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Consigli di viaggio

Due mesi gratis alle Bahamas: il concorso di Airbnb

Due mesi gratis alle Bahamas: il concorso di Airbnb per ripristinare le isole dopo l’uragano Dorian.

Bahamas (iStock)

Chi non sogna di trascorrere un lungo periodo di vacanza in un paradiso tropicale, per di più gratis? Non è solo un sogno, ma una concreta possibilità alle meravigliose Isole Bahamas. L’occasione la offre il portale di case in affitto Airbnb con un concorso apposito. L’iniziativa nasce dalla collaborazione con una Ong locale, la Bahamas National Trust che tutela i parchi nazionali dell’arcipelago, e prevede la partecipazione dei vincitori del concorso al ripristino delle infrastrutture danneggiate dal passaggio dell’uragano Dorian, che ha distrutto l’arcipelago un anno fa, e alla salvaguardia dell’ambiente.

Dunque i vincitori, ne sono previsti cinque, trascorreranno sì un periodo di vacanza gratis alle Bahamas ma dovranno anche dare una mano al recupero del suo ambiente. Un compromesso accettabile, anche perché siamo sicuri che sarà un’esperienza straordinaria. Ecco tutto quello che bisogna sapere sul concorso e come partecipare.

Leggi anche –> Isole Bahamas: guida al paradiso sulla Terra

Due mesi gratis alle Bahamas: il concorso

Vincere un soggiorno gratuito di ben 2 mesi alle Isole Bahamas e aiutare la popolazione locale al ripristino del suo ambiente ferito dalle devastazioni dell’uragano Dorian che un anno fa, nel febbraio del 2019, ha messo in ginocchio lo Stato insulare. Un buon compromesso per una vacanza in cui rendersi anche utili oltre che divertirsi e prendere il sole in spiagge paradisiache. Tutto quello che dovete fare è partecipare al concorso indetto da Airbnb in collaborazione con la Bahamas National Trust, una Ong locale che si occupa della tutela dei trentadue parchi nazionali nel paese.

Lasciare tutto per due mesi, per vivere un incredibile periodo sabbatico su alcune delle isole tropicali tra le più belle al mondo e allo stesso tempo partecipare a un’attività in solidarietà con la popolazione locale, sarà una delle esperienze più straordinarie e indimenticabili che si possano fare. Un’avventura in piena regola, immersi in un paesaggio da sogno, tra spiagge di sabbia bianca a perdita d’occhio, acque turchesi limpidissime protette dalla barriera corallina e animate da pesci coloratissimi, vegetazione lussureggiante e tante altre meraviglie che vi faranno vivere come in un paradiso.

Sarà molto di più di una semplice vacanza. Fuori dai soliti percorsi turistici, i fortunati vincitori avranno la possibilità di conoscere la vita autentica delle Bahamas e stare a stretto contatto con i residenti, lavorando con loro per aiutarli a ripristinare le strutture e l’economia locale, che ancora soffrono a causa dell’uragano Dorian. I vincitori del concorso saranno impegnati anche nella salvaguardia dell’ambiente e delle tradizioni locali delle Bahamas.

Eleuthera, Bahamas (iStock)

Le modalità del concorso

Il concorso indetto da Airbnb si chiama “Un sabbatico alle Bahamas”, Bahamas Sabbatical, perché propone un vero e proprio periodo sabbatico, di stacco dalle attività quotidiane, per trasferirsi per ben due mesi alle Bahamas. Verranno selezionati 5 vincitori, tra tutti i partecipanti, ammessi da tutto il mondo, anche dall’Italia, che trascorreranno due mesi nell’arcipelago, aprile e maggio 2020, soggiornando per diverse settimane sulle meravigliose isole di Eleuthera, Exuma e Andros (non danneggiate dall’uragano Dorian).

Su queste isole, i vincitori del concorso si immergeranno nella cultura locale, seguendo progetti di volta in volta differenti a seconda del luogo. Di massima, dovranno aiutare a sostenere l’economia locale, la crescita delle attività, proteggere i parchi nazionali e trasmettere alle comunità locali strategie di vita ecosostenibile. Un’esperienza sicuramente affascinante e arricchente.

Per partecipare al concorso non sono richiesti particolari requisiti, è sufficiente avere 18 anni, conoscere l’inglese, almeno a livello colloquiale, saper nuotare e avere una forma fisica e psicologica discreta. Non sono idonei i soggetti che soffrono di allergie gravi, quelli sottoposti a terapia anticoagulante e coloro che devono fare frequenti esami diagnostici e di laboratorio per una terapia medica in corso. Insomma basta godere di una buona salute e non avere particolari problemi o dover fare terapie complesse. L’altro requisito è avere tanta voglia di mettersi in gioco.

Le candidature vanno presentate sul portale di Airbnb entro le ore 23.59 del 18 febbraio 2020. L’orario è quello della costa orientale degli Stati Uniti (EST), quindi le 5.59 del 19 febbraio in Italia, ma per sicurezza è consigliabile candidarsi entro il 18 febbraio anche da noi, per evitare problemi dell’ultima ora. Il periodo di soggiorno si svolgerà dal 1° aprile al 31 maggio 2020.

Il soggiorno alle Bahamas

Come si legge sul sito di Airbnb, che promuove l’iniziativa, anche se le Bahamas sono conosciute soprattutto per la loro capitale Nassau, il paese è composto da oltre 700 isole, molte delle quali uniche nel loro genere ma unite da uno spirito comune: non a caso, i bahamensi le chiamano “Family Islands”. I vincitori del concorso vivranno con host locali sulle isole di Andros, Exuma ed Eleuthera, diventando parte attiva di comunità dedite al supporto di importanti risorse naturali e alla tutela di un ecosistema in rapida evoluzione.

Dalla 1ª alla 3ª settimana sull’isola di Andros

Nonostante la barriera corallina di Andros sia il terzo organismo vivente per grandezza sul pianeta, essa continua a essere minacciata dai cambiamenti climatici. Nei parchi marini Nord e Sud di Andros, la fervente ambientalista e istruttrice professionista di immersione Katie Storr insegnerà ai partecipanti tutto quello di cui hanno bisogno per rendersi utili: raccogliere i coralli in loco, creare i vivai e prendersene cura, ritrapiantare i nuovi esemplari all’interno della barriera.

Dalla 4ª alla 6ª settimana sull’isola di Exuma

Il pesce scorpione è ampiamente riconosciuto come una minaccia per le ricche e variegate acque bahamensi, ma è anche una prelibatezza locale che può contribuire allo sviluppo dell’industria ittica locale. Nel parco marittimo-terrestre dell’arcipelago di Exuma, i partecipanti si uniranno a un team di sommozzatori e pescatori dalla lunga esperienza, guidati da Andre Musgrove. Con Andre, si impareranno i principi della pesca etica per partecipare alla creazione di esperienze culinarie, abbinando il pesce scorpione ai prodotti locali.

Dalla 7ª all’8ª settimana sull’isola di Eleuthera

La preparazione del bush tea e di svariati rimedi naturali risalgono alle origini africane dei bahamensi, e sono abilità che stanno rapidamente scomparendo. Omar McKlewhite, un maestro giardiniere della riserva naturale Leon Levy, ha dedicato la propria vita allo studio di piante endemiche: insieme a lui i vincitori del concorso scopriranno questo ricco mondo naturale, organizzeranno un evento di degustazione del bush tea e aiuteranno a organizzare laboratori per tutelare questo aspetto importante della cultura locale.

Pink Sands, Harbour Island, Bahamas (Mike’s Birds, Flickr, CC-BY-SA 2.0)
Valeria Bellagamba

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Valeria Bellagamba