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Una compagnia aerea low cost popolare per la Sicilia

Una compagnia aerea low cost popolare per i collegamenti con la Sicilia. Il vettore per i pendolari.

Aerolinee Siciliane (Facebook)

Troppo costosi i collegamenti tra la Sicilia e il resto d’Italia, anche per i voli cosiddetti “low cost”. Un problema molto serio per tanti siciliani che studiano e lavorano nelle città del Nord o anche a Roma e che ogni volta che vogliono tornare a casa per le festività o le vacanze devono affrontare lunghi viaggi in treno o autobus per contenere i costi o spendere una fortuna per i voli.

Un disagio che si è fatto sempre più grave e al quale i pendolari hanno cercato di ovviare come potevano. In alcuni casi si sono organizzati il trasporto in autobus da soli, affittando un mezzo con autista per riportare al Sud tutti i pendolari incontrati man mano nel lungo tragitto dal Nord.

Ora, la creatività e il genio dei siciliani li ha portati addirittura  a crearsi la loro compagnia aerea low cost, Aerolinee Siciliane. Ecco di cosa si tratta e come funzionerà.

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Una compagnia aerea low cost per la Sicilia

Le campagne di crowdfunding ci hanno insegnato che è possibile creare dei progetti rivoluzionari dal basso, con pochissime risorse di partenza, grazie al contributo del pubblico. Si propone un’idea vincente, che abbia un’utilità per il pubblico o sia accattivante e arrivano i contributi, grandi e piccoli, che riescono a sostenerne la realizzazione.

Ora arriva una sorta di crowdfunding” del trasporto aereo, la compagnia low cost ad azionariato popolare, per collegare la Sicilia al resto d’Italia. L’idea è dell’imprenditore siciliano Luigi Crispino e il nome della compagnia, neanche a dirlo, è Aerolinee Siciliane. Le sottoscrizioni sono già aperte. Tutti possono partecipare e diventare soci individuali frazionari, investendo una somma che va dai 400 ai 1.900 euro. Mentre la quota di socio individuale arriva fino a 10 mila euro e quella d’impresa parte dal 10 mila euro.

Si tratta dunque di un progetto d’impresa ad azionariato diffuso o popolare per una compagnia aerea che ha già 800 mila euro di capitale ma non ancora una sua flotta. Si prevede comunque di prendere in leasing quattro aeromobili Airbus, di cui due con base a Comiso e due a Catania. Poi, nel 2021, se tutto andrà bene, è prevista l’espansione della flotta con due nuovi Airbus con base a Palermo.

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Gli Airbus della compagnia Aerolinee Siciliane dovrebbero volare sulle tratte Comiso-Roma due volte al giorno e Comiso-Milano una volta al giorno. I voli impiegheranno circa 50 tra piloti e assistenti di volo e complessivamente saranno assunte 600 persone. Sono già partite le richieste di autorizzazione all’Enac – Ente nazionale per l’aviazione civile per poter operare e il primo decollo del primo volo è già in programma per il 14 giugno 2020.

Un programma molto ambizioso per un progetto ancora da completare, ma per il quale c’è grande ottimismo da parte del suo ideatore. Crispino vuole dare vita a una compagnia aerea che colleghi finalmente la Sicilia con le principali città italiane, come Roma e Milano, applicando prezzi giusti ai biglietti. Un settore per il quale il mercato c’è ma mancano i vettori. Fino al 2012, infatti, la Sicilia era collegata al resto d’Italia da Wind Jet, che purtroppo poi è fallita. Da quel momento non c’è stata più alcuna compagnia aerea siciliana.

Per gli aeromobili di Aerolinee Siciliane è proposta la livrea con i colori giallo e rosso e come logo il simbolo della Regione Sicilia. Tutto Made in Sicily, dunque, con l’auspicio che tanti soci partecipino al finanziamento dell’ambizioso progetto e soprattutto viaggino sui voli del nuovo vettore.

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Valeria Bellagamba

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