Meteo della settimana 27-31 gennaio: arriva il vortice polare, poi torna l’alta pressione. Che tempo farà.
Dopo un weekend all’insegna del pioggia e del brutto tempo quasi ovunque, ecco le previsioni meteo della settimana del 27-31 gennaio: il tempo che ci aspetta.
Sull’Europa centrale è in arrivo un vortice freddo, di origine polare, dall’Atlantico settentrionale che raggiungerà anche l’Italia, facendo sentire i suoi effetti su gran parte della Penisola.
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Dal Nord Europa arriverà sull’Italia nelle prossime ore, in particolare tra lunedì 27 e martedì 28 gennaio, un vortice polare che porterà freddo e maltempo. Il vortice interesserà soprattutto l’Europa centrale, ma avrà effetti anche sul nostro Paese, che sarà toccato dalla sua coda con una direttrice NO-SE, come annuncia il servizio meteorologico di 3bmeteo, per poi spostarsi verso i Balcani.
Già nelle prossime ore, dunque, assisteremo a un peggioramento del tempo al Centro-Nord. Si verificheranno fenomeni, tra piogge e nevicate, accompagnati da un calo delle temperature, seppure lieve. Farà più freddo sulle Alpi e sulle regioni del Nord-Est, mentre in montagna tornerà la neve, soprattutto sui confini alpini, anche con discesa a quote più basse. I venti saranno tutti in rinforzo.
Il maltempo, tuttavia, non durerà a lungo, nei giorni seguenti, infatti, il clima tornerà di nuovo mite, anche nei giorni della merla, i tre giorni della fine del mese, 29-20-31 gennaio, noti per essere i più freddi dell’anno.
Lunedì 27 gennaio, il tempo tende ad essere variabile ma non particolarmente brutto. Accanto a zone con cieli parzialmente nuvolosi o coperti, qualche pioggia sparsa, anche con locali rovesci, e nebbie in pianura, il tempo è caratterizzato da schiarite e da zone soleggiate. In serata, tuttavia, peggiorerà a cominciare dalle Alpi, dove sono attese nevicate dai 1.000-1.100 metri di quota e piogge, in estensione in pianura al Nord-est. Piogge con locali rovesci sono attese sulla Toscana, mentre nevicherà sulle Alpi Apuane. Tra pomeriggio e sera sono previste piogge sul Lazio. Al Sud, invece, il tempo sarà caratterizzato da annuvolamenti sul basso Tirreno e sul Salento, con piovaschi isolati. Le temperature si manterranno stabili, mentre i venti saranno in rinforzo, forti sui bacini occidentalli. I mari saranno mossi o molto mossi.
Nella giornata di martedì 28 gennaio, il tempo sarà instabile al Nord al mattino, con piogge in pianura e nevicate sulle Alpi sopra i 1.000-1.300 metri di quota sui settori occidentali e fino a 800-900 metri su quelli orientali. Il tempo migliorerà nel pomeriggio, ma ancora con qualche nevicata sulle Alpi, fino a i 700-800 metri, specialmente ai confini. Al Centro il tempo sarà caratterizzato da nuvolosità irregolare sulle regioni tirreniche e sull’Appennino occidentale, con piogge locali e lievi nevicate sopra i 1.400-1.500 metri. Sull’Adriatico sono previste aperture. Il tempo migliorerà nel pomeriggio sulle regioni occidentali.
Al Sud, il tempo sarà instabile sulle regioni tirreniche, soprattutto in Campania, con qualche pioggia sparsa e isolati rovesci. Altrove sono attese maggiori schiarite. Le temperature scenderanno nei valori minimi al Nord Italia, più stabili invece altrove. I venti soffieranno forti da Ovest, mentre i mari saranno mossi o agitati.
Nel corso della settimana, tuttavia, il tempo tornerà stabile e mite, con il ritorno dell’alta pressione portata dall’anticiclone di matrice sub tropicale sull’Europa occidentale e sul Mediterraneo, negli ultimi giorni del mese di gennaio. I famosi giorni della merla, ovvero il 29-30-31 gennaio, non saranno in Italia i più freddi dell’anno. Anzi, potrebbero essere i più miti insieme ai primi di febbraio, come vi abbiamo già anticipato.
Il tempo stabile, tuttavia, potrà essere disturbato da alcune infiltrazioni di aria umida proveniente da Ovest, dal Mediterraneo centrale, portando qualche annuvolamento e deboli piogge. I fenomeni si verificheranno nella giornata di mercoledì 29 gennaio sulle Alpi di confine e in parte anche sulle regioni meridionali. Mentre sulle regioni centrali tirreniche è previsto qualche addensamento di nubi.
Poi, giovedì 30 gennaio, le nubi si estenderanno sulla Sardegna, sulle regioni di Nord-Ovest e quelle centrali tirreniche. Invece, venerdì 31 gennaio, sono previsti annuvolamenti irregolari sulle zone tirreniche, con qualche fenomeno sparso. Generalmente le temperature saranno miti, salvo qualche eccezione nelle valli. Le massime raggiungeranno i 14°-16° C, con punte anche più elevate sulle regioni adriatiche e nelle regioni dell’estremo Sud. Tutto tranne che “giorni della merla”.