Perché stare nella natura dicono che faccia così bene. Cosa c’è dietro a questa idea che ormai è diventata quasi una prescrizione medica contro lo stress.
Stare nella natura fa bene. Quante volte ce lo saremmo sentiti dire. Magari anche da un medico che nei momenti di ansia e stress, invece di darci dei farmaci ci ha consigliato di fare una bella passeggiata in montagna o al mare. Godere dei benefici della natura è sicuramente molto importante, ma probabilmente vi starete chiedendo perché si dice che la natura fa così bene.
I motivi sono svariati: la prima cosa è che ci permette di astrarci dalla nostra routine quotidiana e da tutto il superfluo che ci circonda. Ci mette davvero in comunicazione con noi stessi, soprattutto se siamo dove non prende il telefono e il distacco dalla tecnologia aiuta molto. Inoltre lo stare nella natura è stato scientificamente provato che attiva tutte quelle aree del cervello che sono preposte al piacere e quindi le zone verdeggianti che ci circondano ci rendono più energici e più felici. Inoltre pare che ci sia anche un aumento di energia vitale ed un aumento delle difese immunitarie. Come spiega la filosofia buddista è importante anche connettersi con il qui e ora e quindi vivere pienamente il momento attuale, il momento presente e non pensare al futuro. Cosa che stare immersi nel verde ci permette di fare. Contemplare il paesaggio, guardarci intorno perdendoci con lo sguardo verso le vette delle montagne, ammirare il cielo azzurro, respirare aria pulita… Sono tutte cose che ci rendono entusiasti e molto felici.
Inoltre stare nella natura pare che riduca anche tutte le emozioni negative come rabbia, ansia, tristezza e frustrazione. Come è possibile? Semplice questo avviene perché gli elementi naturali riducono tutti gli stimoli a cui siamo costantemente sottoposti dalla vita di tutti i giorni, e ci permettono di essere più concentrati su noi stessi ricaricando ci veramente.