La paura per il contagio da Coronavirus, i rischi di andare nei ristoranti cinesi in Italia
Tavoli vuoti e telefono che squilla per disdire la prenotazione. Una dopo l’altra. E’ desolante in questi giorni la situazione nei ristoranti cinesi in Italia: una media di – 30% dei clienti, a detta di alcuni ristoratori è come la crisi del 2003 per la Sars. E anche questa volta la paura è per un virus che uccide e che viene dalla Cina. Ancora non ci sono stati casi registrati in Italia, ma la psicosi dilaga sfociando perfino in episodi di razzismo con vittime cinesi residenti in Italia. Ma è totalmente immotivato il timore di mangiare nei ristoranti cinesi in Italia? Ecco cosa dicono gli esperti e che cosa fare.
In Italia i ristoranti cinesi sono molto numerosi, se ne contano 20 mila in tutto lo Stivale di cui 1300 nella sola Milano. Fra quelli ‘All you can eat’ e quelli con solo menù alla carta è la tipologia di ristorante etnico più diffuso e più frequentato nel nostro Paese. Ma l’allarme per il Coronavirus rischia di mandare in rovina i ristoratori. Ed è una psicosi immotivata.
La paura si sa alimenta credenze e dà spazio a bufale di ogni tipo. Ecco la verità sul Coronavirus e gli ultimi aggiornamenti date dalle uniche figure di riferimento OMS e il nostro Ministero della Salute. Molto ancora non si conosce, quindi diffidate di informazioni che non arrivino da fonte autorevoli.
Per quanto riguarda i viaggi in Cina la città di Wuhan, focolaio da dove è partita l’infezione, è completamente blindata in entrate e in uscita. Le autorità italiane sconsigliano i viaggi in tutta la zona intorno alla città-focolaio e il professor Burioni, celebre virologo, invita ad evitare viaggi non indispensabili in Cina.
A rassicurare tutti è il direttore del Dipartimento malattie infettive dell’Istituto Superiore di Sanità Giovanni Rezza che al Corriere della Sera ha confermato l’assenza di rischi. ‘ Il rischio di contagio non riguarda il cibo, non si corre alcun pericolo mangiando in ristoranti cinesi in Italia’.
Francesco Wu – membro del direttivo di Confcommercio a Milano-Monza Brianza e rappresentante della comunità di commercianti cinesi di via Paolo Sarpi a Milano, la più grande d’Italia – ha spiegato all’Agi: “tutti i prodotti freschi che vengono serviti nei ristoranti cinesi provengono da fornitori europei” altri prodotti che provengono dalla Cina “alghe essiccate e salse subiscono un processo di lavorazione controllata”.