Il Coronavirus in Italia spaventa i turisti: l’allarme delle autorità israeliane
I contagi di Coronavirus in Italia continuano ad aumentare: oltre 200 i casi, 5 finora i decessi. Numeri che hanno portato il nostro Paese al terzo posto della classifica mondiale, appena dopo la Cina e la Corea del Sud. Una diffusione del virus che spaventa tutte le Nazioni, ma se Svizzera e Francia hanno ribadito che non vogliono chiudere le frontiere con il nostro Paese, Israele ha allertato i suoi concittadini invitandoli a non andare in vacanza in Italia.
La minaccia globale del Coronavirus spaventa e l’unica arma al momento disponibile è quella del contenimento e dell’isolamento. Per questo in molti Paesi si attua la strategia della quarantena o del divieto di sbarco se si arriva da Paesi considerati a rischio. Israele da oggi, lunedì 24 febbraio, vieterà a tutti i turisti stranieri che sono stati in Giappone o in Corea del Sud negli ultimi 14 giorni di entrare nel Paese. Lo stesso divieto è già in vigore per tutti coloro che provengono dalla Cina, dalla Thailandia, da Hong Kong, Macao e Thailandia.
Ora a questo elenco si aggiunge anche l’Italia e l’Australia: l’avviso vale per tutti gli israeliani che tornano in patria ed hanno sintomi influenzali. Per loro è prevista una speciale quarantena. Oltre a ciò le autorità Israeliane hanno invitato i propri concittadini a non recarsi in Italia.
“Stiamo controllando – ha detto il ministro della Sanità israeliano Yaacov Litzman – per stabilire se l’Italia e l’Australia diventeranno Paesi i cui arrivi in Israele devono essere isolati al loro ingresso nel nostro territorio”.
Intanto 200 israeliani sono in quarantena dopo che sono entrati in contatto con un gruppo di 77 pellegrini sudcoreani che hanno visitato il Paese in questo mese e che al ritorno in patria 9 di loro sono risultati positivi al Coronavirus. E’ stato ricostruito il loro itinerario e si stanno allertando tutte le persone con cui il gruppo è entrato in contatto.