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Consigli di viaggio

Lavorare dall’altra parte del mondo: il custode di un’isola solitaria

Come diventare il custode di Great Blasket Island: cosa fare e cosa sapere per questa offerta di lavoro.

iStock

Ogni tanto arrivano queste particolari notizie di lavori strani assurdi, magari dall’altra parte del mondo e in un attimo diventano le offerte lavoro dei sogni. Questo perché portano a calarsi in una realtà totalmente diversa dalla nostra, particolare e allo stesso tempo, magari, anche a realizzare un sogno. Così stavolta vi raccontiamo che a Great Blasket Island si cerca un custode per un’isola semideserta.

L’offerta di lavoro: custodire Great Blasket Island

Siamo in Irlanda e qui questa opportunità unica vi farà tornare in qualche modo un po’ alle origini perché il cellulare si ricarica difficilmente, non c’è stress, internet va e viene e i cuori più solitari, coloro che amano stare tranquilli e non essere immersi sempre nel caos e nella frenesia della vita di tutti i giorni, potrebbero trovare il loro giusto luogo. L’agenzia che si occupa di gestire gli alloggi e di organizzare i tour su queste particolari isole dell’arcipelago nel largo di Dingle Irlanda cerca quindi due custodi.

Cosa bisogna fare?

I prescelti dovranno mettersi alla prova con un’isola semideserta. È un territorio, sicuramente non molto ospitale. Oltre condizioni atmosferiche che sono spesso caratterizzate da pioggia e animali selvatici che giustamente considerano questa più casa loro che casa dell’uomo, bisogna accendere fuochi, candele, stufe ed essere pronti a tutti. Sembrerà fondamentalmente di immergersi un po’ in quelle serie TV di sopravvivenza tipo Life below Zero che hanno da sempre affascinato moltissimo i telespettatori.

Cosa devono fare i due custodi?

Chi vuole veramente cambiare vita e buttarsi in un’avventura completamente nuova, quindi può fare questa esperienza il lavoro che si svolge da aprile ad ottobre 2020 e i custodi dovranno prendersi cura di 3 cottage che ospiteranno fino a 21 persone. Dovranno essere un po’ i padroni di casa. Quindi cucinare pasti, servire le colazioni utilizzando quello che si poteva avere una volta, quindi bollire l’acqua sui fornelli a gas, impastare a mano e riuscire a rendere comodo e piacevole un soggiorno anche laddove mancano tutti i confort a cui siamo abituati ormai. Nel 2020 senza certe comodità ci si sente un po’ tagliati fuori.

Perché venire qui in vacanza o a lavorare?

Diciamo che chi viene anche qui in vacanza, cerca un momento di relax di pace totalmente lontani, come dicevamo all’inizio, dalla frenesia di tutti i giorni. Per ricaricare il cellulare bisogna ricorrere all’energia che si genera da una turbina a vento e internet, diciamo che c’è ma non è sicuramente funzionale, come potrebbe essere nel cuore di New York. Sul sito si pubblicizza questo annuncio dichiarando che è lavoro intenso e duro, ma unico nel suo genere che permette di tornare all’origine di godere veramente di tutto quello che abbiamo intorno.

(Joel Carillet, iStock)

Nessun giorno è uguale all’altro e questo sicuramente è vero e ce lo possiamo immaginare benissimo perché avere a che fare con le condizioni meteorologiche, la natura e una zona così in qualche modo selvaggia, sicuramente è un’esperienza speciale che ci permette di uscire un po’ dagli schemi classici dagli standard a cui siamo abituati giorno dopo giorno.

Selena Marvaldi

Selena Marvaldi, classe 1987, giornalista pubblicista. Appassionata di natura, viaggi in mare e cultura. Laureata in Informazione ed Editoria a Genova, porta sempre nel cuore la sua terra che ama raccontare nei suoi articoli

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Selena Marvaldi