Dopo il caso della coppia cinese a Roma affetta da Coronavirus, stamane Consiglio dei Ministri straordinario. Dichiarata l’Emergenza Sanitaria
Questa mattina si è tenuto un Consiglio dei ministri straordinario per la crescente preoccupazione per il Coronavirus ed è stata annunciata l’Emergenza Sanitaria per i prossimi 6 mesi. Un atto necessario e indispensabile per avere fondi necessari per fronteggiare il problema e adottare misure per contenere il contagio.
Ieri sera la conferma ufficiale dei primi due casi accertati di Coronavirus in Italia: si tratta di una coppia di turisti cinesi, originari di Wuhan, attualmente ricoverati allo Spallanzani. I due si trovavano assieme ad un gruppo di loro connazionali in vacanza nel nostro Paese dallo scorso 23 gennaio. Arrivati a Malpensa hanno girato diverse città (Verona, Parma, Sorrento e Cassino) prima di arrivare nella Capitale. Qui mentre si trovavano all’Hotel Palatino in via Cavour si sono sentiti male ed è scattata la macchina dei soccorsi.
Dopo la conferma dei due turisti cinesi risultati positivi al virus, il premier Conte è subito intervenuto annunciando l’azione di governo e l’immediata chiusura dello spazio aereo italiano per i voli da e per la Cina . Così stamattina si è tenuto il Consiglio dei Ministri straordinario e il premier ha dichiarato lo Stato di Emergenza Sanitaria per 6 mesi.
Un atto necessario quello dello Stato di Emergenza Sanitaria che consente l’attivazione di misure precauzionali importantissime. E un atto anche conseguente a quello dell’OMS, l’Organizzazione Mondiale per la Sanità, che ha dichiarato lo stato di Emergenza Globale per il Coronavirus.
Lo Stato di Emergenza Sanitaria in Italia è una condizione che permetterà di velocizzare gli interventi e di contenere il contagio. Si tradurrà in maggiori compiti alla Protezione Civile – che tra le altre cose affiancherà i tecnici del Ministero della Salute nel tracciare percorsi e contatti di eventuali persone infette; nel reclutamento di medici e personale sanitario specializzato, nella gestione di edifici preposti al contenimento di eventuali malati; di eseguire sequestri di strutture a rischio; di continuare il blocco dei voli da e per la Cina e nell’acquisto di speciali strumentazioni e tute speciali di biocontenimento. Una manovra da 5 milioni di euro che pone l’Italia ai vertici della più alta cautela internazionale, come spiegato dal Ministro della Salute, Roberto Speranza.