Qual è il Secret Bar più bello e interessante di New York: il Campari Boulevardier incanta il mondo intero.
I Secret Bar sono una sorta di nuova moda che ha preso piede nettamente anche in Italia. Le zone però dove è nata questa nuova mania sono essenzialmente delle grandissime città come New York, Parigi, Londra e proprio New York. Qui i giornalisti di diverse tesate americane sono andati alla scoperta di uno dei secret bar meglio tenuti di tutta la città. Il Wall Street Journal ha infatti definito il Boulevardier Lounge come uno dei migliori bar dalla città non aperte al pubblico, quindi Secret bar.
È di proprietà di Campari America, occupa due piani il XVIII e XIX del Great building affacciato sul Bryant Park ed è un posto nel quale possono entrare soltanto pochissimi eletti con invito tramite la Campari, quindi non invito di passaparola. Per entrarci i giornalisti raccontano che bisogna percorrere una lunga scalinata rossa e all’interno ci sono, ai lati, delle bottiglie da collezione che valgono anche migliaia di dollari. Alla fine della scala si entra proprio nel vero e proprio Boulevardier Lounge. All’interno si possono ospitare al massimo 12 persone e si fa un tuffo indietro nel tempo perché c’è questo bancone che è stato recuperato pratica da un vecchio bar di Philadelphia del secolo scorso. Tante sono le celebrità che l’hanno visitata come Matthew Mc Caunaghy e altri.
Tra le particolarità sappiamo che dal soffitto c’è un lampadario in cristallo che illumina tutta la la sala e se volete ordinare da bere sappiate che non c’è una vera e propria lista di cocktail, ma generalmente tutti bevono Aperol Spritz, Negroni oppure questo Boulevardier una variante del Negroni che sostituisce il Gin con il barboun. Un cocktail creato dal barman Harry Mackellon proprio durante il proibizionismo. Questo diventa oggi uno dei cocktail tipici del locale.
Chiaramente questo non è l’unico bar segreto di New York, ce ne sono in totale tre: il Boulevardier, Fortunato caffè e Concierge. Anche questi appartengono a Campari e sono molto particolari perché hanno una struttura che permette di collegarli l’uno con l’altro perché si trovano entrambi al XVIII e al XIX piano di un palazzo, ma verticalmente sono collegati con uno doppio atrio. Insomma, un’esperienza anche per raggiungerli!