La tempesta Ciara sconvolge l’Europa: raffiche di vento a 150 km/h e alluvioni. Le previsioni meteo sull’Italia.
Era stata già annunciata ed è arrivata come promesso: la tempesta proveniente dal Nord Atlantico che si è abbattuta sull’Europa centro settentrionale portando fortissime raffiche di vento e pioggia. Con effetti peggiori del previsto. L’hanno chiamata Ciara, in Germania Sabine ma le sua conseguenze sono le stesse ovunque si sia abbattuta: venti sopra i 150 km orari, paragonabili a quelli di un uragano e allagamenti. Le zone più colpite, nella giornata di domenica 9 febbraio, sono state la Francia, il Regno Unito, in particolare la Scozia, la Germania e la Svezia.
E l’Italia? Sebbene non con la stessa intensità, venti forti sono attesi anche sul nostro Paese, con il Centro-Nord che sarà sfiorato dalla coda della tempesta. Le previsioni meteo in dettaglio.
Leggi anche –> Meteo febbraio: che tempo farà?
Sull’Europa centro-settentrionale si è abbattuta ieri una violentissima tempesta, pari a quella di uragano di categoria 3, che ha interessato una vasta aera compresa tra Regno Unito, Scandinavia, Francia, Belgio, Paesi Bassi e Germania. La tempesta ha portato con sé venti fortissimi, piogge, allagamenti e alluvioni. Con effetti simili a quelli di un uragano tropicale, ma in inverno e soprattutto nel Centro-nord Europa.
Nel Regno Unito sono state colpite soprattutto le zone della Scozia, del Galles e dell’Irlanda del Nord, con venti di 120-130 km/h, fino a 150-160 km/h sulle Highlands nel Galles del nord, in particolare ad Aberdaron, e addirittura fino a 200 km/h sulle Higlands in Scozia. Nel Regno Unito Nel Regno Unito oltre 20mila case sono rimaste senza elettricità nel corso della notte,
Anche la Scandinavia è stata colpita dalle forti raffiche di vento di 130 km/h e nelle zone dei fiordi anche con punte di 150 km/h. Sulla costa della Francia occidentale le violente mareggiate hanno divorato spiagge e strade costiere. Ieri a Parigi la Tour Eiffel è stata chiusa per il vento troppo forte. Nel Paese ci sono oltre 130mila abitazioni senza corrente elettrica e purtroppo si registra anche un morto, un 40enne morto mentre era alla guida di uno scooter, sbalzato a terra a causa del vento.
La tempesta ha costretto alla cancellazione di numerosi voli e anche di treni, soprattutto in Germania, dove 50mila case sono senza elettricità e in molte zone le autorità hanno deciso di tenere chiuse le scuole oggi.
E l’Italia? Il nostro Paese, per fortuna, si trova ai margini del ciclone ma ne sarà comunque lambito e già dalla mattina di lunedì 10 febbraio ha cominciato a farsi sentire il vento forte, in particolare sulle regioni del Centro Nord.
L’Italia è protetta dal campo di alta pressione, che è tornato alla fine della scorsa settimana, riportando il tempo stabile e il clima mite su gran parte del Paese. Al momento ci troviamo al confine della tempesta Ciara. Le zone più esposte ai suoi effetti sono le Alpi e le regioni tirreniche. Qui sono attesi venti forti e piogge deboli, in un contesto che per il resto si mantiene mite.
Nella giornata di lunedì 10 febbraio sono attese piogge su Alpi, Levante Ligure e anche sul Triveneto, ma in esaurimento nelle ore successive. Rimarranno addensamenti di nubi sulle Alpi, con qualche nevicata sopra i 1.800 metri. Annuvolamenti sono previsti anche sulla Sardegna e sulle regioni tirreniche, con piovaschi sulla Toscana, sulla bassa Campania e sulla Calabria. Come prevede 3bmeteo.it. Ampie schiarite sono attese, invece, sulle regioni adriatiche e ioniche, pur con venti in rinforzo, specialmente sul versante adriatico.
Le temperature comunque rimarranno elevante, con punte fino ai 16°-17° sul versante adriatico e sulle Isole Maggiori. I venti soffieranno tesi da sudovest, forti al largo del Mar Ligure e sul medio-alto Tirreno, mentre sulle regioni adriatiche soffieranno raffiche di Garbino.
Nella giornata di martedì 11 febbraio, sono previste ancora nubi e precipitazioni sulle Alpi, con neve sopra i 1.400-1.500 metri. Il tempo sarà più variabile sulle regioni tirreniche, sulla Sardegna e sulla Puglia ma senza fenomeni. Altrove sono previste maggiori schiarite. Il clima sarà ancora mite, con le temperature in aumento. Le massime raggiungeranno i 18° sulla Romagna e le altre regioni adriatiche, con punte fino a 20° sulla Puglia e sulla Calabria ionica. Le temperature potranno essere ancora più elevate sulla Sicilia orientale. I venti soffieranno ancora tesi da occidente, con raffiche di Garbino sul versante Adriatico.
Per mercoledì 12 febbraio l’alta pressione si espanderà ancora sul Mediterraneo centrale, garantendo tempo stabile, mite e soleggiato su gran parte d’Italia. L’unica eccezione è data da qualche annuvolamento sulle regioni centro-meridionali. Le temperature massime scenderanno lievemente, ma ancora con punte di 16°-18° C al Sud. I venti soffieranno moderati.