lui stesso definiva come una sorta di tavolozza piena di colori.  Tra le cose da vedere c’è sicuramente l’anfiteatro romano di Arles che ha visto per anni e anni, seduti sugli spalti, moltissime persone che assistevano gli scontri tra i gladiatori. Quando i combattimenti furono vietati cominciò la decadenza dell’Anfiteatro, ma già dal 1825 si è iniziato a restaurare questo straordinario luogo di bellezza e l’arena venne identificata come monumento nazionale nonché patrimonio mondiale dell’Unesco. Altro luogo a tema romano da visitare è sicuramente il teatro antico di Arles, altra meraviglie inserita nel patrimonio mondiale dell’Unesco che potevo ospitare fino a 10000 spettatori. Per poi vivere in pieno la bellezza di Arles, potete visitare i criptoportici e il foro. Di questo restano soltanto due colonne, ma sotto la città si trovano questi criptoportici realizzate dai romani di cui però non si è capita mai la funzione. Probabilmente servivano a tenere su la piazza, ma potevano anche essere usati come granai.

Sulle tracce di Van Gogh

Ad Arles poi non potete non visitare i famigerati luoghi di Van Gogh perché il pittore visse visse qui per moltissimi anni. Quindi si comincia dal caffè di Van Gogh, poi ci si sposta a Plus la Martin dove c’è la Casa Gialla che il pittore dipinse nell’omonimo dipinto e al cui interno si trova la famosa stanza di Arles. Spostandosi lungo il Rodano potrete trovare poi l’angolazione perfetta in cui dipinse la straordinaria notte stellata. Ma non solo, potrete poi ammirare i campi di grano e girasoli, godendo insomma degli stessi scorci che lui stesso aveva ammirato.

Selena Marvaldi

Selena Marvaldi, classe 1987, giornalista pubblicista. Appassionata di natura, viaggi in mare e cultura. Laureata in Informazione ed Editoria a Genova, porta sempre nel cuore la sua terra che ama raccontare nei suoi articoli

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Selena Marvaldi